Hanna's POV
Siamo stati in ospedale per qualche giorno. Joy, Min-Su e Shika ci venivano a trovare spesso, con qualche insegnante o compagno di classe. Quando ci dimisero andammo a scuola assieme con un taxi.
Quando varcammo la soglia l'atmosfera era strana. Era fredda. Tutti ci guardavano e sussurravano. Altri ridacchiavano. Tutti però erano infastiditi, soprattutto le ragazze. Mi fissavano negli occhi con sguardi minacciosi.
Riuscii a sentire la conversazione fra alcune studentesse particolarmente oche.
"Si, cioè, l'hai vista quella? La riccona con la puzza sotto al naso? Cioé, si dice che ci provi con Kang Jae Hyun, il più carino della scuola."
"Pff... Quella troia?"
"Sì... Qualche settimana fa l'ho visto uscire dalla stanza di lei... La mattina presto... Avevano passato la notte assieme!"
"Noo... Non mi dire!"
"Lo giuro! Poi... Sono stati all'ospedale... Sono appena stati dimessi... Sai perchè?!"
"No..."
"Beh, uno ha provato a stuprarla, e lui l'ha difesa, facendosi impiantare un coltello nella schiena pur di proteggerla!"
"Jinjja? Che eroe... Ma lei... Sarebbe stato bello se l'avesse stuprata!"
"Anzi, uccisa!"
"Ora il sunbaenim pensa solo a lei..."
"Bah.""BASTAAAH!" urlai.
Tutti mi guardavano stupiti.
Anche i professori.
"Che avete da guardare? Sparite dalla mia vista!" dissi al gruppetto formato.
"Pfff taci stupida troia mangiatrice di spaghetti"
"COME MI HAI CHIAMATA TROIA MANGIA KIMCHI?EH! RIPETI!" urlai.
Un professore intervenì.
"Tutti gli alunni in classe. E tu, vieni dal preside."
"Cosa?!"
"Non puoi dire queste cose ad una studentessa"
"Ha iniziato lei!" protestai.
"Taci e seguimi."
Scoppió una risata di schermo.
Mi incamminai col professore, lasciando Jae Hyun impietrito in mezzo al corridoio.
Il professore mi portó in una stanza vuota.
Solo lì mi accorsi che era il coordinatore.
"Ciao, Hanna... Ho saputo quello che è successo... Stai bene?"
"Si, certo... Non dovevamo andare dal preside?"
"No, tranquilla... Era solo per dileguare la massa di studenti. Volevo chiederti... Sei brava a cantare o ballare? Ti andrebbe di fare un provino per il gruppo musicale della scuola? Siamo in troppi pochi per iniziare l'attività... Ci stai?"
"Ehm... O...k?"
"Perfetto! Vieni nell'aula di musica domani pomeriggio alle 15... Ora puoi andare a lezione... Ciao!"Uscii dalla stanza.
Per fortuna che era passato di li il professore... Sarebbe scoppiata una rissa fra me e quelle stronzette tutte rifatte.
Ad un tratto vidi i miei genitori assieme al mio fratellino parlare col preside nel corridoio.
"Mamma! Papà! Seth!" li abbracciai forte.
"Mamma, che ci fate qui?!"
"Ti portiamo via, tesoro..."
"COSA?!"
"Abbiamo sentito del tentato stupro. Non sei al sicuro qui."
"NO. Io rimango QUI."
"Avanti tesoro... Ascoltaci. Vieni a casa con noi..."
"MAI. Io qui ho degli amici, una classe unita e una vita perfetta.
Non voglio venire via con voi."
"So, are you sayin' that we come HERE to hear that? Come on, go and take your bags. We'll return in Italy." mio padre sbraitò.
"I WILL STAY HERE. YOU CANNOT PART ME AND MY FRIENDS."
"WHAT ABOUT SORAYA?!"
Soraya. Avevo lasciato sola la mia amica. Quasi un mese senza vederla.
"NO WAY! Resto qui. Che vi piaccia o no." dissi tornando al dormitorio.
Mia madre mi prese per un polso.
"Ne sei sicura?"
"Mamma. É il sogno di una vita. Non mi faccio fermare da una coincidenza spiacevole. Andate a casa."
"Ok Hanna. Se volessi tornare dillo."
"Ciao mamma... Ciao papà... Ciao Seth.... Vi voglio bene..."
Ci abbracciammo.
Loro uscirono da scuola. Salutai il preside e entrai in classe.
"Signorina Hanna! Sempre in ritardo?!"
"Scusi signora..."
"Ora stai fuori fino alla fine della lezione."
"Ok, signora"
Tornai al dorm.
Entrai nella mia stanza e accesi il pc.
Ad un tratto mi venne una sensazione spiacevole. Merda. Il ciclo.
Mi ricordai che non avevo assorbenti. Non trovsvo neppure quelli di Joy, quindi corsi in infermeria.
La porta era socchiusa e sentii parlare. Le voci erano familiari. Il dottore stava parlando con Min-Su.
"Questo mi farà passare il mal di testa, dottore?"
"Certo... Torna qui quando te ne serve ancora..."
"Grazie."
Mi nascosi poco prima che Min-Su uscì.
Appena andó abbastanza lontano entrai in infermieria.
La situazione era imbarazzante perchè il dottore era uomo.
"Ehm... Scusi... Mi servirebbero degli..."
"Assoebenti?"
"Ehm... Si"
"Tamponi o esterni?"
"Esterni..."
"Prendi quelli che vuoi"
"Grazie..."
"Ciao!" mi salutó con un sorriso.
Cacchio. Pure il dottore era uno strafigo.Tornai alla mia stanza.
Mi arrivò un messaggio.<Min-Su>
Non dovresti origliare ;)Come mi ha beccato? Sono sicura che non mi abbia visto... Come ha fatto?!
Dopo mezz'oretta al pc una busta passó sotto alla porta.
La aprii.
C'era una lettera in coreano, scritta con le lettere ricavate dai giornali.
Firmata -ㄱㅂ
Cacchio
Diceva all'incirca:Troviamoci domani alle 15 al parco. Saluti
-ㄱㅂ
Ps. Ti conviene venire o succederá qualcosa di spiacevole... xxChi era stato? Perchè domani alle 15?
Non potevo andare... C'era il provino!
Merda.
Eotteoke!?