Band.

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"Van?" Domando, sedendomi vicino a mia sorella, sul divano grande del soggiorno.
"Dimmi."
"Secondo te potremmo chiedere a Jim, se quando torniamo a LA potrebbe far suonare i ragazzi al locale di suo padre?"
Sono passati tre giorni dall'appuntamento con Ross. Rydel non mi ha lasciata libera tutta la notte.
Voleva sapere ogni minimo dettaglio.
Le altre la osservavano, mentre andava in iperventilazione, parlando.
Maia ha preteso che la chiamassimo su facetime, per raccontare anche a lei.
La situazione è stata più o meno questa:

"Per tutti i glitter!" Urlò Rydel, saltellando sul suo letto.
"Delly, calmati..." Iniziò Savannah, cercando di afferrarle il braccio, per farla stare ferma.
"Dimmi ogni dettaglio! Anche quante volte ha sbattuto le ciglia!"
"Non credo di... averle contate."
"Dai, vogliamo sapere!" Esclamò Raini, sedendosi sull'ex-materasso di Ross, che ormai era di Alexa.
Alexa si sedette con lei, mentre Van e Sav si sistemarono su quello di quest'ultima.
Delly mi obbligò a sedermi sul suo, tenendomi per le braccia.
"Okay! Allora..."
"Aspetta! Maia vuole che la chiamiamo su facetime! Vuole sentire!"
Rydel prese il suo iPhone ed aprì l'app di facetime. Fece partire una chiamata verso Maia.
"Ciao ragazze!" Ci salutò la castana, dall'altro capo del telefono.
"Ciao Maia!" La salutammo in coro.
"Racconta!"
"Va bene!" Esclamai, esausta.
Rydel rivolse la fotocamera interna verso di me, in modo che Maia potesse vedermi.
Iniziai a raccontare alle mie amiche ogni singola cosa.
Al momento del bacio, Rydel iniziò ad agitarsi e a muovere le braccia, quasi impazzita.
"Rydel Lynch! Ferma quel telefono! Mi viene da vomitare!" Urlò Maia, attraverso il piccolo microfono del cellulare.
Rydel si fermò subito, ancora allegra.
"Scusa!"
"Avevo male io per lei." Ridacchiò Alexa, spostandosi una ciocca bionda di capelli.
Continuammo a parlare, fino a tarda notte.

Vanessa mi osserva, pensierosa.
"Penso si possa fare. Sarebbe una bellissima occasione per i ragazzi. Poi Jim è nostro amico da anni! Non ci direbbe mai di no." Vanessa sorride, allegra.
L'abbraccio di colpo, quasi stritolandola.
"Dai, diciamolo ai ragazzi."
Vanessa ed io ci mettiamo in ginocchio, ancora poggiate sul divano.
Ci giriamo verso la cucina.
"RAGAZZI!" Urliamo, per farci sentire.
I primi a comparire sono Riker e Ross, i quali si spingono per passare.
Mia sorella ed io ridacchiamo, divertite.
"Siete proprio due soggetti!" Vanessa li indica ridendo.
"Eravamo preoccupati!"
"Smettila di farmi ammazzare per le scale!" Si lamenta Ross, mettendo il broncio.
Presto altri passi si sentono per le scale e tutti si presentano in soggiorno.
"Sì?"
"Van ed io abbiamo avuto un'idea."
"Sarebbe?"
"Siamo amiche da molto tempo con il figlio del proprietario del Nokia Club, un locale di Los Angeles. Così avevamo pensato di chiedergli di farvi suonare lì." Spiego, aspettando la loro reazione.
Le loro facce sono fantastiche.
Sono sconvolti, ma felici.
Rydel corre ad abbracciarci.
"Sarebbe meraviglioso! Grazie, grazie, grazie!"
"Dobbiamo fare le prove!"
"E preparare gli strumenti!"
"Ma non li abbiamo dietro!"
"Cazzo."
"Ci servono delle canzoni!"
"Cosa facciamo?!"
"Per prima cosa: non facciamoci prendere dal panico!" Esclama Riker, allargando le braccia, come per fermare i suoi fratelli.
"Riker, sembri papà."
"Prima di agitarvi..." Inizia Alexa, intromettendosi nella discussione. "Non credete che Laura e Vanessa dovrebbero sentire prima con questo loro amico?"
"Oh."
"Purtroppo il suo numero non lo abbiamo, ma quando torneremo a LA potremmo sentire."
"Torneremo il 31."
"Se dovesse accettare, probabilmente riuscurete a suonare entro fine Settembre." Dico, sorridendo loro.
"Ma è fantastico! Potremmo riaprire l'account, per mettere in vendita i biglietti!" Esclama Ryland, guardando i fratelli.
"Sì!"
"Secondo voi ci sarà ancora qualcuno che ci segue?" Domanda Ross, leggermente sconsolato.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio, cingendo la sua vita con le braccia.
Lui appoggia la testa sulla mia, muovendo appena la guancia.
"Awww." Sento il borbottìo sommesso di Rydel.
"È ovvio ragazzi!" Savannah su intromette, mettendosi le mani sui fianchi. "Non ricordate i fan quanto erano tristi quando avete mollato? Non è stato poi tanto tempo fa, non possono avervi dimenticati tanto in fretta.
Almeno, io non lo farei."
"Sav ha ragione. Ci stiamo facendo dei problemi per niente. Possiamo ancora farcela, no?"
Gli altri annuiscono, risollevati.
"Dobbiamo scrivere la canzoni!" Riker inizia a fare su e giù per il corridoio, cercando carta e penna.
"Riker?"
"Zitto Ryland!"
"A dire il vero sono Rocky..."
Noi scoppiamo a ridere, osservando Riker confuso e impanicato.

//

Dopo essere riusciti a calmare Riker, ci sediamo al tavolo, prima di cenare.
"Ellington, c'era bisogno di colpirlo?" Domanda Rydel, osservando il fratello semi-svenuto, appoggiato al tavolo.
"Non stava zitto! Iniziava a venirmi mal di testa!" Si giustifica Ell, alzando le mani in aria.
"Neanche io lo avrei colpito... preoccupati." Ammette Calum.
"Tanto sono io che mi ritroverò con il fidanzato scemo." Si lamenta Vanessa.
"Io ce l'ho già." Diciamo in coro Raini, Rydel, Alexa, Sav ed io.
"Ma... HEY!" Protestano tutti i ragazzi all'unisono; beh, eccetto Riker.
Stormie entra in cucina, con una cesta vuota.
"Ciao ragazzi." Ci saluta con un sorriso. "Ehm... che è successo a Riker?"
"Uhm... gli... girava la testa..."
"Oh." Risponde lei, senza convinzione.
Sistema la cesta in un angolo della cucina, per poi avviarsi verso il microonde.
"Rocky, hai messo tu il Mac And Cheese a cuocere?"
"Sì! È pronto?!"
"Sì..." Stormie gli passa la ciotola, dall'aspetto bollente.
Infatti, per poco Rocky non la tira per terra.
"Ahi." Sentiamo Riker mugugnare, alzando la testa.
"Che mi è successo? Ricordo solo Ellington che correva verso di me con qualcosa in mano."
Ell inizia a ridere nervoso. "Coooosa? Mpf, ti pare?"
Riker ci osserva tutti, confuso. Poi vede Ryland, con il suo telefono in mano.
"Ryland! Ridammi il mio cellulare! È un iPhone non un usPhone!" Il biondo si alza e si sporge verso Ryland, per prendere il telefono.
Noi scoppiamo tutti a ridere, presi nel momento.

Alla fine sono questi i momenti che faranno parte dei ricordi più importanti.
I piccoli momenti.
I piccoli gesti.
Non sono per niente piccoli.

In questo momento, non vorrei essere da nessun'altra parte, se non qui.
Qui, insieme ai miei amici.
Insieme a mia sorella.
Insieme al mio ragazzo.
Insieme a quella che considero una seconda famiglia.

~Angolo autrice:

I'M ALIVE! YAY! :3

Ho sonno, ho fame e devo fare la doccia. Lol.

Quindi, aggiorno prima di docciare (?)
c:

Come procede questa settimana?
Io sono felice, ho preso un bel voto in storia *balla la conga*

Domanda: passereste mai una notte in un castello abbandonato, per vincere una settimana intera con il gruppo/cantate/attore/youtuber/sedia che vi piace? →
Io solo se in compagnia di qualcuno. Perché se ci fosse un maniaco, non dovrei essere più veloce di lui, ma più veloce dei miei amici uwu

Votate e commentate ;)~

Ellingtons-wife

Summer With The Lynches || A Raura/R5 Fanfic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora