Capitolo 50

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Gabe se ne andò e rimasi in bagno piegata ad aspettare Andrea , che giustamente se mi vedeva sorridente pensava a male

Amore sono tornato come ti senti?》

《Male ho la nausea.. non so che mi prende penso di non aver digerito la cena》

《Dai prendi fanno bene questi , sdraiamoci così ti sentirai meglio》

Mi aiutò alzarmi e mi posò sul letto
Sì mise al mio fianco e mi guardò

Sei davvero il regalo più bello che la vita avesse potuto farmi, non puoi capire quanto ti amo》

Sorrisi senza rispondere, non potevo mentirgli.

Riuscirai mai a ricambiare questo sentimento?》

Vorrei potergli dire di no, ma diventerei davvero un'insensibile.

Ho bisogno del giusto tempo, e vedrai tutto andrà bene》

《Non mi sembri convinta ci sono dei problemi?》

《No...cioè si.. forse..》

《Ripensamenti?》

Dovevo dirgli quel che pensavo , non potevo illuderlo. Non se lo meritava.
Ero stata una stupida, il giorno in cui mi aveva dato l'anello avrei dovuto dirgli come stavano le cose

...》

Silenzio, Andrea aveva lo sguardo basso, i pugni stretti, lo avevo ferito.. e la cosa mi faceva sentire ancora peggio!

Per favore Andrea io non ti sto lasciando; cioè voglio solo del tempo..per capire se sono io o se è solo di passaggio》

《Vuoi una pausa?》

insomma ci vedremo come sempre e tutto, solo che avrò un po' più di libertà. .》

Silenzio, non aveva proprio intenzione di parlare.

Si alzò di scatto e prima di uscire dalla mia stanza,

Gridò come un pazzo lanciò in aria tutti i miei soprammobili, scrivanie, sedie, tavoli , tutto per terra.
PC, macchina fotografica televisore
Tutto gettato all'aria.
Ora capivo, psicopatico era il termine giusto.

Vaffanculo aria tu non te ne andrai da nessuna parte intesi?》

Sì avvicinò a me e mi spinse contro il muro violentemente. La differenza era che non mi stava piacendo anzi, mi faceva un gran male.

Non respiro Andrea non respiro》

《Puttana! Chi è? Perché? 》

Mi aveva chiamata puttana?

Nessuno ti prego Andrea ti prego lasciami respirare》

staccò la presa da me e puntandomi un dito contro pronunciò quelle parole bruttissime da sentire

Sta alla larga da chiunque sia quello per cui ti sei presa una sbandata o farà una brutta fine e quanto riguarda te, fatti trovare pronta domani che usciamo a cena come due fottuti fidanzati》

Sbattè la porta e se ne andò.

Mi guardai intorno, non sapendo da cosa incominciare, iniziai a piangere per la disperazione. Non potevo più fare nulla era ormai troppo tardi.

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