Capitolo 15

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13 dicembre. Finalmente maggiorenne, wow. Beh, non mi sentivo particolarmente diversa dagli altri giorni in realtá. Mi sentivo solo molto piú contenta, mi ero dovuta svegliare comunque molto presto dato che Zayn aveva insistito per passare a prendermi alle otto. A proposito di Zayn..ecco, non avevo idea di che cosa dovesse parlarmi e la cosa mi intomoriva abbastanza.
I miei genitori mi avevano fatto gli auguri in modo davvero caloroso, ma nemmeno loro avevano intenzione di farmi avere il mio regalo. Era una congiura contro di me?!
Una volta uscita di casa trovai giá Zayn ad aspettarmi.

-Buon compleanno, mio dolce nanerottolo!- sempre a ricordarmi che sono bassa. Zayn era davanti al cancello di casa, le braccia spalancate e un dolce sorriso in volto.

-Sempre molto dolce e carino- replicai saltandogli letteralmente addosso.

-Allora mi correggo: buon compleanno, piccolina- lasció un bacio tra i miei capelli prima di sciogliere l'abbraccio e farmi segno di seguirlo.

Non avevo idea di cosa avremmo fatto o altro, ma l'espressione di Zayn era particolarmente contenta quel giorno. Non sapevo nemmeno di che cosa volesse parlarmi e la cosa, sinceramente, mi preoccupava abbastanza in quel momento.

-Dove stiamo andando?- chiesi mentre il moro intrecciava le dita alle mie.

-Lo scoprirai- wow, grazie per la risposta.

-Devo preoccuparmi?- ero decisamente curiosa.

-No, non devi. Ora, peró, fai silenzio. Ti porto in un posto-

Sospirai e decisi di stare seriamente in silenzio. Capii ben stretto che Zayn non avrebbe parlato, doveva essere una sorpresa a tutti i costi e io ero decisamente troppo curiosa. Rimasi stranita quando arrivammo di fronte alla nostra scuola. I cancelli, ovviamente, erano chiusi dato che era sabato. Cosa ci facevamo a scuola?

-Seriamente?- chiesi quando si fermó proprio davanti al cancello.

-Sí, seriamente. Ora mi fai parlare?- ridacchió guardandomi, dovevo avere proprio una buffa espressione.

-Va bene, va bene. Parla pure- replicai mordendomi il labbro nervosamente.

-Di solito non sono un tipo dolce, quelle cose non fanno per me. Oggi, peró, voglio fare un bel discorso e solo perchè è il tuo compleanno. 18 anni sono importanti, no?- si fermó per osservare la mia reazione. -Ecco, io non ci sono stato di sicuro in questi anni. Da quando ti ho conosciuto peró ho intenzione di esserci e ti ho portato qui perchè è dove ti ho visto per la prima volta-

-D..davvero?- da dove usciva tutta quella dolcezza?

-Sí, davvero. Io stavo aspettando Liam e tu eri arrivata proprio con lui. Era il primo anno di liceo credo, ti conoscevo giá..solo che non ti avevo mai guardata realmente ed è stata un po' come la prima volta. Oddio, ma senti le cose che mi fai tirare fuori? Johnson che mi hai fatto?- rise appena portando una mano dietro alla nuca, ma quel gesto mi fece solo addolcire ancora di piú.

-E quindi ora?-

-E quindi ti..andrebbe di andare ancora in un posto?-

In tutta risposta annuii, quel giorno Zayn sembrava parecchio strano. Dolce, ma strano e non ero abituato a vederlo in quel modo. Lo seguii il giorno, mi portó in ogni angolo di Londra o quasi. Ero contenta, lui era contento ed era decisamente una bella giornata.

-Vuoi vedere il locale dove terranno la mostra per il concorso? Spero davvero di vincere, tu sei una bellissima modella-

Zayn ed io, ancora mano nella mano e stranamente allegri, eravamo a spasso per Londra. Il moro continuava a sorridermi e mentre eravamo di fronte alla vetrina di un negozio aveva avuto quella brillante idea.

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