31. Epilogue

3.3K 189 47
                                    


365 || Epilogo.

(è molto lungo, enjoy ❤)


Tre anni dopo...


Finisco di sistemarmi i capelli in modo che cadano in ordinate onde castane oltre le mie spalle e, dopo aver preso la mia borsa, cammino lungo il corridoio di casa per poi uscire e chiudere a chiave la porta alle mie spalle.
Scendo le scale velocemente ma mi blocco all'istante a causa dell'ennesimo capogiro di questa mattina, prendo un forte respiro per cercare di alleggerire la tensione che ho addosso e esco dal portone della palazzina sorridendo alla vista della familiare range rover sul lato opposto della strada.
Faccio il giro dell'auto ed entro cogliendo di sorpresa Louis che molto probabilmente non mi aveva vista arrivare.

"Come si sente la mia quasi laureata ragazza?". Dice emanando gioia da tutte le parti cominciando a guidare verso l'Università mentre l'unica cosa a cui riesco a pensare è l'ansia.

"Molto male, soprattutto quando stamattina si è alzata e il suo ragazzo era già uscito per andare a lavorare". Dico sbuffando guardando fuori dal finestrino ricordando il malumore di stamattina per non aver trovato Louis al mio fianco. Di solito ci alziamo sempre insieme, facciamo colazione e poi lui va a lavorare e io ai corsi con Sam ma, sfortunatamente o fortunatamente, dipende dai punti di vista, questa mattina ho la mia laurea e quindi sono potuta rimanere a letto un'ora in più rispetto al solito, con l'unico svantaggio di non trovare il mio ragazzo appiccicato alla mia schiena come ogni giorno.

"Aw amore, potresti quindi salutarmi per favore?". La sua mano si sposta sul mio ginocchio e ci fermiamo ad un semaforo, mi giro avvicinandomi a lui, ma, appena sono a pochi centimetri dal suo viso, mi risposto velocemente all'indietro facendo una smorfia a causa del suo profumo.

"Quanto profumo ti sei messo questa mattina Louis? È davvero nauseante". Dico mezza schifiata mentre lui alza un sopracciglio confuso.

"Ma sei pazza? Non ho messo nessun profumo stamattina Amy". Dice rimettendo la marcia per poi ripartire e io continuo ad osservarlo sospettosa. Com'è possibile che io senta così tanto il suo profumo se lui non l'ha messo?

"Ti giuro amore, non ho messo niente. Che motivo avrei di mentirti?". Mi lancia varie occhiate con la coda dell'occhio e in tutta risposta sospiro appoggiandomi al sedile.

"Non lo so Louis, mi sento strana negli ultimi giorni, con tutta questa ansia che ho addosso non faccio altro che aver capogiri, mal di testa e mangiare smarties". Dico frustata mentre lui ridacchia quando nomino la parola smarties probabilmente ricordandosi dell'altra sera quando mi sono alzata nel bel mezzo della notte a mangiarli e lui, non trovandomi nel letto, credeva che fossi un ladro quindi è corso in cucina urlando "lascia stare la mia ragazza o ti ammazzo". Ridacchio anche io al ricordo finendo in una grossa risata che contagia anche il ragazzo accanto a me.

"Beh almeno adesso stai ridendo". Dice soddisfatto e io scuoto la testa ancora divertita. La mia felicità però dura soltanto pochi minuti finché non vedo a pochi metri il familiare edificio in cui tra meno di un'ora avverrà la mia tanto attesa laurea. Chiudo gli occhi cercando di non pensarci e quando l'auto si ferma rimango immobile senza voler muovere neanche un minimo muscolo.

"Amore siamo arrivati e se non vuoi mandare all'aria questi duri tre anni di studio allora ti conviene scendere, fidati". Annuisco in risposta e, dopo aver preso un respiro profondo, apro gli occhi e scendo dall'auto mettendomi velocemente al fianco di Louis a cui, grazie ai tacchi, riesco ad essere alla stessa altezza. Lui subito mette il sui braccio sulle mie spalle e mi tiene stretta a lui mentre camminiamo verso l'entrata.
Percorriamo i vari corridoi in mezzo al chiasso degli altri ragazzi senza però proferire alcuna parola.
Arrivati nel mezzo della sala, piena di persone, in cui bisogna aspettare il proprio turno, vengo improvvisamente avvolta dalle braccia muscolose del mio ragazzo.
Appoggio la testa sulla sua spalla e porto le mie braccia dietro al suo collo cercando di azzerare tutti i miei pensieri.

𝟹𝟼𝟻 • 𝚜𝚎𝚚𝚞𝚎𝚕 "𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜" [𝚕.𝚝]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora