𝟹𝟼𝟻 • 𝚜𝚎𝚚𝚞𝚎𝚕 "𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜" [𝚕.𝚝]

18. All Over Again

18.

Finisco di sistemare la cucina mettendo a posto tutti i piatti appena lavati e raggiungo Samantha sul divano togliendo il mio cellulare dalla tasca dei jeans. Un nuovo messaggio.

Har: Amyyyy

Alzo gli occhi al cielo quando vedo il mittente.

Amy: Cosa c'è questa volta Harry?

Har: Devi salvare questo numero: 7489766235

Amy: Perché dovrei farlo scusa?

Har: Perché sì. Salvalo come William e non ringraziarmi ;) xx

Amy: Tranquillo che non lo avrei fatto comunque ;) xx

Scuoto la testa pensando a quanto sia stupido e salvo il numero proprio come mi ha detto di fare Harry. Dopo pochi minuti mi arriva un messaggio.

William: Amy sono Louis, visto che non riuscivo più a mandarti messaggi e neanche a chiamarti ho pensato che mi avessi bloccato e quindi ho chiesto a Harry se mi potevi risalvare così ora posso parlarti/scriverti :)

Oh. Ha ragione, lo avevo bloccato e poi avevo cancellato il suo numero. Che figura.

Amy: Emh si scusami non mi ricordavo più di averlo fatto

Louis: Tranquilla. Comunque volevo chiederti una cosa. Stasera sei libera?

"Oddio". Dico alzando lo sguardo verso Sam che mi sta uccidendo con lo sguardo per averla distratta dalla sua serie TV preferita.

"Qualunque cosa ti sia successa non penso sia più importante del fatto che sto per scoprire chi è
-A dopo cinque anni, quindi perfavore stai zitta". Dice tornando a guardare la televisione e io le lancio un cuscino addosso per richiamare la sua attenzione.

"Louis mi ha chiesto se sono libera stasera. Che cosa faccio?". Dico agitata e lei spalanca gli occhi contenta guardandomi.

"Ma sei scema? Cosa cazzo vuoi fare? Sei libera stasera? Certo. Quindi digli di sì e corri in farmacia a comprare le precauzioni, forza". Mi spinge facendomi alzare dal divano e io la blocco alzando gli occhi al cielo.

"Okay va bene, gli dico di sì e basta. Non è necessario andare in farmacia". La fulmino con lo sguardo e lei ridacchia divertita mentre comincio a scrivere il messaggio di risposta.

Amy: Sì stasera non ho nulla da fare, perché?