Home's Issues.

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_Laura's pov

Beh, alla fine direi che l'appuntamento è andato bene.
Vanessa e Riker si stanno baciando amorevolmente su uno dei divani.
Alexa e Savannah hanno dormito in dei sacchi a pelo, in camera di Van e Delly.
Stormie ha detto che il prima possibile procurerà loro un materasso.
Mi volto, quando sento dei passi sulle scale.
Mescolo distrattamente i miei cereali, dentro alla ciotola.
Sulla soglia della cucina, compare Ross, il quale da una testata contro lo stipite e per poco non cade.
"Dormito bene?" Domando, ridacchiando.
Lui alza il dito medio, verso di me.
Si butta sulla sedia, quasi mancandola.
"Sta zitta. Non ho voglia di parlarne." Si stropiccia gli occhi, appoggiando la guancia, contro la superficie del tavolo.
Io continuo a mangiare i miei cereali.
Altre voci inondano la stanza.
"Stormie, tesoro, ti puoi fidare! Ci sarò io con i ragazzi." Mark e Stormie raggiungono l'uscio.
La donna è già vestita, mentre il signor Lynch è in pigiama.
"Okay. Io torno questa sera. Vedete di fare tutti i bravi." Da un bacio al marito, poi esce di casa.
Appena la porta si chiude, Mark si mette le mani nei capelli.
"Tutto okay, papà?" Domanda Ryland, uscendo dal bagno.
"La mamma deve andare a Denver, perché la zia verrà a trovarci, quindi vuole darle una mano. La casa sarà sotto il mio controllo, fino a sta sera.
Quindi, non facciamoci prendere dal panico!" Esclama l'uomo, notevolmente agitato.
"Papà, dai." Prova a rassicurarlo Riker. "Siamo quasi tutti maggiorenni, sappiamo badare a noi stessi."
"Siamo spacciati!" Si lamenta Mark.
Devo ammettere che la scena è piuttosto comica.
"Allora, dobbiamo fare in modo che la vita qui dentro, continui a scorrere. Quindi, che nessuno faccia casini. Dobbiamo dividerci dei compiti, okay?" Mark parla velocemente, agitato.
Noi presenti annuiamo.
"SVEGLIATEVI! VENITE TUTTI QUI IMMEDIATAMENTE!" Urla, per svegliare gli addormentati.
Ross, che si era appisolato sul tavolo, cade dalla sedia.
"Sono sveglio!" Esclama, confuso.
Le ragazze compaiono in cucina, poi Rocky ed Ellington, seguiti da Ryland e Calum.
"Vestitevi! Subito! Dobbiamo dividerci le faccende! Muoversi!"
Tutti scattiamo, per prepararci.
Corro in camera ed afferro un mucchietto di panni e vado a cambiarmi in bagno, mentre Ross si sveste mentre sale le scale, inciampando.
Indosso dei jeans corti ed una t-Shirt viola. Indosso le Converse e mi pettino i capelli.
Esco e trovo Ross già vestito.
Torniamo di sotto e presto ci raggiungono anche gli altri.
Mark è davanti alla porta, con una tavoletta e una penna.
"Allora ragazzi, io sistemerò il salotto. Rocky, tu pulirai i bagni."
"Che gioia."
"Ryland, tu porterai fuori tutta la spazzatura."
Rydel, Alexa e Savannah puliranno la soffitta.
Ellington, tu falcerai il prato qui di fronte. Non raccogliere altri gatti."
"Okay... ma se Catliff si sentisse solo?" Domanda.
"Problema suo. Riker tu andrai a comprare tutte le cose dell'elenco." Mark passa un foglietto a Riker.
"Vanessa, tu comprerai queste altre." Dice, allungandole un pezzo di carta.
"Ross, Laura, mi serve che sistemiate il capanno sul retro. Poi dovete portare il tavolino e le sedie in casa.
Calum e Raini, voi pulirete i pavimenti.
Tutto chiaro?
Andate!" Tutti ci dirigiamo verso ciò che dobbiamo fare.
Ellington segue Ross e me, gli serve il tosa erba.
Arriviamo al capanno.
Ross solleva l'asse di legno che chiudeva i due estremi della porta e le spinge di lato.
Ell prende il tosa erba, poi collega gli auricolari al cellulare e si dirige verso il giardino frontale.
Ross ed io iniziamo a sistemare le cose.
Cerchiamo le sedie e il tavolino.
"Quanta polvere c'è qui dentro?" Domando, starnutendo.
"Abbastanza. Mi sa che ci toccherà anche pulire il tavolo e le sedie.
Bella giornata che si prospetta." Sbuffa lui.
"Vado a prendere lo spolverino." Dice. Si avvia verso la porta.
I cardini cicolano, in modo orribile.
"'Sta maledetta porta." Sento Ross borbottare.
Gli arriva un pugno, poi si sente uno strano rumore.
Io continuo a sistemare le sedie.
"L-laura?"
"Sì?"
"Posso farti una domanda psicologica?"
"Sì."
"Mettiamo, ipoteticamente parlando, che la porta del capanno sia bloccata. E sempre ipoteticamente parlando, noi siamo bloccati dentro... come la prenderesti?"
Mi volto verso di lui, con gli occhi spalancati.
"Siamo chiusi qui?!" Esclamo, correndo verso la porta.
Provo a tirare la maniglia, inutilmente.
"Come è successo?!"
"Mettiamo che io abbia tirato un pugno alla porta, bloccandola. Mettiamo anche che il pezzo di legno sia ricaduto, fino a sbarrarla."
"Diciamo che oggi abbiamo raggiunto un combo di sfiga."
Mi avvicino ad una delle sedie e la apro.
"Cosa fai?" Domanda lui.
"Mi siedo."

Summer With The Lynches || A Raura/R5 Fanfic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora