Capitolo 17

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Le vacanze di natale erano finalmente arrivate e io non potevo essere più contenta. Era sempre stato il mio periodo preferito, il natale per me era sempre stato un giorno di grande festa e amavo tutto ció che era collegato ad esso. Quel pomeriggio mia madre si era offerta di accompagnare me e Claire al centro commerciale, per iniziare a comprare i primi regali.

-Dici che abbiamo comprato troppe cose?- chiese la bionda al mio fianco indicando con un gesto le varie buste che stavamo tenendo in mano.

-Nah, ma è natale! Non importa- risposi guardandomi in giro. Eravamo fuori dal centro commerciale e stavamo aspettando mia madre per tornare a casa.

-Tu ami questo genere di cose- replicó Claire ridendo.

-Questo è vero, ma non ho ancora trovato il regalo per Zayn e non è da me. Di solito trovo sempre tutto al primo colpo- sbuffai leggermente, avevo cercato il regalo perfetto per lui ovunque e non avevo trovato niente. Ero letteralmente senza idee.

-Quest'anno diventeró pazza solo per lui, me lo sento-

Per fortuna mia madre non tardó ad arrivare e poco dopo ero di nuovo a casa. Per qualche strana ragione mi ero seduta per terra, nel bel mezzo del pavimento del salotto, ad osservare l'albero di natale mentre Pizza giocava tranquillamente tra le mie gambe.

-Amber, vieni alla porta. È per te!- la voce di mia madre mi fece alzare controvoglia per andare alla porta.

Era un sogni? Una chioma biondo platino apparve di fronte ai miei occhi e impiegai meno di una manciati di secondi per riconoscere la ragazza in questione. Cosa ci faceva lei a casa mia?

-Amber?- chiese squadrandomi letteralmente.

-Cassie- risposi freddamente. Non volevo avere a che fare con lei.

-Possiamo parlare?- il suo tono era gentile, ma non mi convinceva.

-Certo, ma fuori. Sinceramente non voglio far sentire ai miei questa discussione- afferrai il cappotto per poi uscire fuori dalla porta di casa con la bionda al seguito. Ero pronta al peggio.

-Beh, ora possiamo parlare?-

-Certo- risposi incrociando le braccia al petto e osservandola meglio. Aveva decisamente troppo trucco sulla faccia, davvero a Zayn piacevano ragazze del genere?

-So che Zayn ti ha detto tutto quanto, ma dovresti stare attenta anche a lui. Non ti ha spiegato tutta la storia, ma non spetta a me raccontarla- accompagnó quelle parole con un sorrisetto soddisfatto.

-Bene, io so che sono la ragazza di Zayn e tu sei la sua ex. So che questi non sono fatti tuoi e ti pregherei di stare lontana dal mio ragazzo- il mio tono acido la sorprese.

-Non hai capito proprio niente, sei cosí piccola ed innocente. Quasi quasi mi dispiace per te- roteó gli occhi per poi ridacchiare.

-Oh no a me dispiace per te, sei talmente insignificante da presentarti a casa mia per dirmi cose senza senso- che voleva da me?

-Divertiti con Zayn, quando capirai che sta con te solo per pietá fai un fischio- detto questo giró i tacchi per andarsene e la vidi poi uscire dal vialetto di casa mia.

"Solo per pietá" quelle parole mi erano rimaste stampate in testa e sapevo che c'era un solo modo per calmarmi. Quel modo era chiamare Zayn, rimasi seduta sugli scalini del portone di casa in attesa di vederlo comparire sul vialetto. Le parole di Cassie non volevano saperne di uscire dalla mia testa e io non avevo idea di cosa realmente pensare. Perchè si era presentata a casa mia? Non aveva senso.

-Che succede?- non mi ero nemmeno accorta del suo arrivo.

-Oh, niente- risposi alzando le spalle. -A parte la tua ex ragazza che si presenta a casa mia, direi proprio niente- continuai.

Zayn, che era seduto al mio fianco, si giró per guardarmi. Lo vidi sgranare leggermente gli occhi per poi passare una mano tra i capelli, mi sembró anche di sentirlo sussurrare qualcosa di davvero poco carino. Era rimasto anche piú sorpreso di me.

-Cosa ti ha detto?-

-Ha detto che devo stare attenta con te dato che non conosco tutta la storia e ha anche detto che stai con me solo per pietá- accompagnai quelle parole con un leggero sospiro.

-Non ci credo, l'ha fatto davvero- sembrava parlare piú con sè stesso che con me.

-Stai con me solo perchè ti faccio pena?- ti prego, non mentirmi.

-Amber, davvero credi a lei? Non sto con te per pietá ma perchè t..tengo davvero a te-

-Perchè è venuta qui?- puntai lo sguardo verso il vialetto, non avevo intenzione di guardare il ragazzo al mio fianco.

-Non ne ho idea, sai è sempre stata brava nel creare problemi. Deve starti alla larga, le parleró io- voleva parlare di nuovo con lei? Oh, no.

-No!- quasi strillai e portai, senza volerlo, ancora lo sguardo su di lui.

-Tu non devi preoccuparti, le parleró e chiariremo un po' di cose. Cassie non ha il diritto di mettersi in mezzo a noi due- si alzó in piedi regalandomi un sorriso, ma quelle non erano le parole che volevo sentire.

-Voglio solo un po' di pace- a quel punto mi alzai anche io e mi buttai letteralmente addosso a lui. Inizialmente Zayn rimase sorpreso, ma poi mi strinse delicatamente. Sentire le sue braccia intorno a me era l'unica cosa in grado di calmarmi.

-Andrá tutto bene, smettila di preoccuparti- sussurró accarezzandomi i capelli, ma non ero della sua stessa idea.

-Ci proveró- risposi baciandogli la guancia.

-Devo andare a casa, mi lasci andare?- devo proprio?

-Non voglio- risposi sbuffando leggermente.

-Ti chiamo dopo cena, va bene?- a quel punto mi allontanai da lui per lasciarlo andare.

-Va bene, ma fallo veramente-

-Lo faró, promesso- mi stampó un bacio sulla fronte prima di andarsene, ma come al solito avevo una brutta sensazione.

La veritá? Quella sera Zayn non chiamó, nemmeno un misero messaggio. Lo chiamai almeno dieci volte, tutte chiamate a vuote. Messaggi? Non rispose nemmeno a quello.
Non sapevo nemmeno che pensare, riuscivo solo ad immaginarlo di nuovo con Cassie e la cosa non mi rendeva di certo felice.
Una cosa ancora non capivo "tu non sai tutta la storia" quale storia? Cosa avrei dovuto sapere? Zayn mi aveva raccontato tutto, non aveva senso dire certe cose o almeno non ne aveva per me.

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