Capitolo 15

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JESSICA'S POV

Il mattino seguente mi sveglio molto dolorante nel letto d'ospedale. Essendo in ospedale ieri non ho fatto il solito rito e so che per questo mi aspetta una punizione. Guardo la sedia accanto a me dove fino alle sei e mezza di questa mattina è stato seduto Harry a farmi compagnia. Credo che non lo ringrazierò mai abbastanza per quello che sta facendo per me. Mentre sono intenta a rigirarmi la collana sul petto sento dei forti crampi allo stomaco e decido di andare a prendermi qualcosa al bar dell'ospedale. Un po' dolorante mi alzo dal letto e cerco, mantenendomi agli scorrimano ai lati delle pareti, di raggiungere il bar. Dopo poco ci arrivo e mi siedo ad un tavolino, l'unico libero e ordino un cappuccino e dei biscotti. Mentre aspetto l'ordinazione mi concentro a guardare la gente. Adoro osservare viso dopo viso e provare ad immaginare cosa sente la gente.

Osservo quasi tutte le persone presenti in sala ma la mia attenzione cade in particolare su una coppia. La ragazza, molto bella, è incinta e dalle dimensioni del suo ventre posso immaginare che è quasi giunta al termine della gravidanza. Ha i capelli lunghi e castani ed è piuttosto alta. Il ragazzo accanto a lei è non molto alto, ha i capelli castani e gli occhi azzurri. Ha la mano sul ventre della ragazza e sorride.

"Scusa cara, potrei sedermi qui dato che non ci sono tavoli liberi?" Alzo lo sguardo per vedere chi mi ha rivolto la parola ed è proprio la ragazza incinta che osservavo poco fa.

"Certo siediti, io sono Jessica piacere!" Le porgo la mano e lei dopo essersi seduta me la stringe.

"Sono Eleanor piacere mio!" Dopo che arriva la mia ordinazione passo del tempo a parlare con la ragazza.

"Era il tuo ragazzo quello che era accanto a te prima?" Chiedo sorridendo e noto i suoi occhi illuminarsi.

"Sì, si chiama Louis ed è il padre della creaturina che porto in grembo." Sorride facendo sorridere anche me.

"È maschio o femmina?" Sembro davvero una bambina in questi momenti ma è più forte di me questa curiosità.

"Non lo sappiamo, io e Louis non abbiamo mai voluto sapere nulla e quindi abbiamo fatto tutti i controlli ma non abbiamo mai voluto sapere nulla,sorpresa!" La ragazza mi sorride e beve un sorso del suo caffè.

Sorrido in risposta poi iniziamo a parlare e con molto piacere mi accorgo che abbiamo davvero molte cose in comune.

Mentre siamo nel bel mezzo di una conversazione non del tutto seria, si avvicina al tavolo il ragazzo di Eleanor, come si chiamava..Louis?!

"Ciao, io sono Louis!" Il ragazzo mi porge la mano e gliela stringo presentandomi.

"El ti hanno assegnato una stanza, la 210, andiamo?". Dice il ragazzo alla sua fidanzata e lei annuisce.

"Ciao Jessie è stato un piacere conoscerti, magari in serata passi in camera? Ora perdonami ma devo andare a sistemare le mie cose!" La ragazza mi saluta con un abbraccio, che ricambio sorridente.

"Ciao ciao!"

***

È ora di pranzo e io sono seduta sul mio letto senza fare nulla, sono molto stanca e ho passato tutta la mattinata da sola, Harry non si è fatto sentire, di nuovo. Avrei voluto tanto far visita a Eleanor nella sua stanza, ma è appena arrivata e poi è con il suo ragazzo.

Così passo semplicemente del tempo a sbuffare e giocare al mio cellulare, vorrei scrivere ad Harry ma ha passato tutta la notte accanto a me e si merita un po' di riposo.

Harry's POV

È ora di pranzo e io sono ancora qui, seduto nell'erba con gli occhi lucidi e gonfi. Non ho più lacrime, ho passato la mattinata a piangere e non mi sono accorto del tempo che passava. Guardo ancora una volta il viso della ragazza che amo, il suo viso su una foto, una foto su una lapide, sulla sua lapide. Sfioro la foto con le dita e scoppio di nuovo a piangere. Le lacrime scendono sul mio viso una dopo l'altra, sembrano quasi scavare una scia da seguire sul mio viso, credevo di aver finito le lacrime, ma per lei ne avrò sempre.

Una tosse alla mie spalle mi fa sussultare, asciugo le mie lacrime e mi giro lentamente per vedere chi mi ha interrotto. Passo molto del mio tempo in questo cimitero e mai mi era capitato di incontrarlo.

Mi alzo e guardo dritto nei suoi occhi azzurri e ghiacciati, apre la bocca come per dirmi qualcosa ma io ho già voltato le spalle.

Forse dovrei andare da Jess, è da questa mattina che non mi faccio sentire e sicuramente ora è sola.

Entro in auto in direzione dell'ospedale con un solo pensiero per la testa, la mia piccola, la piccola ragazza che amavo e che amo, la ragazza che mi è stata portata via. Una volta arrivato parcheggio e vado verso l'entrata, una volta giunto nell'atrio vedo una vecchia amica, Eleanor, seduta su un divanetto che piange..con un pancione enorme, è incinta! Mi ci avvicino e lei vedendomi sussulta, ovvio.

"Sta lontano, per favore!" La guardo e abbasso lo sguardo, nessuno crede ancora in me, tutti quelli che erano miei amici non si sono fatti problemi a voltarmi le spalle e a darmi colpe che non mi appartengono.

Vado via come un cane bastonato, troppo ferito per provare a difendermi.

Sono viva..

Scusate se è corto, ed è strano scrivere di un Louis quasi papà per una Larry..ma vabbè.

Ciau

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 28, 2016 ⏰

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