Capitolo 17

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"Oh.."

POV Harry:

"Allora, Dylan..come stai?" Domando sorridendogli

"Tutto bene dai..Niall è un ottimo compagno di stanza" sorride

"Si mhm, non dormite mai con Liam" ridacchio ripensando alla torta

"Cosa? Hey perchè?" Domanda Liam confuso

"Okay te lo dico, tu sei sonnambulo e ieri ti sei incazzato perchè non avevi messo la farina o quello che è nell'impasto, ti stavi rimproverando da solo"

Niall scoppia a ridere mentre Dylan ridacchia e Liam arrossisce

"Oddio non l'ho mai fatto prima" rivela il moro

"Dovevo esserci" dice Niall asciugandosi le lacrime e scuotendo la testa

"La prossima volta lo filmo" gli assicuro io

"Non ci sarà una prossima volta" Mi schernisce Liam

"Se" diciamo all'unisono io e Niall

POV Zayn:

"Dai Lou devi farli i compiti se non vorrai finire bocciato"

"Il preside mi odia lo stesso quindi che differenza farebbe?"

"Non ti odia, sei solamente difficile da gestire" ridacchio

"Sarà"

Sento delle risate familiari e mi giro di scatto vedendo Niall, Liam, Harry e Dylan entrare nell'aula di matematica.

Niall incrocia il mio sguardo e abbassa il suo, penso sia ancora un pò spaventato da Louis e me...

Mi vado a sedere dietro a Louis verso la fine della stanza e con mia fortuna Liam si siede nella fila parallela alla mia.

Volto lo sguardo verso Louis e vedo che sta fissando Harry e Dylan che stanno parlando sorridendosi

"Lou?" Sussurro

"Mh?" Risponde senza staccare lo sguardo

"Poi ci parli"

"Si"

"Non farci caso sono solo amici, non penso che Har-"

"Perchè Dylan deve guardarlo in quel modo? Sembra tipo che lo voglia stuprare con lo sguardo."

"Cosa?" Lo guardo confuso e Louis, finalmente mi guarda

"Perchè Dylan deve guardare Harry in quel modo." Dice freddamente

"Ma boh, sono amici, non farci caso"

"Zayn, non ti guardo così porca puttana" Louis alza la voce e si alza di scatto sotto lo sguardo di tutti

"Lou, siediti" dico calmo guardandomi attorno

"No" dice lui continuando a fissare Harry che, al momento, sta ricambiando lo sguardo.

POV Louis

Non è che non voglio sedermi..non ce la faccio, è come se Harry mi avesse reso immobile soltando guardandomi e non riesco nemmeno a togliere i miei occhi dai suoi.

Ne approfitto dell'assenza del professore e vado verso Harry

"Puoi venire un attimo perfavore?" Domando con i pugni serrati lungo i fianchi

"No, c'è la lez-"

"Bene perfetto" lo presi per un braccio e lo trascinai fuori, ancora sotto lo sguardo di tutti.

È più alto e più forte e robusto di me ma lo sposto comunque senza fatica, forse perchè non sta oppondendo resistenza.

"Dimmi Louis..ma fa in fretta voglio seguire la lezione" sbuffa Harry

"Vieni con me" lo prendo di nuovo per un braccio e sta volta non si muove

"Harry perfavore" Odio come sono con lui

"Okay okay ti seguo"

Annuisco e camminiamo fino ad una stanza sulla destra, la usa il preside per i colloqui ma ad ottobre non li fanno quindi è vuota.

La apro lentamente e, una volta entrati tutti e due, la richiudo

"Vai, ti ascolto"

Harry incrocia le braccia al petto e si siede sopra un tavolo stile cattedra.

"Come ti sembro?" Domando passandomi una mano tra i capelli

"Come?"

"Cioè come impressione...che impressione ti do?"

"A primo impatto?" Domanda grattandosi la nuca

Mi limito ad annuire

"Struzzo"

"Struzzo?" Domando confuso ridacchiando

"Non voglio dire la parolaccia" mette un finto broncio

"Perchè?" Domando incuriosito

"Così"

"Non mentirmi" mi avvicinai a lui di qualche passo

"N-no" è così vulnerabile

"Dimmi il perchè"

Ora sto in piedi tra le sue gambe e la mia fronte è contro la sua

"Te lo dirò" mi guarda negli occhi e mi ritrovo a bloccarmi, ancora una volta nell'arco in poco tempo.

"Mhm" Sussurro a malapena e lui avvicina la sua bocca alla mia.

Voglio risentire quelle labbra...voglio assaporarle ancora una volta..voglio sapere di Harry per un pò.

Prima che possa connettere le mie labbra e le sue, il riccio parla.

"Lou, che intenzioni hai?" Guarda in basso mordendosi il labbro

"Baciarti con tutta la passione che ho in corpo" confesso

Harry ridacchia "Intendevo con me
.in generale"

"Oh" mi guardo attorno "N-non lo so" sospiro

"Non possiamo continuare così..."

"Lo so"

Heartbeats 《Battiti Cardiaci》 - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora