[dieci]

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Mi sento ferito.

Mi sento svuotato.

Mi sento come se qualcuno fosse entrato in me e avesse scoperto tutto.

Louis Tomlinson ha letto il mio diario.

Parla di me, di lui, di noi.

"Harry io non volevo leggerlo, ma mentre lo portavo via mi è caduto e si è aperto e per sbaglio ho letto il mio nome."

"E tutto ciò ti da il diritto di leggere gli affari miei?"

"Si, da quando io sono affar tuo."

Il freddo comincia a farsi sentire e nonostante tutto mi dispiace lasciarlo fuori dalla porta.

"Entra dentro."

Non ne sono sicuro, ma lo vedo ammiccare un sorriso.

Il suo sorriso dolce.

Si toglie la giacca e ci sediamo sul divano.

"Lucas l'ha letto..?" Chiedo nuovamente preoccupato.

"No, l'ho portato via da loro e se ne sono completamente dimenticati."

Mi sento un po' meglio adesso.

Grazie.

"Perché sei amico loro?"

"Io non lo so..non li considero amici. Credevo che tu mi avessi dimenticato e avevo paura di restare solo, così sono entrato nel loro gruppo.
Ma ho visto come ti trattano.."

Il mio cuore prende a battere forte.

"E mi dispiace. Tu non meriti questo, meriti qualcuno che ti protegga e che tenga a te davvero. Mi sento un verme."

"Ma io ho Niall, non ti devi preoccupare." Affermo con tranquillità.

Ed è vero, ma lui non è te.

Ed io voglio te, voglio te da morire.

"Niall?" Chiede lui confuso.

"Si, il ragazzo biondo che oggi è venuto ad aiutarmi. L'unico amico che ho."

È così strano parlare con lui in questo modo.

Un tempo era lui l'unico amico che avevo.

"Harry, non voglio avere più niente a che fare con quelli. Rivoglio la nostra amicizia e sono pronto a conoscere il tuo amico e tutto quello che vuoi.."

E se io non volessi un'amicizia?

"Lou..Louis, mi hai fatto soffrire troppo."

"L'ho letto."

Abbassa la testa per evitare il mio sguardo e un nodo mi stringe lo stomaco.

Perché mi sento così?

Il silenzio regna su di noi, sembra che non sappiamo fare altro che stare zitti.
Si sentono solo i nostri respiri.

"Nessuno mi ha mai considerato in quel modo meraviglioso." Mi sorride.

Non mi aspettavo che spezzasse quel silenzio.

"Forse perché nessuno ti ha mai visto come ti ho sempre guardato io."

Mi sento uno stupido, ora sto anche piangendo.

"Forse nessuno mi ha mai amato nel modo in cui hai fatto tu."

"Oh no Louis, nessuno ti ama nel modo in cui ti amo io." Lo correggo.

Ormai non ho più niente da perdere, meglio dire le cose come stanno.

Ed io amo Louis.

Poggia delicatamente la sua mano sulla mia guancia e con il pollice mi asciuga le lacrime.
È così delicato.

"Smettila che impazzisco." Dico disperato.

Il suo tocco mi fa uno strano effetto.

Scoppia in una risata stupenda, non cattiva.
Ride di cuore, ride di me in senso buono.
La sua risata è così rumorosa e bella che fa ridere anche me.

Non mi sentivo così bene da tanto, forse troppo, tempo.

Lui è la mia malattia e la mia cura.

Io torno serio e continuo a guardarlo ridere.

"Come potrei dimenticarti?" Sbotto.

"Cosa?" Si fa serio anche lui.

"Prima hai detto che credevi ti avessi dimenticato..come potrei?"

"Ti ho trattato di merda, avresti dovuto."

Perché sei così stupido Louis?

"Avrei dovuto, ma non l'ho fatto. Sei sempre stato troppo importante per me."

Louis mi stringe in uno dei suoi abbracci.
E mi sento rinato.

"Anche tu sei sempre stato importante per me."

Stronzate, penso.

"Allora perché non hai più riposto alla mia mail? Ti fa così schifo il fatto che io sia gay?"

Sorride.

Cazzo sorridi, coglione.

"No Harry, se no non sarei qui ad abbracciarti. A dirti che mi manchi, che mi sento uno schifo per tutto quello che ti ho fatto e che.."

Fa una pausa e mi guarda intensamente negli occhi.

Non ho intenzione di parlare io stavolta.

Aspetto.

"Ecco..sono gay anch'io e sono innamorato di te Harry Edward Styles."

Mi ha spiazzato.

Come al solito non si fa problemi a dire le cose.

Mi metto le mani sulla faccia e comincio a piangere ancora più forte, non so nemmeno perché lo sto facendo.

Ma ne ho bisogno.

"Sei la cosa migliore che mi sia capitata e ti amo, ti amo, ti amo infinitamente tanto." Continua.

Mi prende le mani e le stringe alle sue.

Aspetta una risposta.

"Ti amo anch'io Louis William Tomlinson."

Ed è la frase che ho aspettato di dire da parecchio tempo.

Before the cancer // Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora