Solo tu ed io

CAPITOLO 27

Sono passati tre giorni dall'ultima volta che ho visto quella suora di Caroline.

Ieri sera quella gnocca di Tracy Turner è venuta a casa mia e le ho fatto un bel servizietto. Ripenso ancora alla figuraccia che ho fatto. Mentre la facevo ululare nel letto per il piacere, ha iniziato a baciarmi ed io...l'ho chiamata 'Caroline'.

Grazie alle mie doti di playboy, però, sono riuscito a calmarla.

Quell'ebete del cane di Harry continua a gironzolare per le stanze della confraternita. Tra poco lo faccio impagliare, mi ha riempito la camera di peli!

Vado in bagno e mi guardo allo specchio. Ho il viso pallido e inizia a spuntare la peluria sul volto. Non voglio certo diventare come quel capitan Findus di Xavier, ma non ho voglia di farmi la barba.

Vorrei andare a far colazione al bar in centro ma non voglio vedere i miei amici rompiballe, le solite cialtrone che cadono ai miei piedi con uno schiocco di dita e quella suora che, invece, lecca i piedi di quell'inetto di Parker.

Io, piuttosto, le farei leccare la mia felpa che, da quando ha macchiato con il whisky, cerco disperatamente di pulire.

Le poche volte che ho incontrato quel babbano esaltato del mio fratellastro, o parlava al cellulare con Caroline o saltellava a mo' di 'Heidi, la bimba che ama le caprette" con lei sotto braccio. Non che io reputi Caroline una capretta...è proprio un'asina testarda!

Eppure, dall'appuntamento al cinema non ho fatto altro che pensare a lei...che babbano!

Sono steso sul letto come uno di quei soliti ragazzini sfigati, in pena per una ragazza.

Eppure sono figo, benestante, ho una ragazza con una quinta di seno e due parafanghi enormi da portare al letto...quale cazzo è il problema?!

Mi manca Caroline, so che lei era pazza per me. Perché devo sempre comportarmi da fottutissimo minchione?