Soulstone's destiny

III Capitolo- L'annuncio

Andrea, dopo essersi dichiarato a Sophie, venne spiazzato dal bacio fulmineo di lei; si dimenticarono dell'acqua da portare al campo e il giovane la strinse a sè ancora un po', le accarezzò il viso e la baciò tante volte con una dolcezza tale da mandare in tilt i loro cuori. Avevano un sacco di cose da dirsi ma a loro non importava, in quel momento si dicevano tutto tramite lo sfiorarsi delle loro labbra; quel bacio significava molto: Andrea capì che i suoi sentimenti erano ricambiati anche se, ancora, non poteva pretendere di essere già amato come lui fa con lei e che, da quell'istante, non sarebbero stati solo amici. Dopo un tempo indecifrabile ripresero fiato, si guardarono intensamente e sorrisero pensando a quante cose sono cambiate nel giro di alcuni minuti<< Sophie, prometto che ti renderò felice se tu mi darai l'opportunità di starti accanto, vuoi essere la mia fidanzata? Ti darò del tempo se vorrai e , in ogni caso, ti farò conoscere l'Andrea che hai sempre visto tramite quelle lettere...>> si inginocchiò come se le stesse chiedendo di sposarlo; lei, emozionata e imbarazzata dalla tenerezza delle sue parole, con voce fievole disse << s-si>> , lui alzò lo sguardo e sorrise << davvero? Sii! Ha detto siii!>> la prese in braccio e la fece roteare in aria mentre l'abbracciava; sembrava che i loro corpi fossero stati plasmati per essere l'uno inizio e la fine dell'altro. Erano entrambi molto felici e Andrea era sollevato dal fatto che non doveva nascondersi più dietro a delle lettere per dire ciò che sentiva per Sophie... Lui, dalla contentezza, riempì tutte le bottiglie che servivano al gruppo e le portò con sè grazie a uno zaino capiente; dopo il bacio si sentiva vivo! Tanto da portare quel peso sulle spalle come se fosse una piuma. Lei cercava di persuaderlo affinchè potesse portarne qualcuna per aiutarlo ma il ragazzo, sia per galanteria che per orgoglio, la pregò di fargli fare a lui e che, se avesse avuto mal di schiena, sarebbe stata un'ottima occasione per farsi fare un massaggio; << Bravo, bravo ! Ecco a cosa miravi allora, volevi fatto un massaggio ! Opportunista>> disse la ragazza ironicamente<< Certamente, chiamami fesso >> rispose lui facendole la linguaccia. <<Sei d'accordo nel dirlo ai ragazzi? A me non piace nascondermi, non dopo averlo fatto per troppo tempo>> chiese a Sophie<< E' giusto per tutti dirlo, penso che ne saranno entusiasti..no?>> << credo di si anche se ho paura che Adam possa aver il timore di sgretolare il gruppo; noi stiamo insieme e non cambierà niente perchè non comprometteremo l'equilibrio che abbiamo creato. E' una promessa>><< Sono d'accordo con te>> rispose la bionda mentre accarezzava il volto di lui. Si incamminarono per tornare all'accampamento e, mentre passeggiavano, decisero di dirlo a tutti durante il pranzo ...

Nel frattempo al campo..

Elèna, guardando all'interno del frigo portatile, cercava qualche pomodoro per farne un sugo fantastico; lei è molto brava in cucina, ama sbizzarrirsi ai fornelli dai primi piatti fino ai dessert. Intanto anche Melissa la aiuta tagliando a cubetti i pomodori mentre l'altra metteva sul fuoco la pentola con l'ultima acqua che era rimasta in tenda, sperando nell'arrivo prossimo degli amici dal lago.

Pov Elèna

<< Allora, adesso devo aggiungere un po' di sale e un filo d'olio; Melissa puoi controllare se l'acqua per la pasta bolle?>> << Si, già sta bollendo, metto gli spaghetti?>> << si , grazie!>> gli risposi mentre cercavo qualche fogliolina di basilico nei paraggi; finalmente lo trovai e lo aggiunsi al sugo ormai pronto. Finalmente, dopo un'ora di assenza, sono tornati Andrea e Sophie; li vedo molto felici, credo che sia scoccata la scintilla tra quei due. Se fosse così sarei entusiasta per loro.. Mentre cucinavo c'erano Martin e Adam che facevano la lotta come due bambini, quei due insieme ad Andrea sono davvero inseparabili. Potrebbero passare anche 20 anni ma si comporterebbero sempre allo stesso modo, sono davvero una forza!I tre ragazzi si avvicinarono famelici al sughetto che avevo preparato e , pronta con un coperchio per dargli botte sulle mani, cercavano di prenderne un po' per mangiarlo col pane; gli diedi a tutti dei colpi per far staccare le dita dalla pentola; incominciavano a borbottare per il dolore che gli ho causato ma non mi sento in colpa, se lo meritano! <<Allora ragazzi, io sto impiattando e Melissa ha apparecchiato qui, forza prendete posto!>> dissi mentre appoggiavo i piatti su uno di quei tavoli da picnic che hanno costruito per i visitatori del bosco. Nel frattempo, Sophie mise a bollire l'acqua così da sterilizzarla e la fece raffreddare un po' per portarla in tavola; eravamo tutti seduti e dissimo<< buon appetito!>> e incominciammo a mangiare come animali denutriti, soprattutto i ragazzi. <<Elly, il sugo era buonissimo>> dissero in coro tutti; ero molto soddisfatta di questo... Poi anche Adam si è complimentato ed è un traguardo nuovo per me. Aveva ragione mia nonna, gli uomini si prendono per la gola! Ma a me non interessavano tutti, solo Adam... << ragazzi vi dobbiamo dire una cosa>> disse Andrea guardando la sua ragazza<< io e Sophie stiamo insieme>> siamo rimasti tutti molto colpiti, soprattutto Adam;infattu lui disse << ragazzi e se tra voi non andasse che cosa succederebbe? Ci divideremo tutti?>>affermò con aria seria << Non succederà, abbiamo promesso di rimanere uniti e ,anche se dovessimo litigare, non metteremo in mezzo nessuno; non prendo neanche in considerazione il fatto di poterci lasciare perchè non accadrà mai>><< Ragazzi , non me ne vogliate, io sono felice per voi ma non voglio che ci dividiamo>><<Fratello, non accadrà mai>> disse Andrea dandogli una pacca sulla spalla di Adam e l'amico, prontamente, ricambiò allo stesso modo. Mi avvicinai per fare gli auguri ai fidanzatini abbracciandoli e, contemporaneamente, Martin esordì dicendo<< Stasera non ci dormo con voi due, siete capaci di accoppiarvi come conigli con noi accanto>>, Sophie e Andrea rimaserò sconvolti e cambiarono almeno dieci colori in viso<< Sei il solito pervertito e poi noi non facciamo quelle cose>> precisò la mia amica carica di imbarazzo. Chissà cosa ne pensava Andrea però, forse c'è rimasto male.. Scherzo! Ah , se entrassero nella mia mente, apparte che impazzirebbero, mi lincerebbero sicuramente; comunque , dopo aver pranzato, tutti mi aiutarono a pulire e a sistemare gli utensili da cucina e, appenna avremmo finito di digerire, ci saremmo buttati a capofitto a fare il bagno nel lago.