Capitolo 2.

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La prima settimana di scuola era passata in fretta, per fortuna. Non avevo più parlato con Zayn, quel ragazzo era veramente strano. Aveva fatto di tutto pur di evitarmi, ma non capivo bene perchè.

Quel venerdì pomeriggio mi trovavo a casa Payne, non avevamo nulla di meglio da fare se non stare davanti alla tv alla ricerca di qualche programma stupido.

-Troveremo qualcosa?- risi osservando il mio migliore amico fare una strana smorfia.

-Nah, non credo. Comunque, penso di doverti parlare- detto questo spense la tv e appoggió il telecomando sul tavolino di fronte al divano.

-Dimmi- replicai confusa.

-Zayn l'altro giorno ha provato a parlarti, giusto?-

-Sì, ma non capisco dove tu voglia andare a parare-

-Mi sono fatto scappare un paio di cose su di te, sulla tua famiglia intendo..e ora lui vuole starti vicino e cose così diciamo- Liam disse tutto ció senza prendere nemmeno fiato.

-COSA HAI FATTO TU?!- gridai scattando in piedi.

C'era solo una cosa che nascondevo a chiunque e quella cosa era proprio la mia famiglia. Era andato tutto in rovina e non potevo nemmeno dire di avere una vera e propria famiglia. Mi era rimasta solo mia madre, ma era praticamente nel bel mezzo di un esaurimento nervoso.

-Amber, ho solo detto che i tuoi hanno divorziato e che con tua madre hai qualche problema..niente di più. Zayn è testardo, ma lascialo fare per favore. Non fare l'acida odiosa, prova a farci amicizia e non evitarlo. Lui è il mio migliore amico, tu sei la mia migliore amica. Dovreste seriamente fare amicizia- Liam mi fissó serio, sapeva bene come convincermi.

-Sei proprio una rottura di palle, fattelo dire Payne- sbuffai rimettendomi seduta sul divano.

-Allora?-

-Faremo amicizia, ora cerca di non rompere.

Il giorno seguente, sabato per fortuna, era a casa impegnata nel fare i compiti. La scuola era appena iniziata e già avevo dei compiti, che seccatura. Mia madre era perfino uscita quel pomeriggio, doveva fare la spesa e quindi ero a casa da sola.

Quando sentii il campanello di casa scesi di corsa, doveva essere mia madre.

-Ehm..ciao Amber- Zayn Malik, più imbarazzato che mai, si era presentato alla porta di casa mia.

-Ciao Zayn- lo squadrai con aria decisamente sorpresa.

-Ti posso parlare?- si passó una mano tra i capelli, era decisamente nervoso.

-Va bene, ma qua fuori. Mia madre non vuole ragazzi in casa- feci una mezza risata, se solo avesse potuto mia madre mi avrebbe chiusa in un convento per tenermi lontana dal genere maschile.

-Certo come vuoi- chiusi la porta mettendomi seduta sugli scalini di casa, cosa che fece anche lui.

Lo osservai per qualche secondo. Non avevamo mai parlato molto in realtà, ma non avevo mai capito bene perchè. Dovevo peró ammettere che era decisamente il ragazzo più bello che avessi mai visto. Era decisamente bello. La pelle ambrata, i capelli scuri e sempre perfettamente all'insù, gli occhi color cioccolato, le labbra perfette. Okay, era troppo bello. Dovevo per forza ammetterlo.

-Di cosa vuoi parlarmi?- chiesi infilando le mani nelle tasche della felpa.

-Saró diretto, ho parlato con Liam. Non so tutta la storia, peró mi dai una possibilità? Voglio solo fare amicizia, niente di più-

-Va bene, ma non aspettarti chissà quali cose. Non voglio fare pena a nessuno- cercai di non essere acida.

-Domani sera andiamo al cinema? Ti passo a prendere alle otto- fece un mezzo sorriso. Non potevo di certo rifiutare.

- Okay, ma sappi che lo faccio controvoglia-

Bene, sarei dovuta uscire con una persona che conoscevo a stento. Tutto questo per colpa di Liam e la sua boccaccia, mi sarei dovuta preparare al peggio?

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Spazio autrice (?)

Okay, so che è solo il secondo capitolo e che forse non  avrete capito molto..peró vi assicuro che poi capirete tutto quanto!  lasciatemi un commento o stellinate, graazie.

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