Capitolo 27

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POV Liam

"Hey Niall" sorrido in vista del biondino

"Hey Liam" si avvicina e mi abbraccia

"Come stai?" Mi stacco dall'abbraccio cercando di capire se sta bene

"Bene.. tu?" Sorride

"Mh.. bene, posso parlarti di una cosa?" Domando mordendomi il labbro

"Oddio si, Liam. Che succede?"

"Beh, devo vedermi con Zayn dopo e beh-"

"Ti vedi ancora con lui?" Domanda impallidendo

"Niall" gli appoggio una mano sulla spalla "non è come Louis. O almeno non lo è più.. okay?"

"Si ma.. va beh.. continua" sospira

"Beh, non so molto bene come comportarmi"

"Perchè non chiedi ad Harry ste cose? Non so come funzionano tra ragazzi..."

"Già fatto ma non mi è stato d'aiuto"

"Uhm.. okay va bene cercherò di aiutarti facendo finta che Zayn sia una ragazza" ridacchia

POV Harry

"Louis?" Lo chiamo

"Si?"

"Grazie"

"Uhm so qualcosa che io non so?" Alza un sopracciglio e mi guarda

"No no era solo.. niente lascia stare"

"Harry?"

"Hm?"

"Parliamo?"

Sorrido e mi alzo andandomi a sdraiare nel suo letto e, baciando Louis sulla guancia annuisco

"mh.. sai, prima di te... avevo una ragazza"

Mi giro verso Louis e lui ha gli occhi chiusi, faccio per rispondergli chi era la troia ma lui continua

"Era più piccola di me...occhi marroni, capelli castani.. con lei condividevo tutto, lei c'era sempre per me... l'amavo così tanto" Louis sospira e io intreccio le mie dita con le sue

"E poi? Che è successo?" La mia voce esce quasi come un sussurro

"Era il suo compleanno.. tre anni fa la stavo portando fuori a cena e le avevo detto di stare ferma sul marciapiede con gli occhi chiusi che io sarei andato a prenderle una cosa, le ho detto che avrebbe dovuto tenere gli occhi chiusi e che non si sarebbe dovuta muovere..." Vedo gli occhi di Louis stringersi e sono quasi certo che sta piangendo

"Lou.. non sei costr-"

"No.. va bene.. devi saperlo. Sono andato un attimo dall'altra parte della strada per prenderle il regalo che le avevo fatto quando ho sentito un rumore dei freni di un'auto. Non ho fatto a tempo a girarmi e a correre che-" Louis inizia a singhiozzare e io lo abbraccio d'istinto massaggiandogli la schiena

"-c-che la macchina era già sul marciapiede con la mia ragazza priva di sensi e in una pozza di sangue sul parabrezza dell'auto, lo stronzo che era alla guida era ubriaco e invece di scendere e controllare è uscito dalla macchina ed è scappato. A quel punto sono corso da lei e non apriva gli occhi, ho chiamato un'ambulanza e tutto quello che ha potuto fare è stato constatarne il decesso. Da quel momento la mia vita è cambiata. Sono cambiato. Ero incazzato con il mondo perchè me la avevano portata via. Poi... beh poi sei arrivato tu" apre gli occhi e cerca di sorridere ma fallisce. Io mi accoccolo a lui e lo stringo a me

"Come..come si chiamava?" Sussurro dopo un pò

"Eleanor" sospira Louis e il mio cuore si ferma per qualche secondo

"Come?" Domando alzandomi

"Harry stai bene?"

"Posso vedere una sua foto?" Non poteva essere lei. Non doveva essere lei.

"Ma la conosci?"

"Fammi vedere una sua cazzo di foto" urlo e Louis sussulta ma non dice niente, si alza e rovista in un cassetto, prende una foto e, sospirando me la porge

Guardo per un attimo la mano di Louis e decido di prendere la foto in mano

"C'è..c'è qualche problema?" Domanda Louis e io mi decido a guardare la foto.

Non riesco più a sentire le mie gambe e la mia gola si fa secca

"Harry?" Domanda Louis ed io lascio cadere la foto per terra

"Harry?" Mi chiama ancora ed io non mi muovo. Non ci riesco.

"Harry ti prego.. la.. la conoscevi?" Deglutisce Louis e io sbatto le palpebre

"No" mento

"E allora cosa c'è?"

"Una mia vecchia amica la conosceva" mento ancora

"Oh.." abbassa lo sguardo

"Mi spiace aver urlato.. non volevo farlo" sospiro passandomi una mano tra i capelli

"Non importa.. sta tranquillo" sorride debolmente

Devo andarmene.

"Louis.. ci vediamo dopo okay? Devo prendere aria" dico ed esco dalla stanza senza dire una parola.

Una volta in corridoio inizio a correre

È ancora qui hai visto?
Stai zitta ti prego

Corro più forte

Ahahah te la sei portata anche qui
Basta

Continuo a correre fuori dal campus

È sbagliato
Zitta.

Esco fuori dal vialetto continuando a correre

Vattene da qui.
Ti prego lasciami stare

Non so dove sto andando ma non mi fermo

L'hai uccisa tu.
Non volevo

Inizio a piangere ma continuo

Sei un assassino
Basta basta basta basta

Inciampo su un sasso e cado a terra, non ho la forza per alzarmi così mi butto contro un albero e inizio a piangere più forte

"Mi dispiace" sussurro

"Scusami ti prego" dico più ad alta voce, consapevole che non può sentirmi

"Mi dispiace" urlo tirando pugni all'erba sotto di me

"Perdonami" guardo in alto, continuando a far scorrere le lacrime

Troppo tardi
"Sono cambiato, smettila" dico alla vocina dentro di me

No, Harry. Sei sempre lo stesso che l'ha uccisa quella sera
"Basta ti prego smettila, non volevo" mi copro le orecchie come se potessi fermare il suono dei miei pensieri. Come se potessi fermare quello che stavo provando. Come se potessi mettere fine a un qualcosa che non avrei voluto vivere.

Heartbeats 《Battiti Cardiaci》 - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora