I'm Worthless.

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Il mattino seguente, quando mi sveglio, non trovo nessuno al mio fianco.
Può essere che mi sia immaginata tutto? Non sarebbe la prima volta.
Sbuffo, andando verso il bagno, per lavarmi.

Appena finisco, indosso dei jeans bianchi, con uno strappo sul ginocchio. Mi metto una T-shirt nera, con una scritta, poi delle converse.
Mi sistemo i capelli, poi scendo al piano di sotto.
La porta viene chiusa in quel momento.
"Chi è uscito?" Domando, prendendo posto al tavolo.
"Mamma e papà." Risponde Ryland, addentando il suo toast. "Andavano a fare un giro."
"Okay..."
Prendo il cellulare e guardo il giorno.
28 Luglio.
Mi si forma un groppo alla gola.
Metto via il cellulare.
Osservo gli altri mangiare e parlare fra di loro.
Io non tocco cibo.
È colpa mia.
Se fossi stata più magra, forse mi avrebbe voluta.
Se fossi stata più alta.
Se fossi stata più divertente.
Più bella.
Ma non ero e non sono nessuna di queste cose.
Mi ripetevo sempre che ero il diamante che aveva lasciato nella polvere.
Ero il futuro che aveva perso nel passato.
Ma avevo capito che non ne valevo la pena, evidentemente.
Mi sentivo male a pensare di aver rinunciato a lui, ma anche lui aveva rinunciato a me.
Come incolparlo?
Anche io sceglierei chiunque altro, all'infuori di me.
Vedevo la dolcezza di Riker e Vanessa.
Vedevo l'amore di Rocky e Alexa.
Vedevo l'affetto di Ryland e Savannah.
Vedevo il legame di Calum e Raini.
Vedevo i sentimenti di Ell e Rydel.
Vedevo quel sentimento di merda verso Ross.
Ci ero cascata di nuovo.
Mi ero innamorata, ancora.
Sono solo un'illusa.
È incredibile come una persona possa essere cieca, quando è innamorata.

Ormai sto per piangere, così mi alzo da tavola e mi avvio verso la porta.
"Laura che succede?" Domanda Riker.
Sento il suo sguardo bruciarmi addosso.
"Niente."
"Sei stata silenziosa tutta la mattina e..."
"Voglio sapere solo cosa c'è di sbagliato in me!" Rispondo, alzando la voce. Mi giro verso il tavolo.
Ho gli occhi lucidi, di fatto vedo tutto appannato. Il labbro inferiore mi trema.
"Laur, cos..."
"Sono stanca va bene!
Vorrei solo qualcuno che mi amasse!"
"Di che parli?"
"Q-quando andiamo in giro, nessuno mi guarda mai! Fissano sempre Van, Delly, Sav, Lex, Rai e Maia! Mai me!
So di non avere niente di bello! So che nessun ragazzo vorrà mai uscire con me!" Esclamo, piangendo a dirotto.
"Laura, non dire cazzate! Sei una ragazza fantastica!"
"Non è vero! Se lo fossi, Lucas non mi avrebbe lasciata!"
Vanessa si alza e mi guarda dritta negli occhi.
"Laura, devi smettere di pensare a lui! Non ne valeva la pena..."
"Sono passati nove mesi! Stavamo insieme da sette mesi! Lui mi ha lasciata perché aveva incontrato 'Una ragazza bellissima'! Peccato che quella ragazza fosse mia sorella!"
"Laura, sai che ho picchiato Lucas, per quello." Dice Vanessa, triste.
Gli altri guardando la scena stupiti.
"Non me ne frega nulla!
L'unico ragazzo che mi avesse mai trovato almeno carina, mi ha lasciato per te! Perché ti trovava più bella!
Sono sei anni che vorrei essere come te! O-o come una qualsiasi altra ragazza!
E so che non sono quel tipo di persona, ma anche a me piacerebbe essere guardata!
Vorrei sapere che là fuori c'è un ragazzo che mi trova bella, nonostante io sappia di non esserlo!
Ma tutti mi evitano o non si accorgono di me!
Trovano sempre una più alta di me, magra di me, più divertente di me, più talentuosa di me, più bella di me!"
Sento calde lacrime scorrermi lungo le guance.
"Laur, ascol..."
"No. Ho bisogno di stare sola." Dico, aprendo la porta e correndo fuori.

_Ross' pov

Guardo la porta richiudersi dietro Laura.
Sono sconvolto.
Non ho capito nulla di ciò che è successo.
"Cazzo." Sento Vanessa mormorare, poggiandosi le mani sulla testa, come in segno di disperazione. "È successo di nuovo..."
"Van, che è preso a Laura? Non l'avevo mai vista così." Dice Raini, con preoccupazione.
"Laura ha da sempre avuto dei problemi di autostima, da quando aveva undici anni.
Non si considerava mai all'altezza degli altri.
Fin dai quattordici anni, ogni ragazzo che le piaceva, riusciva sempre a deluderla.
A sedici anni si mise con un certo Lucas. Erano felici e Laura aveva iniziato ad avere autostima.
Ma poi lui venne a casa nostra e diciamo... si prese una cotta per me. Laura era distrutta. Non fece altro che piangere per giorni.
Mi confessò di aver sempre desiderato essere me. Mi confessò di avere problemi verso se stessa.
P-pensavo l'avesse superata..." Dice Vanessa, mentre una lacrima le scivola lungo la guancia.
Riker si alza e la stringe a se.
"Non dovremmo andare a cercarla?" Domanda Ell, apprensivo.
"No, alla fine torna sempre. Ha bisogno di stare sola, almeno per ora."

Summer With The Lynches || A Raura/R5 Fanfic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora