La mattina del giorno del ballo in maschera finalmente arrivò.
Mi arrivò un messaggio da Joy.
"porta un accompagnatore. "
Ma chi?
Jae Hyun mi odiava. Io e Jong avevamo litigato...
Rimaneva solo Onew.
Lo chiamai.
" ciao, Onew... Mi faresti un favore? "
" cosa? "
" dopo devo andare ad una festa in maschera... Sarei dovuta andarci con Jong, ma come sai ci siamo lasciati. Verresti tu?"
"ok... Ore? "
" alle 20, a casa mia... "
" ok, a dopo Han"
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Indossai il mio vestito lilla e le scarpe argentate. I miei capelli erano acconciati in un semi raccolto morbido sulla nuca.
Allacciai la maschera alla veneziana.
Era nera, sottile e delicata.
Qualcuno bussò.
Quando aprii la porta mi ritrovai davanti un bellissimo e tenebroso principe della notte.
Indossava un completo elegante, come quello di un signore del 1900.
La metà superiore del viso era coperta con una mascherina scura.
Gli occhi erano rossi, indossava delle lentine.
Il viso era più pallido del solito, con gli zigomi scolpiti dal trucco.
Il sangue finto che colata giù dalle labbra morbide faceva intendere che lui fosse un affascinante e pericoloso vampiro.
"ciao, Jinki. " sorrisi timida.
Lui si inginocchiò.
Mi fece il baciamano e sussurrò: "buonasera, milady. Questa sera è più elegante e magnifica del solito, devo dire."
Arrossii violentemente.
" a-anche lei, s-signor vampiro"
Mi prese per il polso.
"che fate, signore?"
"rapisco la mia signora per portarla nel mio castello" disse indicando l'auto che si era fermata nel mio vialetto.
Mi trascinò con sé, aprendomi la porta e facendomi salire e sedere sul sedile posteriore, accanto a lui.
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Stavamo entrando nella villa noleggiata per l'evento.
"I nomi? " chiese il buttafuori.
"Hanna Johnson... E Lee Jin-" feci io.
"Lee Jihoon." mi corresse Onew con un sorriso mentre mi teneva a braccetto.
Il buttafuori si spostò e ci fece entrare.
WOW.
Tutto era decorato con palloncini neri, rossi, bianchi e argento. Un tappeto nero era disteso attraverso l'entrata fino ad una porta aperta.
Mi strinse la mano, ed entrammo.
Moltissime persone stavano ballando, altri bevevano, alcuni chiacchieravano.
Onew mi trascinò con sé verso il bancone.
"due bloody mary" chiese.
Ce li servirono.
"alla salute" urlammo per sentirci. La musica era davvero alta.
Ne bevvi metà, il resto lo bevve lui. Non volevo ubriacarmi.
