Capitolo 12

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Pov's Crystal

Davide si era sentito dinuovo male, cazzo.

Sofia aveva gli occhi sgranati e sembrava preoccupata, Mattia se ne fregava ed io ero nel panico.

Mi precipitai fuori alla ricerca di qualche infermiere

'Davide si é sentito male, presto' urlai per tutto il reparto.

Vidi alcuni infermieri correre verso la mia camera, lo alzarono velocemente da terra e lo poggiarono su un lettino.

'É in arresto cardiaco' urlavano alcuni.
'Gli serve più ossigeno forza' urlavano altri.

Gli alzarono la maglietta e provarono a farlo riprendere con un defibrillatore, ma nulla.

Cazzo Davide, puoi farcela.

'Portiamolo in rianimazione, su veloci'

Li vidi sfrecciare via con il lettino.

Io rimasi lì, immobile nel corridoio.

Poggiai la schiena al muro e scivolai fino ad arrivare a terra, avevo le ginocchia poggiate al petto e stavo piangendo.

Questa scena l'avevo già vissuta ma cazzo, io non sopportavo vederlo così, non sopportavo l'idea che il suo cuore potesse smettere di battere da un momento all'altro, non sopportavo il fatto che potesse abbandonarmi.

Lui non poteva smettere di lottare cazzo.

Sentii qualcuno poggiare una mano sulla mia spalla, alzai lo sguardo e vidi Sofia che sorrideva cercando di rassicurarmi.

'Cosa vuoi?' Le chiesi acida, mi mancava un casino ed avevo bisogno di lei ora più che mai ma mi sentivo ancora tradita.

'Mi dispiace Crys.. per tutto' rispose lei sedendosi accanto a me e asciugandomi le lacrime.

Sorrisi e l'abbracciai, al diavolo il passato.

Vidi Mattia andare via, ma di lui non mi importava nulla.

'Sei innamorata vero?' Chiese Sofia

'Cosa?' Risposi confusa

'Sei innamorata di Davide' disse lei sorridendo

Io abbassai lo sguardo e sorrisi, era da giorni che ci pensavo e si, ero innamorata.

'Non lo conosco molto bene ma mi sembra un tipo forte si riprenderà e poi si vede che ci tiene tanto a te' disse dolcemente.

Io l'amavo quella ragazza.

'Devo avvisare gli altri che Davide si è sentito male, vieni con me?' Chiesi alzandomi.

'Non vorrei essere di troppo' rispose lei

'Ma sta zitta.. ai ragazzi piacerai sicuramente' le dissi sorridendo e lei mi seguì.

Arrivammo subito in camera di Rocco dove c'erano tutti.

Ridevano per qualcosa e mi dispiaceva rovinare quel momento.

'Hei Crys' mi salutò Toni sorridendo

Sorrisi forzatamente.

'E lei chi é?' Mi chiese Leo malizioso, era sempre il solito.

'Lei é Sofia, la mia migliore amica' risposi, e la vidi sorridere.

'Beh io sono Leone, per gli amici Leo' si presentò lui.

'Io sono Valentino ma tutti mi chiamano Vale' si presentò timidamente Vale.

'Io sono Antonio, ma chiamami Toni' si presentò Toni, il suo accento napoletano era molto evidente

Braccialetti Rossi|| Davide e CrystalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora