Summer With The Lynches || A Raura/R5 Fanfic.

Talk.

"Ellington!" Urla Rydel, guardando il casino combinato dal suo fidanzato.
"Cosa?!"
"Come "cosa"?! Le crocchette di patate erano per tutti!" Protesta la bionda, osservando torva Ell.
Stormie ci aveva preparato una teglia intera di crocchette di patate, oltre a degli hamburger dall'aspetto ottimo. Ell, che riesce sempre a fare casini, quando ha preso la teglia, per rovesciarsele nel piatto, ne ha fatte cadere la metà. Quindi la teglia è ormai dimezzata e molte delle crocchette sono nel suo piatto, o per terra.
"Non l'ho fatto apposta! Le ho prese, ma sono venute giù a valanga!"
"Cosa pretendi?! Se la teglia è piatta e le crocchette sono tonde, possono solo rotolare!"
Stormie scuote la testa; deve essere abituata a questo genere di situazioni.

Avevamo anche deciso di mangiare all'aperto.
Infatti siamo sul patio, a bordo piscina, mangiando la nostra cena.
I ragazzi hanno acceso delle torce alimentate a olio, per poi posizionarle intorno a noi.
Sopra le nostre teste risplendono le stelle e una piccolissima parte della Luna.

Addento il mio hamburger, molto affamata.
Per tutti era stata una giornata abbastanza stressante.
Riker, Rocky e Ross si sono dedicati alla scrittura di alcune canzoni.
Ell e Rydel si sono occupati delle melodie, cercando di far risaltare una parte strumentale a tutti e cinque.
Ryland ha passato il pomeriggio sul loro vecchio sito: R5rocks.com per avvisare i fan di un ritorno del gruppo.
Calum e Raini oggi sono andati ad un appuntamento e ne sembrano stranamente soddisfatti.
Mentre Sav, Lex ed io siamo uscite con Maia, la quale ci ha invitate alla sua festa di compleanno.
Stormie e Mark hanno come sempre pensato alla casa e al cibo.
Ammetto che mi dispiace per loro. Badare ad una banda di adolescenti non deve essere la loro maggior aspettativa.

"Quindi Maia domani si presenterà qui, senza motivo?" Domanda Riker, mangiando.
"Sì." Risponde Alexa.
Una ciocca di capelli le cade sul viso e lei impreca a bassa voce, spostandola.
Le candele bruciano lentamente, gettando ombre in movimento tutto intorno.
"Io ho paura di lei..." Ammette Ross, mangiando a testa bassa.
Scoppiamo tutti a ridere, guardandolo.
"Ci pensate che mancano meno di tre settimane, poi torneremo a casa?" Domanda Savannah, con una nota di tristezza.
"Già..."
"Abitiamo tutti a LA, qual è il problema? Riusciremo pur sempre a vederci." Rydel cerca subito di tirare su il morale.

Potremmo vederci, ma non sarà la stessa cosa.
Non ci sveglieremo tutti insieme la mattina, sentendo Raini e Calum litigare. Non ci saranno Ell e Rocky a combinare casino, con la partecipazione di Ross.
Non ci sarà Rydel e sclerare per ogni cosa.
Non ci saranno Alexa e Savannah, pronte a fare festa.
Non ci sarà Ryland, che si lamenta della sua famiglia.
Non ci sarà Ross a svegliarmi con un bacio.
Non ci sarà Maia, che si presenta alla porta, ad ogni ora del giorno.
Non ci sarà Riker, che sclera per le prove... okay, questo è un fatto positivo.

"Ci vedremo spesso!" Dice Rocky, abbracciando Ross.
"Rocky, viviamo nella stessa casa."
I due si dividono, guardandosi male.
"Poi pensate al vostro concerto! Potrete tornare a fare musica!" Esclama Van, con un sorriso.
"Non vedo l'ora!" Esclama Rydel, gioiosa.
"Voi verrete a vedere il concerto, vero?!"
"Che domande?! Certo!"
"Non vedo l'ora! Poi mi aiuterete a decidere cosa mettere! Sapete quanto ci tengo!"
"Rydel, non è così importan..." Ryland viene zittito da Rydel, la quale alza una mano davanti al suo viso.
"Tu stai zitto, d'accordo?"
"Sì, signora..."
Scoppiamo tutti a ridere.

Dopo aver mangiato, sistemiamo i piatti - che erano di plastica - e li buttiamo nella pattumiera, vicino al cancello del giardino.
"Hey Ell." Il castano si gira, rivolgendosi verso Rocky.
Rocky prende la rincorsa, afferra Ellington per il braccio e si butta in acqua.
Ross si avvicina al trampolino e con una capriola di schiena, si tuffa in piscina.
Ah dimenticavo. Sono vestiti.
Nel frattempo, Ryland e Riker, i quali avevano preso una bici dal capanno, si uniscono a gli altri. Bici compresa.
"Calum, provaci e ti ritrovi single, va bene?" Raini punta il dito contro il fidanzato, facendolo sedere sui gradini del portico.
"Oh, è una cosa normale." Ci spiega Rydel, senza prestare attenzione ai fratelli.
"Cosa?"
"Che quei cinque decerebrati si buttino in piscina. Lo fanno anche a casa, a tutte le ore possibili.
È una cosa dei 'Lynch'."
"Cosa? Fare gli imbecilli?"
"Esatto."
Noi ragazze ci alziamo e da bordo piscina osserviamo i nostri fidanzati, mentre tentano di affogarsi a vicenda.
Incrociamo tutte e cinque le braccia.
"Pensate a quando sarete delle Lynch anche voi!" Delly ci abbraccia, allegra.
"Come scusa?!" Domanda Vanessa, cercando di liberarsi dal braccio della bionda.
"Mi soffochi..." La voce di Alexa è quasi inudibile, sovrastata dagli urletti gioiosi di Rydel.
Rydel è come un arcobaleno, in una città completamente grigia.
Sarebbe capace di sorridere in ogni momento.
"Sì! Diventerete delle Lynch! Non vedo l'ora! Avrò quattro cognate!
Vanessa Lynch, Alexa Lynch, Laura Lynch e Savannah Lynch!"
"Rydel, non ti sembra presto? Diciamo che io ho quattordici anni..." Savannah si libera dalla presa di Rydel, dopo essere quasi soffocata.
"Con questa logica tu diventerai una Ratliff." Ci giriamo verso Rocky, il quale aveva ascoltato tutta la nostra conversazione.
"Taci tu." Rocky rotea gli occhi, poi si ributta in acqua.

//

"Dovevi proprio farmi dormire per terra?" Domanda Ross, massaggiandosi la schiena.
"Tu nel letto bagnato fradicio non ci stavi." Ribatto, seria.
Ieri sera, noi ragazze siamo andate a letto e Calum si è unito a gli amici.
Ross è entrato in camera bagnato dalla testa ai piedi, così non l'ho fatto stendere.
"Ma era scomodo..."
"Ti ho dato anche una coperta e un cuscino."
"Oh, che dio generoso che sei."
"Sono una ragazza, quindi sono una dea generosa."
"Come sei simpatica questa mattina." Ross alza lo sguardo verso di me.
È seduto per terra, a gambe incrociate, mentre io sono seduta sul letto, ridendo.
"Vuoi ridere?" Alza un sopracciglio, con il suo solito mezzo sorriso.
"Qualsiasi cosa tu abbia in mente, è no."
Ross si alza e mi abbraccia, per poi gettermi contro il cuscino.
"Stai fermo!" Rido, cercando di allontanarlo con il palmo della mano.
"No, dammi un bacio." Si avvicina, mentre io continuo ad allontanarlo.
Appena il suo viso è alla stessa altezza del mio, ci sorridiamo.
Poggio le mani sulla sua mascella e lo bacio.

~Angolo autrice:

Eccomi tornata con un nuovo capitolo! Yay! :3

Mi dispiace davvero, perché faccio sempre più fatica ad aggiornare.
La scuola mi tiene molto occupata e ogni tanto vorrei riuscire a riposarmi, quindi il tempo per scrivere si riduce solo alla sera.
Se poi non ci si mettessero le idee che si sovrappongono, sarebbe una bella cosa.
La mia testa è parecchio incasinata, fidatevi (fra le idee delle fanfiction già pubblicate e quelle nelle bozze, dovranno ricoverarmi che manco Ross in Paralyzed, davvero).

In questi giorni mi gira anche parecchio male. Sono scazzata come non mai e per calmarmi dovrei imbottirmi di tisane rilassanti. Il problema? Odio le tisane.

Anywayyyyy, oggi ci saranno i KCA :3 soero che i miei bambini abbiano vinto :D

Domanda: quale città italiana vi piacerebbe visitare? →
Io vorrei andare a Venezia :3 non è neanche lontanissima da casa mia.

Votate e commentate ;)~

Ellingtons-wife