Un Indimenticabile Percorso ♡ #trilogia#1 IN REVISIONE

Capitolo 42( sorpresi?)

Uscii dal bagno di corsa, dovevo raggiungere Andrea, aveva tutto il diritto di sentire spiegazioni.
Mi bloccò dal polso Gabriele

《Ehi dove stai andando così di corsa?》

《Dai lasciami stare devo chiarire con Andrea, per colpa tua lui pensa che io sia innamorata di te!》

《È così? 》

《Ovvio che no idiota ! Fammi andare》

Mi lasciò il polso e corsi sempre più veloce.
Quelle parole comunque vagavano nella mia mente.
Non gli avevo mai dato modo di poter pensare anche solo per un attimo di essere innamorata di lui.

Scorsi Andrea tra i suoi compagni e lo abbracciai da dietro nella speranza che mi perdonasse.

Lui si girò e mi abbracciò

《Mi dispiace amore , giuro che non puoi capire.. lorena mi ha reso la vita impossibile e se solo si mettesse con gabe me la continuerebbe a rovinare. . Anzi sarebbe peggio perderei il mio migliore amico.. scusami tanto, non voglio che tu mi lasci. Non lo sopporterei un'altra》

Non mi fece finire di parlare perché mi baciò. Era un bacio pieno d'amore.
Potevo capire quanto anche lui non volesse perdere me.

Se solo avessi incontrato Andrea in un altro contesto sarebbe stato ancora più perfetto.

《Tranquilla amore, adesso però devo entrare; ci vediamo stasera?》

《Sì va bene vieni tu da me? I miei non ci sono per il week end !》

《Con molto piacere》

Mi stampò un altro bacio e rientrò.
Io tutta sorridente mi girai per tornare in classe.
Gabriele era lì, e chissà da quanto tempo, tutto arrabbiato.
Al che lo vidi irrigidirsi ed andarsene da scuola.

Poteva farlo? Normalmente no, ma lui era lui.
Chissà dove sarebbe andato.

Le ore finalmente finirono e mi precipitai a casa.
Non avevo proprio voglia di cucinare così decisi di ordinarmi una pizza.

Una volta finita la pizza decisi di farmi una doccia e di riposare, così la sera quando Andrea si sarebbe presentato, sarei stata più che sveglia e mi sarei goduta meglio la serata.

Quando voleva sapeva essere un romanticone di prima categoria.

Chiusi gli occhi e non sentii più nulla. Apparte il suono del campanello, che chissà da quanto tempo stava suonando.

Aprii la porta e un Gabriele diverso si presentò

《Mi fai entrare? 》

Ottimo, era ubriaco.

《Gabe dove sei stato oggi? Non si esce da scuola in quel modo! Sei matto?》

《Avevo bisogno di non pensare a nulla. Di non pensare a te e Andrea che state insieme e vi sbaciucchiate in continuo》

《Ehi! È il mio ragazzo e non hai il diritto di dirmi cosa devo o non devo fare! Poi devo ricordarti che stavi facendo di peggio con Lorena? 》

《Oh era solo per vendicarmi! Sapevo che avresti reagito così, almeno ho attirato la tua attenzione 》

《Sai che non ce n'è bisogno! La hai quando vuoi la mia attenzione!》

《No perché ora pensi solo ad Andrea ed io sono passato in secondo posto! Maledizione sono dannatamente geloso! Tu sei mia nessuno ti deve toccare cazzo!》