Sabato arrivò in fretta. Dopo le lezioni mi lavai e mi vestii. Misi degli shorts bianchi a fantasia nera a zig-zag. Sopra indossai una canottiera carina nera, con un giacchino giallo pallido lungo fino alla vita e la mia adorata collana lunga di perle. Ai piedi misi le mie vans nere. Presi la pochette e uscii. Joy era davanti alla stanza di Jae Hyun. Lei indossava dei jeans neri aderenti a vita bassa, una canottiera bianca corta che lasciava l'ombelico scoperto con sopra una giacchina di jeans e un cerchietto con un fiocchetto a pois.
Jae Hyun portava dei pantaloni aderenti sotto ma col "cavallo" basso e sopra aveva una tshirt e un gilet.
Arrivarono anche Shika e Min-Su.
Lei portava uno dei suoi vestiti, azzurrino, beige e rosa confetto, corto e vaporoso, con una delle sue parrucche e le lenti a contatto rosa.
Min-su portava dei jeans unisex e una felpa larga blu scuro.
Andammo ad avvertire il preside della nostra partenza, poi uscimmo.
L'aria era fresca per via del temporale appena passato.
Prendemmo un bus che ci portó in centro. Visitammo qualche museo, ed entrammo in qualche negozio. Min-Su, Joy e Jae Hyun si annoiavano a morte mentre io e Shika provavamo vestiti, scarpe e accessori.
"Che ne pensate?!" chiesi uscendo con un abito color glicine lungo fino alle caviglie.
"Sei stupenda! Quando hai intenzione di metterlo? Shika aveva detto che i vestiti per il ballo ce li faceva lei" esclamò Joy.
"Grazie! La festa è stata anticipata alla settimana prossima, non farebbe in tempo a fare entrambi i vestiti. Io ho deciso che lo compro, il tuo potrebbe farlo lei!"
"Ah... Ok... Ma che scarpe ci abbini?"
"Pensavo queste" dissi prendendo dei sandali argentati col tacco alto.
"Perfetto!"
"Allora io mi cambio, pago e usciamo, ok?"
"Hanna, io non ho scarpe da mettere!"
"Oh. Aspetta un attimo."
Dopo 5 minuti uscii con le cose in mano.
"Queste ti piacciono?" dissi prendendo dei tacchi alti dorati.
"No, volevo un vestito giallo. Giallo e oro assieme non mi piacciono"
"Ok.... E queste? Sono dei tacchi bassi e neri"
"Devo andare a un ballo, non un funerale"
"Joy, prendi quelle che ti piacciono."
"Queste."
Mi passó delle scarpe argentate cosparse di brillantini. Il tacco era alto, ma aveva il plateau per camminare meglio.
"Ooooh sono stupende! Provale, dai!"
Le indossò. Si alzó barcollando e camminó sicura.
"Si si, prendo queste... Sono pure comode!"
Pagammo e uscimmo dal negozio. Stavamo andando in un ristorante a mangiare, era buio ormai.
Ero l'ultima del gruppo e qualcuno mi prese da dietro, mettendomi la mano sulla bocca. Cercai di urlare, ma costui mi diede una botta in testa e svenii.Jae Hyun's POV
Entrammo nel mio ristorante preferito. Mi avvicinai alla cameriera.
"un tavolo per cinque, grazie."
"Cinque? Siete in quattro!" disse con aria confusa.
"Come in quattro? Non sa contare? Uno, Due, Tre, Quattro, Cin.... DOV'È HANNA?!?!"
Io e gli altri uscimmo di corsa dal locale. La chiamai e sentii il suo telefono squillare. Andai verso il suono e vidi il suo Samsung per terra. Aveva lo schermo rotto e il touch screen non funzionava piú.
Lo misi in tasca. Urlai.
"HANNA! DOVE SEI?! HANNA!! EHI!HANNAAA!"
Sentii che anche gli altri la cercavano per le altre vie.
Entrai in un vicolo, e la vidi.
Aveva le mani legate e la bocca chiusa con un fazzoletto. Stava piangendo. Un uomo si stava slacciando i pantaloni.
Eh no, non provarci, vecchio depravato.
Mi avventai su di lui, facendolo cadere. Mi sedetti su di lui e iniziai a colpirlo. Un colpo dopo l'altro. Il suo cuore stava cedendo sotto i miei pugni. Esso sputó sangue. Credendolo svenuto mi voltai verso Hanna. Era terrorizzata. Arei rischiato la mia vita per salvare la sua. Sentii una fitta lancinante alla spalla. Buttai a terra quel maniaco. Estrassi il coltellino dalla mia spalla e glielo conficcai nello stomaco.
Provai a chiamare un'ambulanza, ma il mio telefono era morto.
Caricai Hanna sulla spalla sana e mi misi a correre.
"Grazie per avermi salvato, oppa..."
Finalmente vidi Min-Su. Presi il suo telefono e chiamai un'ambulanza. Ne arrivarono tre. Ci portarono all'ospedale più vicino.Kippeum's POV
Mi arrivó una chiamata da Min-Su.
"Hey, Min-Su, l'hai trovata? Come sta?"
"L'ha trovata Jae Hyun. Li hanno portati via in ambulanza"
"COSA?!"
"Comunicalo anche a Shika. Troviamoci davanti all'ospedale qui vicino."
"Ok. A dopo."
Chiamai anche Shika.
"Hey. Hanno trovato Hanna. Troviamoci davanti all'ospedale. Min-Su ci spiegherà. A dopo."
Corsi in ospedale. Min-Su e l'altra ragazza erano già lì.
Min-Su ci spiegò tutto. Del tentativo di stupro. Del coltellino. La ferita di Jae Hyun.
Scoppiai a piangere.
Come aveva potuto quel vecchio bastardo aggredire i miei due migliori amici?!
Andammo alla reception dell'ospedale. Chiedemmo di Hanna Johnson e di Kang Jae Hyun.
Ci dissero il numero della stanza e il reparto. Andammo prima da Hanna.
Era sdraiata a letto. Il monitor segnava i battiti e aveva una flebo. Le avevano somministrato un sonnifero. Le strinsi la mano. Cazzo, se avessi visto quel vecchio maniaco l'avrei ucciso. Aveva il viso gonfio e le braccia piene di lividi. Non potevo sopportare di vederla così. Andammo nella stanza di Jae Hyun. Lui era peggio. Aveva un taglio sul labbro e uno zigomo gonfio e violaceo. Un'infermiera lo stava ripulendo dal sangue. Aveva le mani gonfie e nere per tutti i pugni dati. Dopo averli salutati entrambi tornammo a scuola. Passammo dal preside per riferirgli l'accaduto, poi andammo a letto.
Piansi. Era colpa mia. Il mio sesto senso mi diceva che non saremmo dovuti uscire. Io ho lasciato succedere tutto. Se almeno fossi stata io l'ultima della fila. Quel bastardo sarebbe morto se solo mi avesse toccato.Jae Hyun's POV
Mi svegliai in piena notte. Un'infermiera mi ripuliva le ferite.
"Scusi, agassi. Sa se Hanna Johnson sta bene?"
"Si, sta bene. L'hai salvata giusto in tempo. Ora è sotto osservazione. Tu sei messo peggio. I punti tirano?"
"No, no, sto bene, sono solo un po' scosso. E grazie per l'informazione..."
"É la ta fidanzata?!"
"NO! Cioè, no, è la mia migliore amica."
...Magari fosse la mia ragazza...
Singhiozzai. Se per caso non l'avessi trovata chissà cosa sarebbe successo.
Sarebbe stata stuprara da quel porco viscido.
O peggio, uccisa.
Mi sciolse il cuore, quando mi ricordai come mi aveva chiamato. Oppa.
Oppa.
Le farfalle mi invasero lo stomaco.
No, non potevo amarla.
Non dopo così poco tempo.
Dopotutto era perfetta. Quel sorriso, gli occhi che brillavano come due smeraldi.
I capelli, con quei boccoli alle punte. Quel fisico slanciato e statuario.
Ok. Lo ammetto. Ero già perso. E nessuno poteva salvarmi. Tranne lei, colei che mi teneva a galla in questo mare di follia..
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Writer's note:
Ciao e grazie a tutti delle letture, stelline, commenti e quant'altro :)
Essendo che sono idiota fino al midollo ero convinta di aver pubblicato questo capitolo ieri sera, come al solito.
Ma appunto, sono tonta, l'ho scritto ma non pubblicato. Lol.
Questa sera ci sará il nuovo capitolo in ogni caso :)
Grazie a tutti e ciao:)-Lily <3