15.
Quando entro nella camera da letto in cui Louis ha deciso di entrare, vado dritta verso il davanzale senza neanche soffermarmi più di tanto sull'arredamento della camera o sul ragazzo seduto sul bordo del letto che non mi rivolge neanche uno sguardo.
Mi siedo guardando fuori dalla finestra il cielo scuro ricoperto di nuvole e penso a cosa io possa aver fatto per meritarmi questo comportamento da parte di Louis.
Io non gli ho fatto un bel niente, è stato lui l'unico a prendersi gioco di me e dei miei sentimenti tramite quegli stupidi messaggi con i quali ha voluto solamente fare il doppio gioco.
Così, in incognito si faceva dire tutto ciò che provavo e pensavo e poi traeva tutto in suo vantaggio per farmi cadere ai suoi piedi più velocemente.
Per cosa poi? Bella domanda, non lo riesco ancora a capire a distanza di un anno.
Che senso ha avuto prendermi in giro per quasi un mese e mezzo io non lo capisco.
Mi viene quasi da ridere al pensiero di essermi quasi innamorata di lui.
E senza neanche rendermi conto ridacchio veramente per l'assurdità della situazione."Cos'hai da ridere?". Mi giro verso Louis vedendo che mi sta fissando impassibile, senza lasciar trapelare alcuna emozione. Ed è forse questa la cosa più brutta di tutto ciò.
Non riesco a capire cosa prova Louis. Potrebbe essere arrabbiato o infastidito o interessato veramente al motivo del mio divertimento, ma non lo riesco a intuire, o meglio, è lui a non voler farsi capire."Niente che ti possa interessare". Gli rispondo calma per poi ritornare ad osservare fuori dalla finestra.
"Certo che sei impossibile. Io non ti riesco a capire, sul serio". Sento Louis alzarsi dal letto e mi giro verso di lui vedendolo camminare per la stanza. Spalanco la bocca sorpresa dalla sua affermazione. Lui non riesce a capirmi? E io cosa dovrei dire allora?
"Non c'è molto da capire quindi mettiti l'anima in pace e continua la tua vita tranquillamente come hai fatto fin'ora". Gli rispondo acidamente vedendolo fermarsi di scatto per poi girarsi velocemente verso di me.
"E invece io voglio capire per quale cazzo di motivo fai così". Dice alzando la voce e allargando le braccia. Mi alzo dal davanzale mettendomi in piedi verso di lui.
"Così come? Non sto facendo niente di male". Gli rispondo incrociando le braccia al petto e lui fa un verso con la bocca indicandomi.
"Così. Sei cambiata totalmente da quando te ne sei andata. La Amy che consoco io non mi avrebbe mai risposto così e non avrebbe neanche accettato di giocare a quel fottuto gioco di merda". Dice a voce alta avvicinandosi e io faccio un passo indietro guardandolo male.
"Non è colpa mia se ora sono così. Ma ho dovuto cambiare. Non potevo continuare ad illudermi per ogni gesto carino che la gente faceva per me.
Non potevo continuare a lasciare che le persone giocassero con i miei sentimenti, ne avevo abbastanza. Quindi ora continua la tua vita e fai finta che non esista come hai fatto in questo ultimo anno". Gli urlo praticamente contro sentendo gli occhi pizzicare. Forse non è la persona giusta con cui dovevo sfogarmi. Appena apre bocca mi aspetto che mi urli addosso o cose del genere e infatti è proprio quello che fa guardandomi negli occhi."Tu te ne sei voluta andare, non ti ho costretto io. Tu hai preferito fraintendere tutto e pensare che ti ho preso in giro per chissà quale assurdo motivo che ti sei inventata. Tu mi hai lasciato senza neanche un misero 'ciao'. E io? Io invece ero qui come uno stupido a cercare di capire cosa ti avevo fatto di male e alla fine l'ho anche capito sai? L'unica cosa sbagliata che ho fatto è stata quella di innamorarmi di te." E improvvisamente mi sento come se stessi precipitando nel vuoto e tutto intorno a me stesse crollando. La rabbia nei suoi occhi mentre mi urlava contro tutta la verità è indirizzata solo e unicamente a me. E me la merito.

STAI LEGGENDO
𝟹𝟼𝟻 • 𝚜𝚎𝚚𝚞𝚎𝚕 "𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜" [𝚕.𝚝]
Fiksi PenggemarAmy è cambiata, è cresciuta ed è maturata. Ora sa come gira il mondo e difficilmente si lascia trasportare dai suoi sentimenti. Louis invece sarà riuscito a far capire a Amy che tutti i suoi di sentimenti erano veri e non una presa in giro? Quest...