[dodici]

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Mi sveglio di soprassalto.

Ho sognato di essere abbandonato da Louis, di nuovo.

Con molto piacere noto di essere appoggiato sul suo petto.

Lo guardo mentre dorme.

Il respiro regolare, la faccia rilassata e le braccia distese sulla mia schiena.

È così bello.

Così calmo.

Cerco di alzarmi senza svegliarlo e per fortuna riesco nel mio intento, non ha sentito nulla.

Gli lascio un casto bacio sulle labbra.

Apre un po' gli occhi sorridendomi, ma poi torna a dormire.

Mi stiracchio leggermente, mi tolgo la maglia lanciandola in un punto indefinito della stanza e vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua.

Mi sento così bene.

Louis è tutto ciò che voglio.

Sento due braccia stringermi da dietro, cosa che provoca il mio immenso sorriso.

Louis comincia a darmi dei dolci baci sulla schiena.

Ride quando gemo sotto il suo tocco, facendomi il solletico con il suo respiro.

"Mmh soffri il solletico quindi?" Dice maliziosamente.

"Louis cosa.."

Quello stronzo comincia a farmi il solletico sulla mia pelle nuda ed io con la mia solita sfiga cado a terra come un sacco di patate.

Lui si accascia accanto a me ridendo e la sua risata fa involontariamente ridere anche me.

"Non so nemmeno da quanto non ridevo così tanto. "

"Mamma mia Harry come la fai lunga, sembra che hai avuto solo una vita triste e piena di sofferenza." Mi dice ancora ridendo.

Io smetto di farlo.

Non voglio rovinare il momento felice, però sento un nodo allo stomaco assurdo.

Ho sofferto e anche parecchio.

C'è gente che sta indubbiamente peggio di me, ma anch'io sono stato male.

"Cristo santo Louis, perché devi sempre rovinare tutto con le tue frasi del cazzo?"

Mi alzo da terra e lui fa lo stesso.

"Harry io.."

"Se non l'hai capito ci sono rimasto di merda!"

"Calmati. "

"SONO FOTTUTAMENTE CALMO!"

"HARRY NON SEI CALMO! CI STIAMO URLANDO ADDOSO, QUI NESSUNO È CALMO. ANDAVA COSÌ BENE, QUELLA MERDA DI FRASE L'HO DETTA SCHERZANDO E MI DISPIACE DI AVERTI FERITO. MI DISPIACE PER OGNI COSA, NON SO PIÙ.."

Mi fiondo su di lui e lo bacio con prepotenza.

Dire che quando si incazzata Lou è la persona più sexy e bella di 'sto pianeta, è dire poco.

Lo spingo con forza in soggiorno e poi fin sopra le scale, diretti in camera mia.

Sbatto la porta alle mie spalle spingendo Louis all'interno con poca eleganza, ma non importa a nessuno dei due.

Restiamo in piedi a guardarci per qualche istante, il respiro affannato, il battito accelerato e i nostri sguardi pieni di amore, odio ed eccitazione.

Lou si avvicina con estrema calma, non adatta al momento oserei dire.
Posa le mani sui miei fianchi e le labbra sul collo. Butto, senza pensarci, la testa indietro godendomi l'inizio di tutto.

Before the cancer // Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora