Capitolo 6

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Jeff's pove

Man mano che avanzavo il bosco stava facendo spazio ad un'ampia radura dove da essa spuntava una casetta.
Da quanto era che non vedevo quella casa? Da molto.
Aprii il poltrone d'ingresso con un calcio attirando l'attenzione di tutti.
Io:- SLENDER!!! -.
Nina mi corse incontro piangendo cercò di abbracciarmi ma la fulminai con lo sguardo, non era di certo il momento.
Sentii i muscoli di Ana irrigidirsi leggermente, cavolo si stava svegliando.
Ana:- uh? Jeff dove siamo? -.
Io:- a casa -.
Tutti si riunirono intorno a noi guardando sconvolti il viso di Ana. Lei, anche se impazzita, rimaneva sempre la stessa Anastasia di sempre, vero?
Ana:- NO PERCHÉ!? -.
io:- Ana... -.
Ana:- VOGLIO ANDARE VIA, ORA!!! -.
Io:- Anastasia!! Smettila! -.
Ana sembrò per un attimo ritornare in sé, ma subito dopo i suoi occhi ritornarono pieni di pazzia. Si toccò nervosamente le guance come per controllare che i suoi tagli fossero ancora lì.
Ana:- hahaha... HAHAHAHA!!! Si sono ancora qui, ragazzi non mi trovate bellissima!? -.
Io:- Cazzo, andate a chiamare Slender!!!! -.
Toby:- vedi... Lui al momento ... N-non è in ca-casa -.
Io:- e dov'è!? -.
Tutti si guardarono spaventati, si fece avanti Jane incrociando le braccia sotto al seno.
Jane:- è da due giorni che è andato ad uccidere e non è ancora tornato -.
Ana puntò il dito contro Ben che si spaventò da quel gesto, Ana si sporse leggermente dalla mia schiena incominciando a ridere.
Poi indicò Laughing Jack, Eyeless Jack, Toby, Kagekao, Bloody ed infine Pup.
Ana:- non mi trovate bellissima? HaHaHaHa. Giochiamo ad un bel giochino? Giochiamo a torturarci che ne dite?? Eh?? Io ovviamente vi torturo-.
I ragazzi si scambiarono un occhiata spaventata, tutti erano in silenzio quando in lontananza sentii delle interferenze.
Davanti a me comparve Slender, che anche se non si vedeva, mi stava fulminando con lo sguardo. Ana poggiò le mani sulle mie spalle e con uno scatto si tirò su facendomi piegare leggermente.
Ana:- ciao papà!! Come stai? Io bene, bene, bene BENE... si sto bene vero Rin? -.
Cavolo la situazione stava peggiorando, Ana era impazzita completamente. Slender mi prese per il collo sollevandomi da terra completamente, sentivo già le tempie pulsare.
Ana:- non... non... NON TOCCARE JEFF!!! -.
Stava per attaccare Slender ma dei fili d'oro l'avvolsero bloccandola a cinque centimetri dal suolo. Slender mi fissò e mi lasciò andare facendomi cadere a peso morto sul pavimento. Mi massaggiai il collo nervosamente, sentivo ancora la sensazione della mano di Slender sul collo, era fastidiosa.
Slender:- ragazzi è stata posseduta. Mi servono Laughing Jack, Eyeless, Toby e... Tu Jeff. Siete i più forti qui andiamo nel seminterrato -.
Ana intanto ci stava imprecando contro, urlando e piangendo.

L'aria nel seminterrato era fredda e umida. Al centro della stanza vi era un tavolo di pietra dove di solito Masky e Hoodie uccidevano le loro vittime torturandole.
Ana era legata mani e piedi con spesse catene, stava urlando ma il suo viso era rovinato da delle macchie nere che piano piano stavano ricoprendo il suo volto.
Intorno al tavolo vi era formata una stella fatta di sangue con dei numeri romani su ogni punta: XX, XV, X, V.. E poi uno zero dove vi era Slender.
Mi posizionai sul numero cinque mentre, anche gli altri si sistemarono e Slender allungò il braccio sinistro in direzione di Ana mentre l'altro braccio lo poggiò sul polso.
Slender:- fate la stessa cosa! -.
Nell'aria si sentiva la tensione di tutti scandita dalle urla strazianti di Ana. Prometto che ti salverò amore mio.
Slender:- ripetete tutto dopo di me! -. Tutti ci guardammo negli occhi approvando.
(premetto che i versi recitati contro il demone, sono del tutto di mia invenzione)
Slender:- oh tu demone che ti celi nel corpo di questaragazza, ritorna al buio -.
Tutti:- oh tu demone che ti celi nel corpo di questa ragazza, ritorna al buio-.
Slender:- perisci nella luce che ti sta per inondare. Demone, ritorna al tuo signore sfregiato dalla luce -.
Ripetemmo ogni singola parola di Slender. Ana si stava contorcendo dal dolore sul freddo tavolo di pietra. Non sopportavo di vederla soffrire, ma per il suo bene dovevo continuare.
Vidi Eyeless cedere per un attimo, che gli prendeva adesso?
Slender:- Eyeless, tieni duro. Tu più di tutti dovresti sapere cosa si prova ad essere posseduti! -.
Eyeless si riprese ritornando nella stessa posizioni di pochi minuti prima.
Una strana sensazione mi pervase il corpo, come di essere osservato. Mi ritornò in mente il cadavere di mia madre, quando l'avevo uccisa io.
Non te ne vergogni?
Sei solo uno stupido Jeff.
Non riuscirai mai a salvare Ana, lei è mia ormai!
Basta, basta!!! Tutto questo non aveva senso, perché ora mi sentivo così in colpa? Avevo più volte ripensato all'assassigno di mia madre, ma non mi ero mai sentito in colpa. Però in quel momento mi sentivo.... Così stupido.
Slender:- JEFF!!!! Non avere esitazione. Salveremo Ana, lo giuro -.
Si io avevo fiducia in Slender anche se molte volte avevamo litigato, lui mi aveva dato una famiglia e soprattutto una casa.
Mi rimisi in posizione tenendo lo sguardo fisso sul corpo di Ana.
Il suo petto si muoveva troppo velocemente, i suoi occhi erano spalancati e molti tic nervosi le percorrevano il corpo.
Ana:- NO! NO! NO!!!!! LASCIATEMI..... LASCIATEMIIIIIIII!!!!!! -.
La sia voce era sdoppiata, le macchie sul suo viso stavano lentamente svanendo a fatica.
Slender:- ritorna al tuo odio! Svanisci DEMONE -.
Tutti:- ritorna al tuo odio! Svanisci DEMONE -.
Ana:- AHHHHHHHH!!!! BASTA VI PREGO!!! -.
Dal suo corpo imperlato di sudore si vide uscire una figura sfocata, era una donna dai capelli rosso fuoco.
Cercava di attaccarci ma una barriera invisibile gli e lo impediva, era un sollievo.
Demone:- Jeff, tutto quello che voleva fare Anastasia era di essere più carina sotto i tuoi occhi... -.
Io:- per me lei era ed è bellissima. Lei è perfetta -.
Slender:- sparisci! -
Tutti:- sparisci!!! -.
Il demone incominciò ad urlare emanando una forte luce da occhi e bocca.
Demone:- MALEDETTI!! -.
Le sue urla riecheggiarono in tutta la stanza, erano cariche d'odio e disperazione. Un fascio di luce la colpì e dopo poco svanì imprecandoci contro.
Fino a quel momento non mi ero accordo di essere così stanco.
L'ultima cosa che vidi fu il viso di Ana finalmente rilassato.

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Heyla!!! Uuuuuuh demoniii *voce da spetro*. Ana finalmente è ritornata in sé.... O forse no? ewe
MUAHAHAHAHAH!!!! Ok, basta.
Quando avrò finito la storia di Ben, inizierò la prossima storia su *rullo di tamburi*: Toby!! Il mio waffle dolcioso ewe
Buonanotte :D

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