"Giulia sveglia!" Urla mia madre "mamma ho la sveglia, appena suona mi alzo" ribatto, spostando il cuscino sopra la testa, ancora addormentata. Lei lo prende e me lo lancia nelle gambe "ma se è suonata ben tre volte! Alzati dormigliona" apro gli occhi come se fossi posseduta e scatto in piedi "merda" dico fra me e me. Afferro il cellulare dove trovo 2 messaggi da parte di Carol:
Buooongiorno! Ricorda di non fargli gli auguri. A dopoo
L'altro invece è di pochi minuti fa:
Ma dormi ancora? Sveglia e fa quello che devi fare!!!
Che dolce che è... rispondo con un breve messaggio tanto per fargli capire che sono sveglia:
Tranquilla.
Sono ancora le 8:00 non è poi così tardi. Certo, devo farmi un bel giretto per andare a lasciare le buste ed entro mezzogiorno devo far uscire Kevin da casa ma... dettagli!
Inizio la mia mini-gita, per prendere un pò di tempo per organizzare la festa ho scelto di far fare a Kevin una piccola caccia al tesoro seguendo un pò la nostra storia: dove ci siamo visti per la prima volta, e tutti i posti in cui siamo stati insieme. Non sono pazza, solo che non mi è venuta un'idea migliore.
Inizio dal McDonald's dove lo incontrai per la prima volta. Quel giorno resterà impresso nella mia mente in eterno. Entro al Mc e decido di sfidare la mia timidezza con qualsiasi commesso andando a chiedergli un favore "buongiorno, posso aiutarla?" Mi domanda un ragazzo, di circa 25 anni, dietro al bancone "veramente si!" Gli sorrido e gli spiego il mio fantastico piano. Inizialmente mi guarda con fare stranito ma, grazie alle mie meravigliose manie di persuasione accetta. Gli consegno la busta contenente una foto e l'inizio di una lettera o per meglio dire di un miscuglio di frasi.
Faccio la stessa cosa con gli altri 4 posti della mia lista, fortunatamente trovando qualcuno gentile per la maggior parte dei posti. Ho ancora due buste, da sistemare ma per farlo ho bisogno di Kev fuori da casa sua. Inizialmente avevo preparato solo 6 buste ma ieri ho realizzato che ne serviva un'altra. L'ultima.
Penso proprio che il giro turistico possa avere inizio.Decido di mandargli un messaggio:
Amore, vediamoci al Mc fra 10 minuti.
Ovviamente, come al solito la risposta è quasi immediata:
Ok amore, a dopo.
Secondo i miei calcoli non dovrebbe essere a casa prima delle 14:00, perfetto! Due ore piene per sistemare le ultime cose.
Mi vibra il cellulare, Carol:Casa libera! È appena sceso, smuoviti.
Mi avvio a casa di Kevin ed in 5 minuti sono già lì.
Appendo la penultima busta alla porta di casa e l'altra, quella contenente il regalo nel letto di Kev. Dopo circa una mezz'ora arrivano anche gli altri: Soph, Jack, Erik, Luis, ed altri due ragazzi, amici di Kev che ancora non conosco. "Ciao, sei la ragazza di Strake giusto?" Dice uno dei due, il più alto: un ragazzo biondo con gli occhi scuri "si, piacere Giulia" mi presento porgendogli la mano "Lucas" risponde stringendola "io sono Manuel" dice infine l'altro ragazzo, ha la carnagione scura, ma non troppo, come se fosse naturalmente abbronzato. Ha gli occhi ed i capelli scuri e sinceramente è molto carino."Ma dove li aveva nascosti quei due il tuo ragazzo?" Mi domanda Erik venendo dietro di me "non ne ho idea" rido "ma te guarda il tuo ragazzo" continuo indicando con lo sguardo Luis fingendomi seria "guardare non ha mai fatto male a nessuno, sbaglio?" Mi risponde a tono "e non far la ragazza per bene che li stavi fissando anche tu" continua, gli do una spinta scherzosa "smettila" gli sussurro ridendo.
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No fear, I'm with you.
RomansaLei, 16 anni. Nessun ragazzo, eccetto il suo migliore amico gay, riesce ad avvicinarsi a lei. Fredda, scostante, acida, chiusa. Di sicuro non una ragazza come le altre. Lui, invece, di anni ne ha 18. Solito ragazzo figo che si scopa tutte. Soliti am...