°Aliyah's Point of View°
d o m e n i c a
"Grazie, per averci ospitati. Era un piacere rivederti." Luke disse a mia madre, sorridendole caldamente.
"Non é un problema. Siete sempre benvenuti qui. E poi, sei il fidanzato di mia filia e a la fai molto felice." Rispose, abbracciandolo.
"Faccio del mio meglio, sia per lei che per Audrey." Luke disse staccandosi.
Gli sorrise. "Dov'é la mia Audrey?"
"Qui, nonna!" Audrey urlò, correndo verso di lei.
Mia mamma la prese in braccio. "Ti vedrò presto, giusto?"
"Si. Mi farò portare più spesso." Audrey ridacchiò. Mia madre sorrise e la mise giù.
"Aliyah. Aliyah. Aliyah. Ti voglio tanto bene tesoro, ma farai meglio a portarla qui più spesso." Mi abbracciò e mi lasciò un bacio sulla guancia.
"Lo so, madre. Ti voglio bene anche io." Dissi, staccandomi dall'abbraccio.
Presi la mano di Adurey. "Ciao ciao!" Strillò, mentre Luke la posizionava nel suo seggiolino, in macchina.
"Tutti pronti?" Chiese, non appena eravamo tutti in macchina.
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"Sono veramente felice che siamo tutti apposto." Ashton parlò, sorridendo a tutti. "Spero che tornerà come una volta."
Tutti annuimmo. Spero veramente che tutto sarà come una volta, niente cose negative tra di noi.
"Però ho delle regole." Luke si alzò. Tutti lo fissarono. (Quel momento quando sei in classe...)
"Regola numero uno - non provate a prendere le mie ragazze."
"Regola numero due - tutti vanno d'accordo."
"Regola numero tre - se c'é un problema, si dice a tutti, senza litigare."
"È tutto quello che ho." Luke finì. Annuimmo tutti, di nuovo.
"Può funzionare, dobbiamo provare a stare sempre in buon rapporto." Calum esclamò.
"Vi amo, ragazzi." Michael fece fina di piangere, facendomi ridere.
"Che cazzo ti ridi? Ho detto che ti amo e tu ridi." Michael urlò, ovviamente scherzando.
A questo punto stavamo ridendo tutti.
"Da quanto tempo sta dormendo Audrey? Sta riposando da tipo un'ora." Calum chiese.
Scrollai le spalle. "È stanca."
Annuì.
"Ordiniamo una pizza?" Michael chiese.
"Seriamente Michael? Mangiamo pizza tipo ogni giorno." Piagnucolai. "Amo la pizza, ma non la voglio ogni giorno."
"Concordo." Ashton parlò. Michael ansimò. "Siete stupidi." (true)
"Bene, possiamo ordinare la pizza oggi, ma poi basta, Mike." Gli dissi.
"Okay, mamma orso." Alza le sue mani in difesa.
Luke si distese appoggiando la sua testa nel mio grembo e le sue gambe su quello di Cal.
"EW, management sta chiamando."
Ashton alzò gli occhi al cielo, prima di rispondere.
"Pronto? - Cosa? - No! - Bene. - Okay. - Si, sto ascoltando. - Yas. - Ciao." Riattaccò.
"Cosa volevano?" Michael gli chiese.
Ashton sospirò. "Ragazzi il tour ricomincia settimana prossima."
Tristezza prese comando su tutto il mio corpo. Non voglio che Luke se ne vada di già. Voglio che passi ancora più tempo insieme ad Audrey e me.
"Che cazzo? Dovremmo essere ancora in pausa." Luke alzò la voce, mettendosi seduto.
"Hanno detto che accorceranno la pausa, in modo che possiamo ricominciare il tour più presto." Ashton parlò.
"Che cazzata. Noi non possiamo farci niente?" Luke disse, sempre con la voce più alta del solito.
"No, Luke. Sono loro i nostri capi, non viceversa." Calum mise una mano sulla suo spalla.
"Mi fa arrabbiare." Sbuffò. "Luke, calmati." Parlai, calmamente.
"No! Siamo appena arrivati, Non voglio lasciare te ed Audrey. Ho già mancato così tanto della sua vita, non ne voglio mancare più!" Urlò, fissando i suoi occhi nei miei.
"Non perderai niente, Luke. Possiamo skypare, massaggiare e telefonare." Lo rassciurai.
Michael, Calum e Ashton lasciarono la stanza per darci un po' di spazio.
"Lo so, Aliyah. Ma non sarà la stessa cosa. Voglio coccolarti e starti intorno nella 'vita reale' - non attraverso un computer o un telefono. Non voglio lasciarvi indietro." Luke parlò.
"Lo so, tesoro, ma é solo per un po'. Farai quello che ami fare." Gli presi entrambe le mani.
"Ma preferirei stare con te ed Audrey, proteggervi. Ti ho perso una volta, perché dovevo andare in tour, non voglio che succeda di nuovo." Passo una mano tra i suoi capelli, mordendosi il labbro.
"Non mi perderai di nuovo, te lo posso promettere." Misi la mia mando sulla sua guancia.
"Sei una delle cose migliori che mi siano mai successe - stessa cosa con Audrey. Probabilmente perderei me stesso, se non avessi ne te, ne lei." Luke baciò la mia mano.
"Lo faremo funzionare, Luke, te lo prometto." Baciai gentilmente le sue labbra.
Ricambiò il bacio, per poi ritirarsi. "Ti amo cosÍ tanto, non ne hai idea."
"Ti amo così tanto, di più." Gli sorrisi.
Si spera che quando lui sará in tour, niente cambierà.
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okay possiamo parlare di quanto sono carini??!?!?!?!?!??!?!!?
Cioé, non li shippo, perché mi sta antipat... oddio liam ha appena tweetato.... okay sono tornata... per voi non cambia niente... okay... ignoratemi...
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lol... basta puntini... bastaaaa!!!! comunque ho appena visto, cioè prima di aggiornare, che questa traduzione ha: 28,8k views, 1,9k voti ed é numero 195 in storie casuali, cioè wtf?!
Grazie mille vi amo tantiiiiiisssssiiiimoooooo! Ricordate che siete tutte bellissime e che se avete un problema mi potete sempre messaggiare (Il mio user su kik é lo stesso che come qua)
Vi amo fino alla luna e indietro <3
-gre
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Pregnant by Luke Hemmings (Italian translation)
RandomLui mi ha lasciata prima che potevo dirgli che ero incinta. Questa storia non é mia ma é una traduzione. L'autrice " lukesleftnipple " mi ha dato il permesso di tradurla.