Strani Incontri

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** Aredhel's PoV **

"A quanto pare vi devo i miei ringraziamenti, principessa Aredhel." disse Legolas con un leggero inchino."

"Puoi anche tenerteli, i tuoi ringraziamenti. Credo che tu mi darai solo dei grossi grattacapi." replicai io.

"Ho solennemente giurato che mi comporterò come voi mi ordinate, e io mantengo sempre la parola data." disse lui indispettito.

"Certo, però tu vuoi, ovviamente, liberare tuo padre, di conseguenza spingerai noi a farlo. Dico bene?"

"No... Io..."

"Oppure uno di questi giorni uscirai da nascosto dal nostro accampamento e andrai da solo a liberarlo... È questo il piano?"

Legolas restò in silenzio. Molto probabilmente avevo centrato il bersaglio. Sorrisi. A quanto pare Legolas era molto meno complesso di Thranduil... Un punto a mio favore.

"Sai che cosa ha comportato il fatto che ti abbia preso sotto la mia responsabilità?" gli chiesi.

"Suppongo che ti abbia screditata agli occhi dei tuoi alleati." rispose.

"Esatto. Adesso si fideranno molto meno di me perché ho aiutato un elfo, per di più il figlio di uno dei Re dei nostri nemici."

"Mio padre non è più considerato Re... Almeno non adesso. Non da loro." replicò mentre il suo viso si rabbuiava.

"Cosa è successo di preciso?" chiesi.

"Perché me lo chiedete? Quasi sicuramente sapete già tutto... Avete dalla vostra parte creature che hanno abilità nello spionaggio neanche lontanamente comparabili agli elfi." domandò.

"Perché voglio sentire anche la tua versione e perché..." mi bloccai. Come l'avrebbe presa, se fossi andata avanti?

"Perché neanche voi credete che abbia potuto fare una cosa simile?" continuò timidamente lui.

"Esatto." sospirai io.

Legolas non era complesso come il padre, ma sicuramente non era stupido.

"Non so come sia cominciata. Sta di fatto che Celeborn ha accusato Thranduil di tradimento. Girano voci che sia per qualcosa che ha o non ha fatto in battaglia... Comunque sia lo hanno imprigionato e Celeborn ha preso il comando del nostro esercito. Più di questo non posso dirvi." concluse.

"Va bene, puoi andare adesso, chiedi a Silme di darti una tenda dove riposare." dissi.

Continuai però a ripensare a ciò che Legolas aveva detto e all'improvviso tutto ebbe un senso. È stato qualcosa che non ha fatto che lo ha portato in prigione. Non mi ha uccisa. Per salvare me, lui è stato rinchiuso in cella.

"Mia signora, abbiamo catturato un elfo che chiede di voi... Cosa ne dobbiamo fare?" disse una guardia fuori dalla mia tenda.

"Vi ha detto come si chiama per caso?"

"Sì, qualcosa come Essol... Che iniziava con la E..." tentò di ricordare.

"E com'è vestito? È una guardia o una persona importante?"

"Sembra una guardia. Ah, mi è venuto il nome: Elros."

Strabuzzai gli occhi. Ma cosa stava succedendo?! Un convegno elfico con, come primo punto all'ordine del giorno: "Come screditare Aredhel agli occhi dei suoi alleati?!"

"Cosa devo fare, mia signora?" chiese la guardia guardandomi in modo strano, cosa anche comprensibile, visto la mia reazione.

"Fallo entrare." sospirai.

"Finalmente ti ho trovata! Dov'eri finita? Da quando ci siamo lasciati prima della battaglia non ci siamo più visti... Adesso è scoppiato anche questo casino tra le nostre due Razze... Mi spieghi cosa sta succedendo?!" disse esasperato.

"Adesso ti calmi, ti siedi e rispondi ad una mia domanda: perché diamine sei venuto qui?!" esplosi.

Non so se fu la mia domanda o la mia reazione a farlo indietreggiare.

"Sono venuto per controllare che stessi bene, essendo scomparsa così all'improvviso mi sono preoccupato e sono venuto a cercarti.."

Bene. Ottimo. Adesso non solo ho un principino elfico a cui badare, ma anche ad un capitano della guarda che, tanto per cambiare, mi ha seguito giusto per sapere se stessi bene.

"Tutti nella tenda principale: il Concilio Ristretto è convocato urgentemente! Tutto il Concilio ristretto subito alla tenda al centro dell'accampamento, subito!" urlò una guardi mentre passava davanti alla mia tenda.

"Adesso devo andare... Ci sentiamo dopo. Chiedi ad una delle guardie di assegnarti una tenda. Ah, e di' anche che sono stata io a dare questo ordine e chi lo infrangerà dovrà risponderne direttamente a me!" dissi uscendo di corsa dalla tenda.

Percorsi velocemente il tragitto che separava la mia tenda da quella principale. Avevo pensieri per la testa... Troppi pensieri. Dovevo mettere ordine nella mia testa: dovevo capire come muovermi e come comportarci.

"Ah, Aredhel, benvenuta. Accomodati, accomodati pure! Io e Lyth abbiamo notizie fresche da comunicare a tutti!"

Aspettammo qualche altro minuto, finché non furono arrivati tutti.

"Bene miei cari lord. Adesso possiamo iniziare: come sapete abbiamo una rete di spie molto efficace, ed è per questo che abbiamo notizie freschissime dei nostri nemici." iniziò Tythir.

"Quindi? Arriviamo al punto!" disse impazientemente Dregannen.

"Abbiamo un fuggitivo nei boschi sulla montagna accanto al nostro campo di battaglia." disse Lyth senza giri di parole.

** Angolo dell'autrice **
Ciao a tutti!
Come va?
Io sto morendo XD Tra pochi giorni avrò il mio primo concerto con il coro polifonico e io ho ansia!
Ma bando alle ciance, spero che il capitolo vi sia piaciuto e fatemi sapere che ne pensate!

Sereg o Eledh (Sangue di Elfo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora