"Ragazze! Alzatevi! Fra venti minuti dobbiamo partire. Se mi cercate sono in giardino!" Esclama Stormie.
Vanessa emette qualche verso animale.
Io mi tiro a sedere e osservo il mio riflesso nello specchio.
I miei capelli sembrano cespugli.
Rimetto velocemente i vestiti di ieri. Mi appiattisco i capelli con le mani, visto che non ho una spazzola.
Scendo al piano di sotto.
In cucina ci sono tutti i figli di Stormie... in boxer.
I miei occhi si spalancano e torno in camera e chiudo la porta.
Guardo Vanessa spaventata.
"Che succede Lau?" Domanda, guardandomi.
Resto bloccata, davanti alla porta.
Lei si avvicina a me ed apre la porta.
"No Van! No!"
Lei scende dalle scale e dalla camera la sento urlare.
Mi sporgo dalla rampa delle scale.
I ragazzi hanno circondato Vanessa e le stanno dando fastidio.
Io scendo.
Loro si rivolgono anche a me.
"Vi sarei grata se indossaste dei vestiti. Sapete, cose che si mettono addosso."
"Molto meglio così." Dice Ryland.
Scuoto la testa.
"Con me non funzionano i vostri trucchetti."
Mi siedo a tavola e prendo una fetta di pane.
I ragazzi si siedono e iniziano a parlare con Vanessa.
"Allooora, quanti anni hai?" Domanda Rocky.
"20." Risponde, sorridente.
"Ouch." Dice Ryland.
"Cosa?" Lo guarda confusa, Vanessa.
"Sei troppo grande per tutti. Ma vai bene per Riker. Lui ha 21 anni."
"State cercando di affibbiarmi un ragazzo?" Ride Vanessa.
"No!" Esclama Riker.
"Beh, noi altri siamo troppo piccoli per te." Dice Rocky. "Ryland ha 16 anni, Ross 17 ed io 18."
"Hey Ross, saresti perfetto per Laura! Anche lei ha 17 anni." Esclama Vanessa, felice.
Per fortuna non stavo bevendo dell'acqua, altrimenti l'avrei sputata, ma un pezzo di pane mi andò di traverso.
"Neanche in un'altra vita!"
"Non ti piaccio proprio, eh?" Domanda Ross, iniziando a girare per la cucina, come un'anima in pena.
"Ma dai? Ci sei arrivato."
Vanessa continua a parlare con i ragazzi, mentre io rimango in silenzio.Rydel finalmente esce dal bagno.
"Cosa mi sono persa?" Domanda, sorridente.
Ma come fanno questi a sorridere ad ogni ora del giorno? Io alle 06:00 del mattino sono sclerata e apatica.
"IL BAGNO È LIBERO!" Urla Rocky.
Tutti i ragazzi si alzano di colpo e corrono verso il bagno.
"Devo pisciare!" Urla Ryland.
"Io devo sistemarmi i capelli! Sai quanto ci metto a renderli perfetti?!" Risponde Ross, sempre urlando.
"Ma i miei sono più lunghi!" Lo interrompe Rocky.
"Ma io sono più grande!" Alla fine ne esce vincitore Riker.
Gli altri tre tornano giù, sconsolati.
Osservo Rydel.
Indossa un gilet stretto nero, una canotta che non riesco a vedere, a causa di quest'ultimo.
Ha una gonna svasata, in raso color rosa antico.
Degli stivali alti, neri, con i lacci rosa.
Ha i capelli legati, in una coda laterale.
Devo ammetterlo. È una ragazza davvero bella.
È bellissima anche di prima mattina.
La stessa cosa vale per Vanessa.
Indossa dei jeans corti, blu. Una maglia stretta, con sopra un giacchetto blu. Ai piedi porta le sue amate vans.
Poi ci sono io.
Lo zombie di turno.
In me non vedo niente di bello.
Stormie irrompe nella stanza.
"Ragaz... VOI TRE NON SIETE ANCORA VESTITI?! MUOVETEVI!" Strilla, rivolta a Ryland, Ross e Rocky.
I tre scattano, spaventati.
Salgono le scale e si dirigono nelle loro camere.
Alzo gli occhi al cielo.
"Rydel, hai pronte le valigie?" Domanda Stormie, mettendosi le mani sui fianchi.
"Certo. Sono in camera. Chiederò ai ragazzi di portarle giù." Risponde Rydel, sorridente.
"NON CI PENSARE NEMMENO!" Urlano i ragazzi, al piano di sopra.
"INVECE SÌ! SIETE I MIEI FRATELLI!"
"APPUNTO! FRATELLI, NON SCHIAVI!"
"VOI NON ARRIVERETE A KEYSTONE DI QUESTO PASSO!"
Stormie guarda Vanessa e me, alzando le spalle. "Mi dispiace ragazze, ma sono sempre così."
"Si figuri Stormie." Le sorrido.
"Da noi invece è tutto silenzioso." Dice Vanessa.
In quel momento dalle scale, compaiono i ragazzi.
Hanno almeno cinque valigie a testa.
"Di chi sono quelle valigie?" Domanda Vanessa, alzando un sopracciglio.
"Sette sono di Rydel..." Risponde Rocky, guardando male la sorella.
"Ho preso solo lo stretto indispensabile!" Si lamenta la bionda.
"'Stretto indispensabile'? Stai scherzando vero?!" Domanda Ross, appoggiando le valigie a terra.
Si stiracchia, la maglia gli si alza leggermente e si intravedono un paio di addominali.
Laura, cosa cazzo stai facendo?
Distolgo lo sguardo e mi concentro sul cellulare.
Apro twitter e inizio a guardare la home, facendo l'indifferente.
Metto fra i preferiti un tweet degli All Time Low, in cui parlano di un concerto.
Ritwitto una foto di Alex Gaskarth - quanto lo adoro -.
"Chi diamine è quel tipo?" Domanda una voce, alle mie spalle.
Mi giro e noto Ryland e Ross appoggiati allo schienale della mia sedia.
"Si può sapere che fate?!" Mentre sono distratta a rispondere a Ryland, Ross mi afferra il cellulare.
"Hey!"
"Vediamo cosa twittare ai tuoi follower... wow! Ma sei famosa su twitter o cosa?" Domanda, osservando il mio profilo.
"Ridammi il cellulare!" Lui alza il braccio verso l'alto.
"Sei sleale..." Gli dico.
"Scusa principessa." Risponde, facendomi l'occhiolino.
Inizia a digitare, poi mi restituisce il cellulare.
"Che hai scritto?!" Domando, guardando il profilo.@lauramarano: @rossR5 e @rylandR5 sono meravigliosi e hanno un corpo da urlo.
Spalanco la bocca. Mi volto verso Ross e lo fulmino con lo sguardo.
A Ryland arriva una notifica da twitter, così prende il cellulare e apre l'app.
"Bro, non l'hai scritto veramente?" Domanda Ryland, ridendo.
"Scusatemi, ma... perché 'R5'?" Non che la cosa mi interessi tanto.
"Perché avevamo una band." Inizia Ross, mormorando.
"R5." Termina Ryland, con lo stesso tono.
"Ahh." Alzo le sopracciglia e nel frattempo cancello il tweet.
Dopo poco Ryland riprende il cellulare.
"Hai cancellato il tweet!"
"Sorry not sorry." Gli sorrido e vado vicino a Vanessa e Rydel.
"Raini e Calum dove sono?" Domando, intromettendomi nella conversazione.
"Avevo capito che sarebbero venuti con noi."
"Oh sì, ma vengono con la loro auto. Noi non abbiamo abbastanza spazio." Risponde Rydel, gentilmente.
"Oh, okay.""Ragazzi, avete portato giù le valigie?" Domanda un uomo, entrando in casa.
È alto, con capelli castani, tendenti al grigio.
"No papà. Eravamo occupati a portare quelle di Rydel." Risponde Riker e tutti guardano male la bionda. Lei si limita a sbuffare.
I ragazzi tornano al piano di sopra, per prendere le valigie.
"Io inizio a caricare queste." Dice il signor Lynch, afferrando tre valigie.
"Papà, vuoi una mano?" Domanda Rydel.
"Mi farebbe piacere!" Urla lui, da fuori.
Vanessa e io diamo un mano.
Trasportiamo fuori alcune valigie, insieme a Rydel.
Il signor Lynch si gira e appena ci vede, ci sorride.
"Ciao ragazze. Io sono Mark." Ci tende una mano.
La stringe prima Van, presentandosi, poi io.
"È un piacere avervi qui." Ci sorride.
Ci limitiamo a ricambiare.
Da due persone così fantastiche, come sono potuti venir fuori quattro mostri simili?
"Del, quando arriva Ratliff?" Domanda Mark, rivolto a Rydel.
"Dovrebbe essere qui a momenti."
"Ecco papà!" Urla Riker dalla porta.
Lui e gli altri ragazzi ci raggiungono e sistemano le borse, nel bagagliaio.
Un auto grigia ci si avvicina e Calum e Raini ci salutano dall'interno del veicolo.
"Quante cose credi si sia portato Ell?" Domanda Rocky.
"Non so. Ma spero non troppe." Risponde Mark.
"Siamo tutti pronti?!" Domanda Stormie.
"Manca Ell!" Esclama Ross.
"Si sarà addormentato." Dice la donna.
"Probabilmente."
"Intanto salite in auto, così sistemiamo i posti." Dice Mark.
Per fortuna i Lynch hanno una specie di furgoncino, altrimenti tutti non ci saremmo stati.
Lui e Stormie salgono nei due posti davanti - ovviamente -.
Ryland, Riker e Vanessa salgono nella seconda fila di posti.
Rocky e Rydel nella terza. La ragazza tiene il posto al fidanzato.
No... vi prego.
Nell'ultima fila ci finiamo per forza Ross ed io.
Lui ed io ci sediamo.
Prendo le cuffie e le collego al cellulare.
"Non ti sto proprio simpatico, eh?" Domanda lui.
"Non proprio." Gli rispondo, con un mezzo sorriso.
Tutti gli altri iniziano a fare baccano.
"Dammi almeno una possibilità. Ti dimostrerò che non sono male come pensi!"
"Ci penserò." Rispondo semplicemente.
Lui inizia a sorridere come un idiota.
"Ragazzi, dobbiamo andare a prendere Ellington. Si è addormentato." Urla Rydel, per farsi sentire sopra tutta la confusione.
"Okay Del!" Urla in risposta il padre.
Mark mette in moto e ci dirigiamo verso casa di Ellington.Appena arriviamo, lo troviamo steso sul prato.
Ha due valigie affianco, di dimensioni ridotte.
"Ragazzi?" Domanda Mark.
"Andiamo Riker." Dice Rocky. Lui e il fratello di slacciano le cinture e scendono dall'auto.
Sollevano Ellington per le braccia e lo caricano in macchina.
Poi prendono le valigie e le mettono nel baule - o meglio, dove siamo Ross ed io -.
"Ross, Laura, potete stringervi un po'?" Domanda Riker.
Gli chiudo la testa fra le valigie e lo sportello del bagagliaio!
"Okay." Dice Ross.
Si avvicina a me.
Mi limito a guardarlo truce.
"Non ho la peste!" Protesta.
"Prevenire è meglio che curare!"
Oltre che una lunga estate, sarà un lungo viaggio.
Qualcuno mi ammazzi.~Angolo autrice:
Ciao bei lamacorni :3
Manca poco al fine settimana, yay!
Abbiamo scoperto che i ragazzi Lynch sono piuttosto molesti uwu (Io me li immagino seriamente così AHAHAH)
Domanda: anche se siamo solo al terzo capitolo, vi sta piacendo la storia? →
Il vostro giudizio conta molto per me :) e mi fa piacere sapere che qualcuno apprezza ciò che la mia mente malata partorisce.Nel frattempo, ho iniziato a lavorare su altre sei nuove fanfiction :3
P.S.: no, non ho una vita sociale. Cosa me ne faccio, quando ci sono i Raura su cui fangirlare?
Votate e commentate ;)~
Ellingtons-wife
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Summer With The Lynches || A Raura/R5 Fanfic.
Hayran KurguLaura sta progettando la sua estate da mesi, sta risparmiando soldi per fare una vacanza da sola. Ma i suoi genitori dovranno partire per un viaggio di lavoro e affideranno Laura e la sorella (Vanessa) ad una famiglia di amici. Laura penserà che la...