Jeff's pove
Quanto mi ero divertito ad uccidere quella gente? E poi arriva lei.
Anastasia, era la ragazza a cui avevo pensato per tutto il tempo mentre ero in manicomio. Si avevo passato cinque fottuti anni in quel manicomio. Era un inferno, ti facevano esperimenti e molte volte ti picchiavano, chi era più debole moriva.
Ci nascondemmo in una casa abbandonata, o meglio era in vendita ma sembrava proprio disabitata da anni!.
Mi sedetti a gambe incrociate sul pavimento poggiando la schiena al muro, Ana era di fianco a me e un sorriso le percorreva il viso. Era così bello il suo profilo, dio quanto mi era mancata.
Si mise in ginocchio di fronte a me e mi accarezzò il viso, lacrime le rigarono il viso. Aveva le guance arrossate e le braccia le tremavano, le cinsi la vita con le braccia e la guardai dritta negli occhi.
Occhi color nocciola che invadevano i miei sogni quando ero rinchiuso in manicomio.
Sentii qualcosa di bagnato scorrermi lungo le guance, da quant'era che non piangevo? Anni.
La baciai senza pensarci due volte. Le sue labbra i suoi capelli, il suo corpo erano droga per me. E dopo tutti quegli anni sentivo che ne avevo ancor più bisogno.
Ana mi strinse a se, sentivo che aveva bisogno di quel contatto, anche io ne avevo estremamente bisogno.
Avevo passato cinque anni immerso nella follia, ma quando la rividi quella barriera di follia si era spezzata. La bestia che giaceva in me, si era finalmente placata, era difficile sopportate tutte quelle vocine nella testa che mi dicevano di uccidere.
Ci staccammo per riprendere fiato, mi erano mancate le sue labbra.
Ana:- psicopatico o meno tu resti il mio amore -.
Anche dopo tutti quegli anni mi era rimasta fedele, altre avrebbero già cercato qualcun altro. Ma lei aveva aspettato pazientemente il mio ritorno, vivendo costantemente nel dubbio: ' ma Jeff è vivo o morto?'. Potevo trovarmi una ragazza migliore? No.
Alle sue spalle vidi comparire una figura alta in giacca e cravatta, Slenderman.
Slender:- Ana ti stav....-.
Mi fissò a lungo e dopo qualche istante tirò fuori i tentacoli e prese Ana dalla vita che sussultò a quel contatto.
Ana:- mettiti giù papà!! È Jeff guarda è lui!!! -.
Slender:- ma vedi che nei suoi occhi c'è solo pazzia!? Ti può fare del male Ana!!! -.
Ana strinse il tentacolo di Slender e il suo sguardo si incupì. Ana:- psicopatico o meno lui resta la mia ragione di vita. Mi hai sempre detto che potevi sentire la sua presenza anche se era lontano... Perché non lo sei andato a prendere!? Dimmelo!! -. Era vero, Slender riusciva a sentire la presenza degli altri proxy anche a distanze enormi, ed io ero sempre stato molto vicino. Lo guardai torvo in viso, anche se non lo si vedeva aveva un'espressione triste ma allo stesso tempo arrabbiata.
Ana:- dimmelo... -.
Slender:- non volevo che un mostro come lui ti toccasse. Ogni giorno sentivo che la sua follia cresceva. Se lo liberavo ti poteva fare del male -.
Ana:- non mi importa! Anche se lui mi darà una coltellata alla spalla, lo amerò comunque... Mi hai detto più volte che Jeff era folle, è proprio perché la follia lo sta divorando che gli voglio stare vicina. Ora mollami per favore -.
Quindi lui sapeva che ero in quel maledetto manicomio, mi tirai su le maniche della felpa e vidi tutti i segni delle ignezioni. Mi ricordai il dolore che provai la prima volta che mi ignettarono quella sostanza rosata.
Perché ho dovuto soffrire così tanto? PERCHÉ QUEL FOTTUTO MANICHINO MI HA FATTO UNA COSA DEL GENERE!?
Cercai di tirargli un pugno ma delle braccia mi avvolsero il corpo. Era Ana.
Io:- lasciami andare voglio spezzare in due quel fottuto manichino!! -.
Ana mi diede uno schiaffo che mi fece voltare di lato il capo. Ora mi aspettavo una scena del tipo ' papà hai ragione Jeff è uno psicopatico' o robe simili.
Ana:- Jeff, riprenditi va tutto bene -.
Quando mi voltai verso di lei vidi che nei suoi occhi vi era un profondo dispiacere ma anche malinconia.
Ana:- sono molto arrabbiata anche io, ma non per questo voglio che tu lo picchi-.
Le presi il volto tra le mani e la baciai, cavolo lei mi sapeva calmare ogni volta. Lei che era dimagrita, si era fatta allungare i capelli e si metteva un po' più di mascara, sapeva come calmarmi. Io :- ti avverto Slender, io alla Creepyhouse non ci vengo più -.
Ana:- ... -.
Slender:- fa come credi, Ana andiamo -.
Ana si strinse di più alla mia felpa e guardò il padre con occhi da cucciolo bastonato.
Ana:- io resto con lui -.
Slender:- Ana non fare la bambina -.
La mano bianca di Slender si posò sul polso sottile di Ana, lei ritrasse il braccio e si staccò da me. Quel distacco mi fece male, la volevo ancora tra le mie braccia per stringerla e proteggerla.
In quel momento mi ricordai che l'ultima volta che la vidi era incinta, il bambino?
Slender svanì e Ana si rivolse a me mostrandomi un sorriso bellissimo.
Io:- Ana ma... Il bambino? -.
Il suo sguardo si incupì e delle lacrime le rigarono il volto, fece di no con il capo e li il mondo mi crollò addosso.
Ana:- per colpa... Di un fottuto rapinatore - fece una pausa e si toccò la pancia - non potrò mai più avere bambini -.
Cavolo... Mi sentivo così vuoto in quel momento. Tirai un pugno al muro e di nuovo la mia pazzia prese il sopravvento. Mi girai verso Ana che stava ancora piangendo, le asciugai le ultime lacrime con il pollice e la guardai dritta negli occhi.
Il mascara era leggermente sfumato e le guance erano arrossate, provavo solo odio verso il bastardo che aveva ucciso il mio, il nostro bambino e aveva fatto del male ad Ana.
Io:- sai che fine a fatto quello stronzo? -.
Ana:- penso che sia nel carcere fuori città... -.
Io:- vuoi fare una pazzia? Lo andiamo ad ammazzare? -.
Mi aspettavo un secco no da lei, ma...
Ana:- si. E sai una cosa? Domani viene anche scarcerato! -.
Io:- te l'ho già detto che ti amo? -.--------
ATTENZIONE: mi serve un consiglio... Volevo scrivere una storia su Toby ma ho anche un'idea per fare una storia su Andy Biersack.... Quale dei due mi consigliate? Pliss ne ho bisogno!!!