Capitolo 48

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La sera era arrivata, e Andrea mi aspettava in giardino.
Non sapevo dove saremmo dovuti andare, ma sapevo che comunque, avrei dovuto cercare di fargli capire che per me ormai non era più lo stesso.

Andrea era un ragazzo davvero sensibile sapevo che prima o poi sarebbe dovuto arrivare il giorno della tortura e mi dispiaceva troppo..

Non volevo finisse cosi; volevo continuare a stare con lui, ma gabe probabilmente sapeva come fare centro e la mia assoluta infatuazuone per lui giocava a suo vantaggio!

Mi misi un bel vestitino e dei sandali con il tacco. Scesi di sotto e lo trovai bellocome il sole.
Come potevo non volerlo? Era favoloso!

Buonasera amore》

《Buonasera a te piccola》

Mi diede un bacio e prendendomi per mano mi accompagnò alla macchina.
Il tragitto fu piuttosto lungo, ma tra le chiacchere e la musica passò velocemente.

Non appena scesi, rimasi di stucco.
Una spiaggettina, tutta per noi con al centro una tavola e tantissime candele.
Persino la scritta sei speciale si leggeva dalle candeline.
Lo guardai e in quell'attimo una lacrima rigò il mio viso.

Un po' per l'emozione
Un po' perché sapevo che sarebbe finito a breve tutto questo
Un po' perché mi dispiaceva

È stupendo andre》

Tu sei stupenda, vieni mangiamo》

ci sedemmo e mangiammo una marea di piatti squisiti.
Finché lui non mi fissò e tirò fuori una piccola scatolina blu
L'ansia saliva a più non posso e i battiti mancavano in continuo

Sai, quando ero piccolo non credevo di poter arrivare a questo punto. Ti ho desiderata come non mai, finalmente sei mia e non ti lascerò andare facilmente, non potrai scappare da me perché sarei capace di inseguirti fino in capo al mondo. Sei la mia luce; la mia gioia, la mia felicità. Per questo volevo dirti che ti amo Arianna, ti amo come non ho mai amato nessun'altra e ti amerò finché il mio cuore non smetterà di battere. Adesso vorrei che tu prendessi questo e lo tenessi, sei speciale ricordalo 》

Iniziai a piangere; mi sentivo male, avevo fatto solo un enorme casino, lui mi amava cosa potevo rispondergli? Io non lo amavo..gli volevo bene, ci tenevo tantissimo a lui ma ancora non era amore..e penso che non si sarebbe mai trasformato..
Vidi l'anello nella scatolina, era una fedina d'argento con due brillantini al centro, ovviamente spettacolare anche lei proprio come il suo padrone.

Sorrisi e lo abbracciai, di più non mi sentivo di fare, parole non uscivano dalla mia bocca.. lui mi prese il volto e mi baciò.
Si sentiva il bisogno che aveva, si sentiva l'amore che provava.. ma il mio era un ricambiare in modo spento; e lui se ne era accorto perché si era staccato da me subito dopo

Tutto bene aria? Ho corso troppo? C'è qualcosa che non va? Parlami》

《Io.. no cioè insomma.. non ho mai detto ti amo a nessuno e ancora non sono pronta.. io ci tengo da morire a te ma ti prego aspetta.. sei splendido non mi aspettavo niente di tutto ciò che è successo e un giorno troverai la vera felicità ne sono sicura》

《Per me la vera felicità sei tu piccola mia, non puoi capire..io non vivo se tu te ne vai..io potrei fare pazzie se tu mi lasciassi. La prima volta sono scappato dalla città e sono entrato in un giro di droghe potenti per dimenticarti ed ero piccolo! Poi i miei genitori e quelli di Gabriele hanno fatto di tutto per farmi stare in cura e ci sono riusciti, quindi per favore promettimi che non te ne andrai da me.. ho bisogno di certezze》

Ero immersa nella mia stessa merda. Ero stata io a creare questo casino ed ero io che dovevo cercare di uscirne. Quindi, se adesso gli dicessi che non provo nulla più di un semplice affetto, lui potrebbe rovinarsi la vita ed io mi sentirei in colpa esageratamente.

Dovevo prendere in mano la situazione. Magari glielo avrei fatto capire piano piano, e lui se ne sarebbe fatto una ragione? Dovevo non avevo alternative

Prometto》

Al che sorrise e mi baciò di nuovo.
La serata finì, finalmente, e mi feci accompagnare a casa di Giulia

Grazie andre; per la serata, per l'anello, per tutto..》

《Chiamami amore, ti prego》

《Notte, amore》

《Notte piccola》

Entrai correndo sotto il portico e Bussai.
Giulia mi aprì

Ti prego devi ascoltarmi, non ho altro Che te.. le altre ragazze non capirebbero..non lasciarmi sola in questo momento pietoso giuro che ti spiego tutto》

Singhiozzavo peggio di una bambina..Giulia guardò l'anello e mi abbracciò

Mi dispiace aver reagito così, oggi, è che voglio solo la tua felicità e so che Gabriele lo è per davvero, ora racconta cosa è successo》

《Mi ha portata al mare; abbiamo fatto una cenetta con tutte le candele, mi ha detto che mi ama e mi ha dato l'anello..mi ha spiegato che la prima volta è finito in un giro di droga ecc ecc poi è stato in cura.. non lo so non lo vedo apposto..ho paura che possa fare qualcosa di avventato gli ho dovuto promettere che non lo lasciavo》

Non riuscivo a pensare ad un modo migliore per potergli dire basta; in ogni caso non avrebbe accettato la sconfitta

Tata tranquilla troveremo il modo.. ti capisco; so che è difficile ora come ora..ho parlato con Gabri e mi ha raccontato quanto suo cugino sia psicopatico ti prego sta attenta》

《Ma va Andrea è dolcissimo è premuroso.. non mi farebbe mai fel male anzi lo farò io a lui lo so》

Continuai a piangere finché il telefono mi vibrò

*Sono davanti casa tua, quando torni? Ho bisogno di vederti, di passare un po' di tempo con te..

《è gabe, dice che vuole passare del tempo con me è davanti casa mia.. io..》

《Vai, va da Gabriele, finché non sistemi la situazione vai, sii felice》

《Ti voglio bene giulia》

La abbracciai e in 10 minuti corsi verso casa. Tutta sudata mi fermai per prendere fiato e mi ritrovai gabe di fronte

Mi sei mancata》

Aprii la porta e in Due secondi mi ritrovai sbattuta contro il muro.
Chiusi la porta e mi lasciai andare.
Mi prese in braccio ed iniziò a baciarmi con foga, la mia mente era libera, mi sentivo davvero in paradiso.

Mi fece sdraiare sul letto e si mise sopra di me

Perché mi fai impazzire così? Nessuna ci era mai riuscita e cazzo sei la mia migliore amica! sono anni che ti ho qui di fianco.. e sei così speciale》

《Anche tu gabriele》

Tornò a baciarmi con più foga di prima

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