A little black angel

Capitolo 9

Mi sistemo velocemente il vestito e busso. Mi meraviglio però quando ad aprire la porta non è Clara,ma un bellissimo ragazzo biondo tinto con gli occhi color ghiaccio.

Il ragazzo si sposta per farmi passare ed io entro sorridendo.

"Ciao,io sono Niall e tu devi essere Jessica,giusto?" Mi chiede il ragazzo. Dal suo accento posso capire che non è di Londra.

"Sì sono Jessica,ma tu chi sei? Dove'è Clara?" Chiedo sporgendomi oltre il ragazzo per cercare la donna.

"Oh,sono il nipote di Clara,credo che tu ti sia accorta che è davvero ingestibile quella donna,pensa che mi ha detto 'Questa sera a cena verrà una bambina,è la figlia di una mia amica e devi fare da babysitter,io sono troppo vecchia. La bambina si chiama Jessica e ha 4 anni' ma a quanto pare si sbagliava." Io e Niall scoppiano a ridere.

"Bene,vedo che vi siete conosciuti!" Clara spunta dal corridoio vestita di tutto punto.

"Ehm zia,non aveva 4 anni Jessica?" Dice Niall continuando ridacchiare.

"Senti Niall volevo solo fartela conoscere,ora andiamo a tavola ragazzi,non vorrete far raffreddare le prelibatezze che ho preparato!" A quelle parole si scatena un terremoto. Ah è Niall. Sta festeggiando come un bambino solo per una cena? Mi chiedo da quanto tempo non mangia.

Ci sediamo tutti a tavola e tra una portata e l'altra parliamo di noi e ci conosciamo meglio,Niall è davvero simpatico.

"E quindi mi sono trasferito da Zia Clara,ho apre sognato di vivere a Londra e in Irlanda non mi trovavo molto bene." Niall continua il suo discorso e io finalmente mi spiego il suo accento.

Alla fine della cena non credo a ciò che ho visto. Sul serio, Niall dove lo trova lo spazio per buttare giù tutto quel cibo? Bah.

"E quindi Clara come ti dicevo,ora al posto della lavanderia c'è una pasticceria e io ci lavoro. Inizialmente solo come cassiera ma da poco ho scoperto di essere portata anche nella preparazione dei dolci e quindi aiuto in cucina." Clara annuisce e Niall inizia a chiedermi se posso portarlo in pasticceria o se posso preparargli dei dolci.

Dopo un po' di chiacchiere aiuto Clara in cucina e saluto. Sono le 22.

"Beh ciao Clara,ciao Niall" Saluto entrambi con un abbraccio ma la donna mi prende un polso.

"Jess non sei mica venuta in bici vero?" Chiede ridacchiando.

"Oh no,ho chiamato una taxy" Sorrido alla donna.

"Beh non esiste che tu torni a casa in taxy,fatti accompagnare da Niall." Propone sorridente.

"Ma no,non vorrei disturbare,sul serio non preoccuparti" Se c'è una cosa che ho imparato questa sera è che a Niall non si può dire di no,infatti ora sono nella sua auto e sto allacciando le cinture di sicurezza.

"Allora Jessie,ti va una passeggiata al parco?" Mi chiede Niall con un sorriso enorme,è davvero carino quel ragazzo.Credo che diventeremo grandi amici,ma ancora non voglio fidarmi. Mi sono fidata di Harry e...Harry. Sto pensando di nuovo a lui.

"Ehm...certo Niall ma a mezzanotte devo essere a casa..." Voglio davvero rilassarmi questa sera,conoscere meglio Niall e non pensare ad Harry.

"Come vuole Cenerentola" Ridacchia e io lo seguo. La mia risata sembra ironica,insomma ho sempre paragonato la mia infanzia a quella di Cenerentola da piccola,sognavo addirittura il lieto fine...bella la mente dei bambini.

Nel giro di dieci minuti arriviamo al parco,Niall scende dall'auto e fa il giro per aprirmi lo sportello.

Iniziamo a camminare per il parco in silenzio,non è un silenzio imbarazzante,anzi..è più che altro rilassante.

"Sai un giorno devo farti conoscere la mia ragazza,credo che ti ci troveresti bene." Niall mi fa tantissima tenerezza quando parla della sua ragazza,gli brillano gli occhi.

"Parlami di lei" Lo incito a continuare.

"Che dire l'ho conosciuta due anni fa,ero in vacanza da zia Clara per tutta l'estate e lei infatti è Londinese. Ci siamo fidanzati e siamo stati insiemi a distanza per tutto questo tempo,ci siamo visti solo due volte ma ci sono bastate. Ora ho finito la scuola e mi sono trasferito qui,domani le faccio una sorpresa. Non sa nulla."
Ho già detto che Niall è tenerissimo quando parla di lei?Beh lo ripeto.

"E tu invece,sei innamorata? hai un ragazzo?" Mi chiede l'irlandese al mio fianco.

"No no,felicemente single" Ridacchiamo insieme alla mia affermazione. Poi lo vedo. E credo che il mio cuore per un istante abbia smesso di battere.

Una scarica di rabbia,disprezzo e delusione mi pervade. Ma spunta in me anche un sorriso interiore,che mi affretto a cacciare via.

Niall continua a parlarmi ma nella mia mente c'è solo Harry che si rincorre con una ragazza. Proprio avanti a me,senza nemmeno notarmi. A quanto pare ha fatto presto a trovare un'amica per rimpiazzarmi,io giustamente ero solo un fastidio. Una ragazza che gli risponde dietro,non una come le altre.

Non capisco però perché mi sto preoccupando tanto,è la sua la vita. Facesse quel che vuole.

Harry's POV

Oggi mi sono divertito davvero tanto con mia sorella Gemma. Dopo aver cenato in una pizzeria in centro io e la Gem decidiamo di fare un giro al parco. Ci fermiamo su una panchina e iniziamo a parlare.
Parliamo un po' di ciò che è successo ultimamente dato che io e lei non ci vediamo da un po'.

"Hai fatto pace con Louis?" Mi chiede con un tono serio,diversamente da poco fa.

"No,non voglio avere più nulla a che fare con quel verme.E non attaccare con i tuoi soliti discorsi. È solo un bastardo infame." Sento già che sto per irritarmi. Ricordo quando Gemma era innamorata di Louis e cercava in tutti i modi di convincermi a presentarglielo,nonostante si conoscessero.

"No Harry,nelle piccole liti che avete avuto ho cercato di farvi fare pace. Ma ora no,ciò che ha fatto è grave e potrai perdonarlo solo quando te la sentirai."

Gemma continua il suo discorso,ma io vedo in lontananza Jessie,e mi sale la rabbia. È c on un ragazzo e sta sorridendo. Non sono arrabbiato perché è con quello che presumo sia il suo ragazzo,ma sono arrabbiato perché si è scordata che esisto.

"Gemma ci rincorriamo? Come da piccoli?" Devo a tutti i modi scaricare l'adrenalina e correre potrebbe essere una buona idea. Gemma è già scappata via e io inizio ad inseguirla mentre Jessica e quel tipo sono sempre più vicini.

Dopo poco mi accorgo che Jessie mi ha notato. E inizio a fissarla smettendo di correre. Ci fissiamo per un po' in silenzio e per una volta ho pensato che Jess fosse calma poi ha parlato. E posso affermare che non era affatto calma.

"Cosa c'è non ricordi più la mia faccia? Beh fatti una bella foto perché non la rivedrai mai più." Ma cazzo perché è arrabbiata? Non ho fatto nulla.
Si gira per andare via,ma io non glielo permetterò mai.

Spazio autrice

Eccomi ragazze,ho pensato che per farvi votare e commentare di più aggiornerò più spesso,o almeno ci provo.

Questo capitolo niente domande.

All the loveeee

La vostra Giovanna.