- E così sono riuscito a risalire in sella al mio cavallo- Concluse il ragazzetto.
Anna scoppiò in una fragorosa risata- Sei troppo divertente!-
In quel momento però, guardandosi attorno, si accorse che era passato troppo tempo da quando Kristoff era andato a prendere qualcosa da bere, così decise di andarlo a cercare.
- Principe Mark...- sussurrò inchinadosi
- Non essere così formale! Chiamami solo Mark!- rispose prendendole la mano e facendole fare una giravolta- Oggi siete proprio belle sa?-
- Hem Mark... scusatemi ma devo proprio andare..- farfagliulò notando che le cose stavano prendendo una piega diversa. Fece un altro inchino e velocemente corse verso il tavolo. Notò che non c'era, così iniziò a cercarlo per la sala finchè non si scontrò contro Rapunzel e Eugene.
- Ragazzi sapete dove è finito Kristoff?- chiese Anna
- Perchè non era con te?- domandò Eugene
- Era andatro a prendere qualcosa da bere... poi non l'ho visto più!- rispose la rossa.
La coppietta si guardò preoccupata. Che cosa era andato storto? Perchè Kristoff non si era dichiarato? In quel momento arrivò Olaf con un braccio sulla testa e il naso sulla pancia.
- Io l'ho visto Kristoff..- incomiciò sistemandosi- Era uscito dal castello... credo che fosse diretto a casa sua... ma non so il perchè-
Anna iniziò a preoccuparsi: non capiva il motivo della sua reazione.
- Voi avvisate mia sorella... io vado a cercarlo!- Esclamò poi correndo fuori dal palazzo.
Per fortuna la casa non era molto lontana, si trovava vicino alla piazza ed era un piccolo appartamento con sotto una stalla per Sven, e un posto per tenere la slitta.
La ragazza presa dal totale panico, arrivò davanti alla porta e iniziò a bussare- Kristoff, Kristoff!- esclamò ma nessuno rispose. D'un tratto si ricordò della chiave nascosta sotto il vaso e così la prese.
Le mani le tremavano mentre apriva la serratura, in quel momento mille domande si stavano formando nella sua testa... perchè, come mai, che gli è saltato in mente... ma non riusciva a risponderle. Quando la serraturà si sbloccò, aprì la porta vedendo il totale buio.
- Kristoff!- esclamò accendendo una candela. Entrò in una delle due stanze ma non vide nessuno. Così, pensando che fosse andato da un'altra parte, si indirizzò verso la porta ma si fermò notando una letterina sopra un tavolo. Tremante la prese e l'aprì leggendo le poche righe scritte velocemente da Kristoff
Se stai leggendo questa lettera Anna, non mi cercare... la tua vita con me non sarà mai felice. Prenditi cura di Sven.
Per poco non svenne: cadde in ginocchio quasi rovesciando la candela. Che significava quella lettera? Tutte quelle parole.... non ci stava più capendo niente! Notò che gli pizzicavano gli occhi, così si toccò la guancia e si accorse che stava piangendo. Non aveva mai provato un dolore così forte, come se una parte di lei fosse stata strappa via.
Con ancora le lacrime agli occhi uscì dalla casa e corse verso la stalla. Appena l'aprì notò Sven che stava ancora dormendo
- Dobbiamo cercare Kristoff! E' sparito!- disse alla renna che con un balzo si svegliò e saltò in piedi avvicinandosi a lei allarmato- Non so dove è andato.... so solo che ci ha abbandonato!- esclamò salendo in groppa all'animale. Stava per partire quando una coppia corse verso di lei in groppa ad un cavallo bianco e li fermò.
- Hey dove stai andando?- chiese Rapunzel preoccupata
- E' andato via... devo raggiungerlo...- rispose la rossa con gli occhi gonfi.- Lo devo trovare... lui è la mia vita ora...- e detto ciò si aggrappò alla renna e corse verso la foresta, seguita da Eugene e Rapunzel in sella al loro amato destriero Maximus.
Intanto non molto lontano, Kristoff si immerse nella bollente acqua calda delle terme.
- Ecco i tuoi vestiti... vuoi qualcos'altro?- chiese la mamma troll avvicinandosi a lui.
- No grazie...- rispose tristemente incominciandosi a lavare.
- E dimmi.... Anna come sta? Come mai non sei con lei?- chiese ancora notando il suo sguardo.
Il biondo si girò dall'altra parte cercando di non farsi vedere- Tutto bene... ha molto da fare e quindi... ci vediamo poco- Mentii.
Anche la madre adottiva si era accorta che non stava dicendo del tutto la verità, ma non disse nulla e se ne andò facendolo rimanere da solo.
Kristoff sospirò e guardò il cielo illuminato dall'aurora boreale. Aveva abbandonato tutto, Anna, i suoi amici... perfino il suo migliore amico Sven. Lo aveva fatto perchè sapeva benissimo che la renna non avrebbe mai accettato un idea del genere, una fuga del genere.
Una parte di lui voleva ritornare ad abbracciare quella pasticciona e imbranata della principessa, ma l'altra, ancora dolorante, voleva scappare e far si che lei fosse felice con qualcun'altro.
Dalla tasca dei vestiti prese il famoso anello. Ammirò la sua lucentezza e lo scintillio che emanava. Non voleva buttarlo via, era l'unico ricordo che lo avrebbe legato per sempre ad Anna, prima della grande partenza.
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Due principesse e un anello nuziale
RomantizmIl tempo passa molto in fretta nel regno di Rapunzel e i due piccioncini hanno deciso di passare una vacanza ad Anderelle. Qui conosceranno tutti i protagonisti di Frozen. Nello stesso periodo Kristoff si trova davanti ad una decisione molto import...