28. Like A Big Family

2.4K 128 12
                                        

28.

Due settimane sono passate così velocemente che non mi rendo neanche conto che questo pomeriggio sarò su un aereo diretto a Londra insieme al mio ragazzo per iniziare una parte molto importante della mia vita.
Samantha ci raggiungerà, come prestabilito in partenza, tra una settimana, l'ultimo giorno di Agosto, Louis invece aveva prenotato l'aereo per oggi affinché si sarebbe potuto "ambientare" nella nuova città.

Harry, Samantha, Niall, Zayn, Rebecca, Liam e Sarah hanno tutti deciso di pranzare insieme a me e Louis nel bar dell'aeroporto per poi salutarci al check-in. Per questo ora mi ritrovo nell'auto del mio ragazzo con le nostre valige nel bagagliaio, tre sue ed una mia specifichiamo, e la piccola Kim in braccio che fa le fusa in cerca di coccole.

"Sei veramente sicuro di voler lasciare tua madre e tua sorella qui?". Giro la testa verso di lui sentendo l'ansia salire, dopotutto non posso ancora credere che abbia deciso di lasciare la sua famiglia e aver fatto domanda nella mia stessa università solo per restare insieme a me. Certo, io frequenterò principalmente i corsi di psicologia e quindi scienze umane mentre lui, avantaggiato dalla borsa di studio che si è guadagnato a fine anno grazie alla sua grande abilità di essere un ottimo calciatore, è stato subito accettato e ha deciso di concentrarsi sui corsi riguardanti lo sport. Louis mi guarda per un secondo sorridendo dolcemente e appoggia la sua mano sul mio ginocchio riportando poi l'attenzione sulla strada.

"Sicurissimo amore, prima o poi me ne sarei dovuto andare comunque da quella casa, e adesso ho trovato la giusta causa". Stringe le dite sulla mia gamba e io sorrido appoggiando la mia mano sull sua. Mi chiedo ancora cosa ho fatto per meritarmi un ragazzo così.

Dopo cinque minuti Louis ferma l'auto nel parcheggio dell'aeroporto e scendiamo tutti e due, tre se consideriamo la palla di pelo, per dirigerci verso l'entrata. Infilo Kim nella borsa e lei subito si siede dentro facendo uscire soltanto la sua testa per guardarsi intorno. Louis mi prende per mano e insieme sorpassiamo le porte scorrevoli dell'edificio ritrovandoci immediatamente all'interno del grande aeroporto. Wow non c'ero mai stata in tutta la mia vita.

Louis comincia a camminare verso dove dovrebbero già esserci tutti gli altri e io lo seguo tenendo stretta la sua mano per non rischiare di perderlo di vista. Quando vedo Louis rallentare il passo fino a fermarsi completamente, capisco che siamo arrivati al bar. Vedo un ragazzo in lontananza sbracciarsi richiamando la nostra a attenzione e, quando mi accorgo che è Zayn, faccio un cenno a Louis indicandogli tutti i ragazzi già seduti, così ci avviciniamo e, dopo averli salutati tutti quanti, ci sediamo negli unici posti liberi pensando a cosa ordinare per pranzo.

[...]

"Credo sia arrivato il momento dei saluti ragazzi". Mormora Rebecca tristemente facendomi subito abbassare lo sguardo verso il pavimento. Siamo tutti al check-in, io e Louis con le nostre valige e gli altri ragazzi disposti in cerchio che ci osservano.

"Sì, è quasi il momento di andare". Dico a bassa voce cercando di non sembrare tanto triste quanto lo sono in realtà. Improvvisamente sento due braccia stringermi e quando vedo i capelli arancione chiaro finirmi in faccia, capisco che è Rebecca. Stringo più forte possibile la ragazza tra le mie braccia e lei fa lo stesso emettendo un lieve singhiozzo che mi fa subito staccare da lei per guardarle gli occhi lucidi.

"No, non piangere che altrimenti comincio anche io, ti prego". Dico dolcemente con un pizzico di tristezza e lei annuisce asciugandosi in fretta le lacrime ai lati dei suoi occhi.

"Mi mancherai tantissimo, sei stata la prima amica che non mi ha abbandonato volontariamente e che c'è sempre stata quando ne avevo bisogno. Avrei voluto conoscerti molto prima e passare più tempo insieme a te". Rebecca abbassa lo sguardo e io mi avvicino a lei abbracciandola di nuovo.

"A parte esserci stata fino ad'ora, ci sarò per sempre. Ci sentiremo ogni giorno e parleremo di ogni cosa che ci succederà come se non fossimo a centinaia di kilometri di distanza. E a Natale torneremo tutti qui a Doncaster da te e Zayn. Come una grande famiglia, okay?". Gli sussurro all'orecchio e lei annuisce sulla mia spalla per poi staccarsi e tornare vicino a Zayn che subito le circonda le spalle col suo braccio consolandola dolcemente. Rimarranno la mia coppia preferita in assoluto.

Mi giro verso Sarah e Liam che mi sorridono leggermente e decido di abbracciarli tutti e due insieme.
"Mi raccomando voi due, non diventate troppo Americani eh". Dico ridacchiando e loro ridono scuotendo la testa. Entrambi andranno a studiare a New York, Liam a Manhattan e Sarah a Brooklyn, non molto distanti l'uno dall'altro comunque.

Mi stacco dai due girandomi verso Zayn che ha appena finito di abbracciare Louis, lo guardo attentamente vedendogli gli occhi leggermente lucidi e mi avvicino sorridendogli. Lo abbraccio velocemente e, al pensiero che un tempo ero follemente innamorata di lui, mi viene quasi da ridere perché ora non vedo assolutamente altro ragazzo all'infuori di Louis.

"Prenditi cura di lui Amy, ti ama più di qualsiasi cosa al mondo. Non ferirlo di nuovo, ti prego". Zayn abbassa la voce per far si che solo io l'abbia sentito e solo ora capisco quanto in realtà si vogliano bene questi due ragazzi. Zayn tiene a Louis più di quanto immaginassi e l'unica cosa che riesco a fare è annuire in silenzio.

Quando mi trovo davanti a due fossette e dei ricci color cioccolato, non faccio a tempo a dire una parola che subito vengo presa in braccio come una bambina. Rido sulla spalla di Harry mentre lui passa una mano sulla mia schiena lentamente.

"Mi mancherai principessina ". Dice facendomi tornare in mente la mattina che mi sono ritrovata nel suo letto soltanto in intimo credendo di aver avuto un qualsiasi tipo di rapporto sessuale con lui. Scuoto la testa imbarazzata mormorandogli un "mi mancherai tanto anche tu" e, dopo avergli lasciato un bacio sulla guancia, scendo dal suo corpo ritrovandomi soltanto Niall e Samantha.

"Noi due ci vediamo tra una settimana stronzetta". Dice la bionda lasciandomi due baci sulle guance facendomi ridere.

"Io idem, dovrò portarvi l'auto di Louis a Londra e poi da lì partirò direttamente per Dublino". Dice Niall racchiudendomi in un abbraccio veloce mentre Samantha dietro di lui cerca di nascondere la smorfia triste che si è creata sul suo volto alla nomina della partenza del biondo. Non vuole farlo vedere, ma ama tantissimo Niall.

"Amy dobbiamo andare al gate". Louis mi richiama e subito mi riavvicino a lui prendendo la mia valigia e una delle sue.

Dopo un ultimo saluto generale e gli occhi lucidi miei e di Rebecca, Louis ed io facciamo il check-in e dopo un'ora e mezza siamo sull'aereo che mi riporterà a casa.

N/A
Louis ed Amy se ne sono andati da Doncaster ma questo non significa che la storia finisce ora. Ci sarà ancora uno o due capitoli e poi il grande (si fa per dire) epilogo.
Grazie per tutto il supporto che avete dato sia a me che a questa storia, vi amo

Iris

𝟹𝟼𝟻 • 𝚜𝚎𝚚𝚞𝚎𝚕 "𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜" [𝚕.𝚝]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora