17.
Suono al campanello di casa Styles aspettando impazientemente che il riccio mi apra.
Ho dovuto camminare per ben quindici minuti perché Samantha è andata da Niall questo pomeriggio prendendosi l'auto e Harry mi ha soltanto mandato un messaggio con scritto che dovevo raggiungerlo il più velocemente possibile a casa sua.
Dopo qualche secondo il cancellino si apre e quindi cammino rapidamente verso la grande porta bianca che, stranamente, si apre prima che io possa bussare rivelando un Harry sorridente che mi dice di entrare.
Lo guardo confusa sorpassandolo e entro in casa fermandomi non appena, allungando la testa verso la sala, vedo Louis sdraiato comodamente sul grande divano nero, che è quasi il doppio di lui, mentre guarda la televisione passandosi una mano tra i capelli.
Sorrido alla scena trovandolo estremamente tenero e Harry ridacchia facendomi tornare subito seria."Cosa c'era di tanto urgente?". Gli chiedo girandomi verso di lui e lui fa spallucce grattandosi distrattamente la nuca.
"Umh sai, non mi ricordo, credo mi sia uscito di mente". Dice seriamente e io spalanco gli occhi guardandolo male.
"Stai dicendo di avermi fatto alzare dal letto per uscire di casa a quest'ora per niente?". Gli chiedo trucidandolo con lo sguardo e lui sorride leggermente guardandomi innocuamente.
"Per farmi perdonare vado a preparare dei popcorn e intanto che mi aspetti tu ti vai a sedere sul divano con Louis e scegliete un film". Dice contento correndo verso la cucina senza lasciarmi il tempo di ribattere. Piccolo stronzo.
Sospiro sconsolata e entro in sala accorgendomi che Louis è ancora intento a guardare la televisione, suppongo che non mi ha ancora sentito arrivare."Ehy". Dico semplicemente avvicinandomi al divano e lui si alza di scatto mettendosi seduto fissandomi sorpreso.
"Amy? Cosa ci fai qui?". Dice velocemente e io lo guardo confusa pensando che Harry lo avesse avvertito.
"Cioè non che mi dispiaccia ma ecco Harry non mi ha detto niente e quindi io non sapevo che tu saresti venuta". Chiarisce continuando a parlare velocemente e io lo guardo rimanendo incantata dal movimento rapido delle sue labbra. Alt. Che caspita sto pensando? Scuoto la testa leggermente per scacciare via quegli strani pensieri.
"Neanche io sapevo che tu eri qui ma se creo disturbo me ne vado, non è un problema". Dico stringendomi nelle spalle pensando che magari Louis non vuole avermi fra i piedi.
"Scherzi? Non disturbi affatto anzi, per fortuna che sei arrivata perché non sopportavo più Harry". Dice alzando gli occhi al cielo ridendo e io ridacchio.
"Non stare lì in piedi, vieni a sederti". Dice sorridendo e quindi mi avvicino al divano sedendomi abbastanza distante da lui.
Dopo qualche secondo di silenzio, a parte le voci delle persone in televisione, sento Louis sospirare e una sua mano si appoggia sulla mia coscia. Subito mi giro verso di lui trovandolo a pochi centimetri dal mio viso e abbasso lo sguardo imbarazzata dalla vicinanza dei suoi bellissimi occhi azzurri con i miei.
"Penso di doverti delle scuse Am". Dice serio e io mi sento mancare al sentire quel soprannome che solo e soltanto lui usa. Mi giro verso di lui chiaramente sorpresa dalle parole appena uscite dalla sua bocca e, appena fa per ricominciare a parlare, lo blocco mettendo spontaneamente la mia mano sulla sua.
"Io invece penso che l'unica che deve scusarsi qui sono io. Non ti ho creduto tanto tempo fa e non sai quanto mi dispiace. Sono stata una stupida egoista che ha soltanto pensato a sé stessa e a cosa le sarebbe stato più comodo credere.
Scusami Louis. Per tutto". Dico sinceramente alzando lo sguardo verso di lui e inaspettatamente vengo intrappolata nelle sue braccia. Ma la cosa più inaspettata è che mi sembra di aver appena iniziato a respirare, come quando resti sotto acqua finché non finisci l'aria a disposizione e quindi devi tornare in superficie."Mi sei mancata". Sussurra dolcemente al mio orecchio e io alzo lo sguardo accorgendom di essere soltanto a pochi millimetri di distanza dalle sue labbra.
"Anche tu". Dico sorridendo leggermente facendo sorridere anche lui e, quando sento il suo respiro sulle mie labbra, comincio a sentire il mio cuore battere all'impazzata.
"Ragazzi avete scelto il film?". Mi allontanò velocemente da Louis appena vedo Harry entrare con due ciotole di popcorn, due birre e una lattina di coca in mano che mi lancia facendomela afferrare al volo.
"Umh non ancora, stavamo decidendo". Dice Louis fingendo un sorriso e Harry sbuffa dando la bottiglia di birra e una ciotola di popcorn al castano.
"Siete inutili ragazzi". Afferma il riccio sdraiandosi sul divano e spingendomi così più verso Louis.
"Scusate ma io sono più comodo sdraiato". Fa spallucce Harry e Louis alza gli occhi al cielo spostandosi verso il poggiolo del divano per poi trascinarmi al suo fianco.
"Almeno siamo comodi anche noi". Dice ammiccandomi per poi portare la bottiglia della bibita alle sue labbra bevendola.
Non posso fare a meno di osservare il suo pomo d'adamo quando deglutisce trovandolo estremamente attraente."Ne vuoi un pò?". Scuoto la testa negando e apro la lattina di coca cola cominciando a berla.
"Ora state zitti che inizia il film". Harry ci distrae facendoci sbuffare entrambi e, senza neanche sapere che razza di film il riccio ha deciso, comincio a guardarlo in silenzio cercando di concentrarmi sulle scene prodotte alla televisione e non sul ragazzo castano accanto a me che mi sta facendo mandare la testa in confusione.
N/A
Amo questo capitolo. Lo so, io son di parte però lo dico lo stesso ahahahahah
So anche che è corto però non potete lamentarvi: si stavano per baciareVotate, commentate e a presto xx
-iris

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𝟹𝟼𝟻 • 𝚜𝚎𝚚𝚞𝚎𝚕 "𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜" [𝚕.𝚝]
FanfictionAmy è cambiata, è cresciuta ed è maturata. Ora sa come gira il mondo e difficilmente si lascia trasportare dai suoi sentimenti. Louis invece sarà riuscito a far capire a Amy che tutti i suoi di sentimenti erano veri e non una presa in giro? Quest...