Capitolo 7

95 10 1
                                    

Mi sono appena svegliata,ma non sono nel mio letto,non sono da nessuna parte.

Qui è tutto nero,non vedo nulla.

Inizio a piangere. Piango più lacrime di quante ne ho.

Mi accovaccio per terra e circondo le ginocchia con le mia braccia,stringendole al petto.

E continuo a piangere. Poi mi alzo e inizio a correre. Ho una rabbia dentro,l'adrenalina che vorrei sfogare dando calci o pugni,ma non c'è nulla da colpire. Per questo corro...ma non funziona,non sento nulla sotto i miei piedi,sono nel vuoto.

Quando si corre per sfogare la rabbia,ci si sente bene quando si a quella scarica di forza,quella spinta quando il piede tocca il suolo. Ma qui non c'è il suolo. Qui c'è solo il buio.

Forse sono morta.

E sarebbe bello. Bello non dover più sopportare quegli avvisi tanto temuti.

Anzi no. Se la morte è dover restare nel vuoto e nel dubbio forse è meglio continuare a vivere. Continuare quella merda di vita.

Quando ho ormai prosciugato la mia riserva di lacrime iniziano a farmi male gli occhi e non capisco se ciò è dovuto al troppo piangere,o ad una luce.

Quando però i miei occhi si abituano capisco che una luce,un'immagine precisamente.

A little black angelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora