"Se lo meritava"
Louis' Pov:
"E tu che cazzo ci fai qui?" Sputai rivolgendomi al ragazzo che stava in piedi sulla porta.
"Beh io veram-"
"No, sta zitto. Non mi interessa." Gli puntai un dito contro e poi mi rivolsi alla ragazza che avevo sopra di me "Nicole, piccola. Va nel nostro posto, poi ti raggiungo" le feci l'occhiolino e lei mi lasciò un lieve ma dolce bacio sulle labbra prima di alzarsi e uscire, spingendo il ragazzo.
"Ascoltami bene" iniziai sistemandomi la cerniera dei pantaloni.
"Non so perchè sei venuto qui, presumo tu sia un amico del pezzo di merda che condivide la stanza con me, ma qui comando io e ho delle regole ben precise" mi alzai in piedi e camminai lentamente verso il ragazzo, potei vedere il suo respiro bloccarsi. "Uno" feci un altro passo "non dovrai dire a nessuno quello che vedi, senti o ti sembra di capire."
La figura davanti a me aprì la bocca per parlare ma lo bloccai.
"Due" feci un altro passo "se ti azzardi a contraddirmi, se solo osi ribattere, ti farai molto male. E non sto scherzando."
L'espressione del ragazzo di fronte era illeggibile, non capivo se era anche un pochino spaventato, se era agitato o cosa. E questo era frustrante.
"Tre" mi avvicinai così tanto che potei sentire il suo respiro sul mio volto.
"Non tentare di intralciarmi o metterti in mezzo nelle mie cose perché se lo farai, io ti uccido. Senza alcuna pietà. Sappilo ora."Sul volto del ragazzo si formò un sorriso, mi spinse via e si avvicinò al letto di Horan.
"Non l'hai appena fatto" ridacchiai.
"Non puoi seriam-"La porta si aprì di nuovo e un Horan spaventato fece il suo ingresso.
"Horan, tesoro. Lo sai cosa ha appena fatto il tuo amico? Mi ha spinto, caro Horan." Ridacchiai avvicinandomi a Niall e con la mano gli sfiorai la guancia.
"E tu sai che cosa succede quando qualcuno mi spinge, giusto?" Sorrisi falsamente a Niall deglutì.
"S-sono venuto q-qui per prendere le mie c-cose. H-Harry sta qui mentre i-io me ne v-vado"
Oh che peccato.
"Ma amore, te ne vai così? E ora come farò senza di te? Hm?" Gli sfiorai le labbra col pollice ma venni fermato da una mano contro il mio polso.
Mi girai e poi il buio.
Pov Niall
"Ma sei fottutamente impazzito o cosa?! Ti rendi conto di quello che hai fatto?! Tu sei matto. Lo sai che quando si risveglierà il suo unico pensiero sarà la vendetta?! Ma sei fottutamente pazzo?!"
Avevo paura. Troppa paura. Quello ci avrebbe massacrati entrambi.
"Niall, se lo meritava un pugno. Non è che può sempre fare quello che vuole. Hai anche tu una dignità. Dai avanti, prendi le tue cose che ti accompagno da O'Brien. Lasciamolo qui, a lui ci penso dopo."
Lo guardai torvo ma alla fine accettai, non volevo essere presente al suo risveglio.
Pov Harry:
Niall doveva essere difeso, so che ho detto che sarei dovuto cambiare ma quando è troppo è troppo.
Lo stava praticamente per stuprare, per quanto fosse sexy la sua voce e il modo in cui muoveva le mani, non era comunque giusto e quel cogl- ragazzo andava fermato.
Cosa meglio di un bel caz- pugno in faccia?
Dopo aver preso tutte le cose del biondo tinto uscimmo chiudendoci la porta alle spalle.
"Tu sei fuori" continuò Niall che ricevette un pugnetto sulla spalla.
"No sono dentro con te, Niall." Ridacchiai ma il ragazzo non sembrava aver apprezzato la battuta perché mi lanciò un'occhiataccia.
Salimmo le scale e ci imbattemmo in un ragazzo.
"Hey amico! Cosa fai da queste parti?" Domandò il ragazzo.
"Liam! Niente, sto cambiado stanza" sorrise Niall, wow era il primo sorriso che vedevo sulla faccia di Niall.
"Alleluia!" Borbottò.
"Nì, chi è il ragazzo?" Chiese il moro indicandomi.
"Oh lui è Harry, Harry lui è Liam"
"Piacere" sorrisi stringendo la mano al ragazzo che ricambiò volentieri.
"È in camera con Louis." Rivelò il biondo al moro.
"Sarà dura, buona fortuna. Ne hai bisogno" mi disse Liam prima di prendere Niall per un braccio e trascinarlo via.
"Lì, aspetta. Andiamo da Dylan, metto giù le cose e mangiamo" sentii Niall dire in lontananza, io ridacchiai e scesi le scale ma non avevo intenzione di imbattermi in Louis, non ora almeno.
Decisi di esplorare il college quando un ragazzo mi venne addosso.
"Scusami" mormorò il ragazzo
"Tranquillo" sorrisi.
Era davvero molto carino..oddio ma cosa sto dicendo?
Ormoni a mille Styles
Ma sta zitto."Comunque io sono Nick" mi porse la mano sorridendo.
"Io Harry" sorrisi stringendogliela.
"Piacere di conoscerti!" Sospirò "allora, primo anno qui? Non ti ho mai visto in giro" ridacchiò e io mi unii.
"Si mi hanno cacc- cioè, sono andato via dal mio vecchio college. Sono al penultimo anno...quindi si, primo anno qui ma parto dal penultimo" risi
"Ah capisco" si unì a me e poi aggiunse "io sono dell'ultimo anno qui, posso mostrarti un pò i posti e spiegarti come funzionano le cose qui, okay?"Non so se era una buona idea ma è sempre meglio che Tomlinson.
"Certo, si." Sorrisi e iniziammo a camminare.
Pov Louis.
Aprii gli occhi confuso.
Cosa cazzo è successo?
Mi alzaii e sentii un forte dolore alla testa, mi massaggiai le tempie con le dita e iniziai a ricordare.
In meno di un minuto presi il telefono.
"Pronto?"
"Zayn? Hey senti posso parlarti?"
"Certo, Tommo. Cosa succede?"
"Dobbiamo sistemare un pezzo di merda."
"Dimmi cosa devo fare"
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Heartbeats 《Battiti Cardiaci》 - Larry Stylinson
FanfictionLouis Tomlinson. Il classico collegiale stronzo che se potesse ucciderebbe tutti quelli che gli stanno attorno, ma è veramente così o sta solo seguendo i pregiudizi degli altri? Harry Styles. Il classico ragazzo che vuole cambiare, espulso dal colle...