"Bene. Ne abbiamo discusso molto insieme, ovviamente. E abbiamo scelto Skye." Ahah. Hanno scelto me.
"Oh, ma è magnifico!" esclamò Karen tutta sorridente mentre si gira a guardarmi.
"Non sei contenta?" mi domandò Simon girandosi verso di me.
"Sì..." sussurro, senza nemmeno rendermene conto. La verità è che ero davvero felice da non sapere cosa dire. Lo abbraccio ed esclamo, forse un po’ troppo come una bambina: "Simon, avrò una famiglia, avrò una famiglia!"
"Hai visto? Te lo avevo detto io che dovevi solo aspettare!" disse ridacchiando mentre ricambia l’abbraccio.
"Grazie, davvero." Dico, stringendo la mano a Ian.
"Verremo domani pomeriggio a prendere le tue cose e a firmare le carte. Ah, e per quanto riguarda la scuola, non la cambierai quindi continuerai a vedere Simon e gli altri." Dice Ian accennando un sorriso.
"Grazie, grazie ancora" Ripeto: ero al settimo cielo.
"Non devi mica ringraziarci!" dicono ridacchiando, per poi andare via.
Abbraccio ancora una volta Simon. Non riesco ancora a crederci. Sarà la volta giusta? Beh, come minimo.
"Ragazzi abbiamo una bellissima notizia" dice Karen andando nella “sala comune” dove si trovavano tutti gli altri.
"Che succede?" dice Chuck, mettendo in pausa il suo videogioco e spostando la sua attenzione su Karen.
"Giocattoli nuovi?" dicono Kyle e Kat già sorridendo.
"Skye ha trovato una famiglia!"
"Oh, davvero?" dice Kat mentre si avvicina a me. Io annuisco sorridendo.
"Che bello!" Esclama lei mentre io la prendo in braccio.
"Ma quindi... te ne vai?" dice Kyle. Il silenzio piombò in quella stanza.
"Già, domani pomeriggio verranno a prendere le mie cose"
"Però, c'è ancora un giorno. E continueremo a vederci, vero Skye?" Dice Simon vedendo che Kyle e Kat stavano per piangere. Io annuisco.
L'ultimo giorno con loro è passato molto in fretta. Sto sistemando le mie cose mentre Simon è appoggiato allo stipite della porta.
"Ehi Skye, lo sai che mi mancherai davvero tanto?" dice col solito sorriso sul volto, mentre mi guarda.
"Senti Simon, sto cercando di non piangere, grazie." Rispondo, cercando di trattenere le lacrime. Ma che lacrime? Ero felice di andarmene? O non volevo andarmene? Forse non volevo provare di nuovo ciò che ho provato con i Gift.
"Ho finito." Dico, rompendo quel prezioso silenzio che si era formato. Vado verso di lui e affondo nel suo petto. "Mi mancherai più di tutti."
Mi stringe ancora più forte.
"Skye, sono arrivati." mi dice Karen. È il momento dei saluti.
"Kyle, dai, non piangere!" dissi facendogli un sorriso.
"Mi mancherai, Skye" gridò in un pianto disperato che mi fece sorridere ancora di più "Anche tu!" dissi e gli diedi un bacio sulla fronte.
"Kat, ti piacciono ancora vero?" Dissi facendole vedere un poster dei One Direction. Lei annuisce con un sorriso enorme sul volto.
"Chi me li farà sentire ora?" disse. Stava quasi per piangere.
"C'è sempre Simon, o Chuck o Michelle. Tieni, te lo regalo, così ogni volta che lo guarderai penserai a me!" Dissi porgendole il poster. Mi abbassai per abbracciarla e poi, prima di lasciarla, le diedi un bacino sul naso.
Salutai gli altri e, poi, toccò a Simon. Uff, mi veniva davvero da piangere adesso.
"Uff, quando diventerai meno piagnucolona, Skye?" disse stringendomi in un abbraccio. Era poco credibile dato che anche lui stava per piangere.
"Ma io non sto mica piangendo! Mi mancherai davvero davvero tanto."
"Anche tu. Questo non è un addio vero?" disse nascondendo la testa nell’incavo del mio collo.
"Non scherzare, non riuscirei mai a dirti addio." Tirò su col naso, stava davvero piangendo!
"Skye è ora di andare" disse Ian. Annuii. Mi sciolsi da quell'abbraccio.
Lo guardai e gli sorrisi, lui ricambiò asciugandosi le lacrime.
Entrai in macchina e chiusi la portiera dietro di me.
Non è giusto, non si merita questo da me. Simon ha fatto di tutto per me ed ora io lo sto lasciando da solo. Ma tanto ci rivedremo a scuola no? Sì, è così. Non c’è bisogno di preoccuparsi così tanto.
"Allora Skye... parlaci un po' di te" esordì Jennifer mentre Ian era concentrato sulla guida.
"Ehm... non c'è molto da dire su di me...” E adesso che gli dico a questi? Davvero, non c’è molto da sapere su di me. “Come ha già spiegato la signora Karen, mi sono ritrovata nell’orfanotrofio quando avevo 10 anni. Il giorno prima avevo una madre, un padre e un fratello gemello e il giorno dopo mi ritrovai senza più nessuno accanto a me.” Divertente vero? Boh, che strano ‘sto mondo. “Oh, mi piacciono gli One Direction. Mi piacciono davvero tanto, sono delle persone che riescono a capirti e ad amarti anche se non ti conoscono.”
"Quindi tu sei gemella?" Cioè, Jennifer. Jennifer. Ti ho detto di tutto e di più e tu, Jennifer, mi chiedi questo? Ok, Jennifer, ok. Dai, siamo seri.
"Ehm sì." Un po’ mi mancava mio fratello, ma è normale, no? Gemello o no a chi vuoi che importi, è sempre mio fratello.
"Oh... e chi sono questi One Direction? Ne ho sentito parlare, sono forse quei cinque ragazzi che...?"
"Già, cinque magnifici ragazzi."
"Se ti piacciono così tanto sarai andata anche a un loro concerto, vero?" Jennifer, e dai. Se sei in un orfanotrofio, e campi grazie all’aiuto della comunità e della beneficenza, puoi forse andare al concerto degli One Direction? No Jennifer, no.
"No, purtroppo no..." risposi solamente.
"Allora qualche volta ti portiamo lì, che ne dici?" Oh. Oh, ok.
"Sì, sarebbe fantastico!" Dissi sorridendo. Sarebbe davvero fantastico.
#Spazio Me
Alloooora, ho aggiornato due volte in un giorno. Contente?
-spazio me 2020
Ok Jennifer, ok. Porta sta cristiana a ‘sto concerto e smettila di fare la stupida.
Lol si scherza ragazzi, ma prendetevela con Jennifer!
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Family ||One Direction||
FanfictionFamiglia. Skye cerca solo questo. Durante un concerto dei suoi idoli succede l'impossibile. iniziata il 25 Agosto 2015. (Numerose parti Larry, se non tutta la storia.) -3/11/2016 10K. -13/11/2016 #228 in fanfiction. -2/12/2016 #170 in fanfiction.