Non appena quel tipo esce dalla lavanderia mi accorgo che questa é vuota,come ho fatto a non accorgermene? La mia collega,Clara non c'é. Mi aveva assicurato che oggi avrebbe preso il mio posto ma non c'é. Clara oltre ad essere mia collega é anche la mia datrice di lavoro e non so dove possa essere. Decido di chiamarla.
Dopo alcuni squilli sto per chiudere la chiamata ma risponde.
-Jes cara,cosa ti serve? Non ho mai sentito Clara così giù.
-Nulla di importante volevo solo assicurami che tu stessi bene visto che non sei venuta in lavanderia. A quanto pare ho fatto bene a preoccuparmi,che hai?
- Nulla,almeno io nulla. Si tratta di mia madre,é ammalata e serve una cura molto costosa,non so cosa fare.
-Oh,tranquilla,andrá tutto bene,almeno spero.
-Per qualche giorno terremo chiusa la lavanderia Jes,se non ti spiace potresti anche passare qualche giorno a fare delle pulizie.
-Certo stai tranquilla.Ciao
-Ciao.
Mi dispiace davvero tanto per Clara,é sempre stata una donna molto solare nonostante la morte di suo marito, ora sua madre era tutto per lei,spero guarisca in fretta.
In meno di dieci minuti ho giá scritto un cartellino da lasciare fuori la porta della lavanderia per avvisare i clienti della chiusura momentanea.
Ora sto andando verso casa mia con la mia bicicletta.
Non appena arrivo all'arpattamento vado a lavarmi e mi metto in piagiama. Poi mi siedo sul divano e guardo un po' di TV.
Noto che mancano dieci minuti alla mezzanotte,é quasi ora del rito ed é meglio che io prepari tutto per evitare che mi mandino un altro "avviso".
***
É passata una settimana da quando ho chiuso la lavanderia,ci sono stata due volte, una per pulire e un'altra perché delle persone dovevano ritirare alcuni indumemti.
Sul cartello della lavanderia ho lasciato il mio numero,in modo che se qualcuno avesse avuto bisogno di ritirare indumenti mi avrebbe potuto telefonare,ed infatti oggi una donna mi ha chiesto di apire per consegnarle la palliccia.
Appena arrivo lego con la catena la mia bici ad un palo che si trova accanto alla saracinesca della lavanderia,che subito apro.
"Sapevo che prima o poi avresti aperto" Sento dire mentre esco dalla stanza dei lavaggi,per andare all'ingresso.
"Cosa ci fai qui?" Chiedo non appena mi accorgi che é il tipo dell'altra volta.
"Perché ieri non sei venuta a lavoro? Ti ho aspettato tutto il giorno" Mi ringhia praticamente contro.
"Allora per prima cosa abbassa il tono,seconda cosa,io ODIO chi risponde alle domande con altre domande e terza ed ultima cosa,lo sai leggere un cartello?" Sbotto irritata.
Come si permette di venire qui e parlarmi così? Mi ha praticamente urlato contro solo perché ieri non sono venuta a lavoro,cosa che non gli dovrebbe importare.
"Senti tipo,a meno che tu non abbia roba da farmi lavare va via,e lasciami in pace" Sputo fredda.
"É tuo il numero di telefono scritto fuori? Ah e poi io non mi chiamo 'tipo' ma Harry"
Allora é Harry il suo nome...
"Allora, 'Harry' hai indumenti da lavare,o romperai all'infinito?"
Chiedo sarcastica,marcando il suo nome e mimandolo con le dita.
"Beh non ho cose da lavare,quindi presumo che devo andare,ci sentiamo dopo,ti scrivo al numero che c'é sul certello fuori" Dice ghignando.
"E chi ti dice che il numero é mio?"
"Beh farai meglio a darmi il tuo numero oppure scrivo a quello scritto fuori" Quanto può essere sfacciato?
"Vai via,ora"Dico fredda indicando l'uscita.
***
Ora sono a casa mia,e dato che sono giá le 21.00 decido di preparare la cena,pollo al forno!
Non appena finisco di cenare e lavare i piatti,prendo il cellulare. 2 messaggi.
Da Clara:
Domani passa da casa mia,devo parlarti. É importante.
Subito le rispondo dicendo che non deve preoccuparsi e che non mancherò. Poi passo all'altro messaggio.
Da *numero che non conosco*
Piccola,non mi hai detto il tuo nome. :(
H. xxx
Credo di aver capito di chi si tratta.
A *numero che non conosco*
Jessica,tu sei quel rompipalle di Harry,no?
La risposta non tarda ad arrivare,ovviamente. Intanto ho salvato il numero.
Da "Harry"
Indovinato! Jessica,che bel nome. I tuoi genitori devono essere fieri di te! Insomma non si vede tutti i giorni una ragazza che si fa rispettare come lo fai tu!
Non appena leggo il messaggio sbianco,i miei genitori. Loro fieri di me? Decido di lasciar perdere e bloccarlo,per evitare che li nomini un'altra volta.
Forse é meglio preparare per il rito.
***
Sono in un posto tutto bianco,non vedo niente,cioé non c'é niente,cosa dovrei vedere? Ad un tratto percepisco dietro di me un movimento,mi giro di scatto ma non c'é niente.
Provo a rigirarmi,ed é qui che la vedo.
Bellissima come sempre,in un insolito abito nero,lungo. Il mio piccolo angelo nero. Dovrebbe essere più grande,ma il tempo e il destino hanno deciso che deve essere un piccolo angelo.
"Aiutami" Mi dice. Non capisco.
"Ti prego Jes,aiutami tu,solo tu puoi"
Come dovrei aiutarla? Non capisco.Mi chiede ancora aiuto,ma la sua voce diventa più flebile e la sua figura più chiara,fino a svanire.
"No,non andare,ti prego" Singhiozzo io,troppo tardi. Mi inginocchio per terra e piango,piango come non ho mai pianto.
Spazio autrice
Allora ragazze il capitolo é cortissimo,ma é di passaggio. Cosa ne pensate del Piccolo anglelo nero? Non vi dico ri raggiungere un certo numero di voti e commenti ma più
votate e più mi sento motivata a continuare.E soprattutto,commentate voglio sapere cosa vi incuriosisce,se c'é qualcosa che non vi piace o se ci sono errori.Anyway io vado.
La vostra Giovanna
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A little black angel
Misterio / SuspensoQualcuno vuole allontanare Harry da Jessie,ma lo fa per il bene di entrambi. E qualcuno cerca di avvicinarli,e lo fa per il male di entrambi. Ma se Harry e Jessie insieme impauriscono il male? Una cosa è certa,loro saranno pronti a soffrire per res...