Skye's POV
"Ehi Skye, svegliati... " sentii una voce terribilmente rilassante che mi chiamava.
"Skye..."a quella voce si aggiunse anche una dolce carezza, così aprii gli occhi e mi ritrovai un Harry perfetto che sorrideva.
"Buongiorno dormigliona!" mi disse lui dandomi un bacio sul naso. Sorrisi.
"Giorno Harry, che ore sono?" Si sporse verso il suo comodino per vedere l'orario sulla sveglia.
"Le sei e un quarto. Abbiamo l'aereo alle sette e mezza" disse mentre si alzava.
"Non mi hai detto dove andiamo però"
"Ah, sì? Beh, allora indovina."
"Mmh... Andiamo a Londra?" Scosse la testa "In America? "
"È proprio dall'altro lato Skye." Disse Harry, appoggiando la testa su una mano e guardandomi divertito.
“Madrid?”
“Mh, fuochino!”
"Mmh... Parigi?"
"Esattamente!" Davvero? Non ci credo, andrò a Parigi! Gli saltai addosso e lo riempii di "Grazie".
"Oh ehi, buongiorno eh!" disse Louis facendo la sua entrata in camera.
"Louis!" lo abbracciai saltellando.
"Oh, cos'hai oggi?" disse lui sorridendo.
"Sono felice" risposi.
"E come mai?"
"Andiamo a Parigiiii" esclamai continuando a saltellare.
"Non ci eri mai stata?" Scossi la testa.
"Allora sarà divertente" rispose prendendomi in braccio come un sacco di patate e, prima di andare in cucina, salutò Harry scompigliandogli i ricci. Sono tropo teneri quei due insieme. Sì, sono una Larry shipper ok?
"Cosa vuoi per colazione?" Chiese Louis.
"Non so... opzioni?"
"Latte, the o caffè." Rispose Harry guardando nella dispensa.
"Latte con caffè, ma se è possibile più caffè che latte, grazie."
"Buongiorno guyz” esclamò Liam, facendo la sua entrata con Niall che subito si diresse verso il frigorifero.
"Dov'è Zayn?" Chiesi prendendo un sorso dalla mia tazza.
"Starà ancora dormendo. È un dormiglione lui" rispose ridendo Liam.
"Niall... non igozzarti così" dissi ridacchiando vedendo Niall con la bocca piena di cereali.
Una volta finito di fare colazione e dopo che Zayn si era finalmente alzato, iniziammo a caricare le valigie in macchina. O meglio, Harry e Zayn iniziarono a caricare le valigie mentre noi guardavamo.
"Siamo quasi arrivati all'aeroporto" annunciò Tristan, una delle tante guardie.
Finalmente arrivammo in aeroporto e lì c’erano proprio tante, ma tante fan urlanti. Non mi è mai piaciuto stare in un posto pieno di gente, il concerto è stato un'eccezione visto che non guardavano tutti me come adesso.
Harry mi prese la mano e lì mi tranquillizzai.
Ero circondata da fan che urlavano "Harry! Harry! Harry". Anche io al loro posto avrei fatto così, sono pur sempre loro fan io.
Ci fu poi l'ennesima ragazza che chiede ad Harry chi fossi e lui rispose con un semplice: "Lo saprete presto". La ragazza fece un'espressione sconcertata e mi guardò con uno sguardo di sfida. Io ridacchiai nervosa. Finalmente riuscimmo ad entrare nell’aereo privato ed wow, era davvero bello! C’erano dei divanetti e dei tavolini con sopra ogni tipo di bibita.
"Tutto okay?" La voce di Harry mi riportò alla realtà. Annuii.
"Bene, allora buonanotte" disse
poi buttandosi letteralmente sul divanetto facendo fare un piccolo salto a Niall che stava seduto tranquillamente dall'altro lato.
Presi il mio telefonino e gli attaccai le cuffie ma non si sentivano tanto bene. Probabilmente qualche filo dentro aveva risentito di quella volta quando Christian me le tagliò.
"Louis..." chiamai Louis perché non volevo svegliare Harry che dormiva profondamente.
"Che succede?"
"Non è che, per caso, hai un paio di cuffie in più?" Chiesi.
"Ovvio che ce le ho, mai visto un cantante senza?" Disse lui facendomi l'occhiolino mentre mi porgeva un paio di cuffie bianche.
"Grazie Lou"
"Cosa devi ascoltare?" Chiese poi.
"Voi" risposi ridacchiando.
"Mi fa piacere!" Rispose lui ridendo silenziosamente per non svegliare Harry e Zayn che si erano addormentati.
--
Appena atterrammo, ci dirigemmo verso l'hotel. Durante il tragitto Harry mi disse che il management aveva appena dato la notizia della mia adozione e che, quindi, avrei dovuto prepararmi mentalmente per tutte le eventuali domande che vorranno farmi.
Scendemmo dall'auto e, cosa alquanto strana, non c'era nessuno ad aspettarci. Per fortuna.
Entrammo nel nostro appartamento e posammo le valigie.
"Quand'è il concerto?" Chiesi.
"Domani sera. Ma Niall... dove stai andando così di fretta? Siamo appena arrivati e già esci?" Chiese Zayn e Niall arrossì di colpo.
"Secondo me c'è qualcosa sotto" disse Liam e Harry concordò.
"Ehm...I-Io devo... devo fare una cosa... Ciao!" Disse poi uscendo dalla stanza.
"A che ora arrivava Melanie?" Chiesi.
"Dovrebbe arrivare tra un quarto d'ora." Ah, beh. Ora si spiega tutto.
Niall's POV
Eccomi qui. Sono finalmente arrivato in aeroporto e ora devo solo aspettare che arrivi.
Eccola lì con sua madre. Si stavano dirigendo verso un taxi quindi, con una breve e veloce corsetta, mi avvicinai a loro.
"Mi scusi, posso rubarvela per un po'?" Chiesi a sua madre sorridendo e lei rispose di sì ricambiando il sorriso.
"N-Niall che ci fai qua?"
"Sei mai stata a Parigi?" Chiesi fregandomene della sua domanda.
"Mmh... sì, a 6 o 7 anni ma non ricordo molto. Perché?"
"Hai l'onore di avere una stupenda guida turistica davanti a te" dissi facendola ridere.
"Oh bene, allora andiamo" disse e ci incamminammo come due veri e propri turisti.
Melanie's POV
“Su, Mel, respira.” Mi ripetevo nella testa.
Ero lì, su una barca, navigando sulla Senna con Niall al mio fianco che sorrideva e mi teneva in modo indiscreto per mano.
Ogni tanto il suo telefono vibrava, probabilmente era il management.
"Non mi hai ancora detto perché siamo qui, Niall." Sottolineai e lui ridacchiò.
"Volevo solo farti vedere Parigi." disse sorridendo quando per l'ennesima volta il suo cellulare vibrò.
-
Passammo tutto il giorno così, tra visite, gelati e risate. Poi dovette tornare dagli altri perché avevano le prove del concerto di domani e, quindi, mi riaccompagnò nel mio appartamento, dove c’era mia madre ad aspettarmi.
Sentii il mio telefono suonare e lessi il messaggio:
Da: Carotiina
Sto arrivando con Nathan. Voglio i dettagli.
A: Carotiina
Tranquilla sono pronta all'interrogatorio ;D.
Skye's POV
"Skye allora io vado alle prove. Se succede qualcosa chiamami okay?" disse per la milionesima volta Harry
"Non ti preoccupare Harry, mi prenderò cura di lei" disse Nathan con una mano sul cuore, proprio come se stesse facendo un giuramento.
"È per questo che mi preoccupo."
"Questa è la stanza di Melanie e sua madre, fate i bravi." Disse Louis mostrandoci la stanza. Ci hanno preso per dei bimbi di 5 anni? So badare a me stessa.
Nathan bussò alla porta e ci aprì la madre di Melanie.
"Oh salve ragazzi. Melanie è nella sua stanza" ringraziammo la giovane donna per poi andare nella stanza di Melanie.
"PIZZETTA. ORA MI DICI TUTTO." Dissi fiondandomi su di lei che ridacchiò.
"Non è successo niente di che Skye. Mi ha portato in giro per Parigi e abbiamo fatto un giro in barca..."
"Sulla Senna? DA SOLI? Aw, Niall è troppo carino!" Dissi buttandomi sul letto e lei arrossì.
"Oh andiamo... siamo solo amici..." disse abbassando la testa e avrei voluto ribattere, ma squillò il telefono.
"Chi è?" Chiese Nathan.
"Sconosciuto. Pronto?"
"Ehm... sì Skye sono Luke. Ti ricordi di me?"
"Sì... Luke, il mio cuginetto carino e coccoloso…" Ahah. Non mi era mancato per niente lol. Melanie e Nathan mi fecero segno di mettere il vivavoce e così feci.
"Beh... volevo chiederti scusa per tutte quelle cose che ho fatto..."
"Luke, non sei tu a dover chiedere scusa. Lo sai questo vero?"
"Sì lo so... però ho sbagliato lo stesso..."
"Come sta Christian?" Dissi mordendomi il labbro inferiore.
"Come al solito. Fa sempre quelle cose, solo che adesso ha preso di mira i ragazzi nuovi dell'istituto"
"Capisco... e Abby? "
"In questo momento è dal suo nuovo ragazzo... mi sembra si chiami Mark... Mirko qualcosa così... e tu invece che mi racconti? Ho saputo che Harry Styles ti ha adottato. Sei felice?"
"Mai stata meglio" sorrisi.
"Mi fa piacere. Adesso scusami, ma devo andare. Ci sentiamo presto, ok?"
"Va bene, ciao Luke e…. comunque tu sei stato sempre il mio preferito..." dissi ridacchiando.
"Anche tu non eri tanto male. Adesso devo davvero andare. Ciao Skye"
"Ciao.” staccai la telefonata e i due ragazzi mi guardarono perplessi.
"Era mio cugino adottivo"
"Oh beh. Adesso però giochiamo a Fifaaa" disse Nathan e iniziammo a giocare.
-Nello stesso momento, alle prove...-
Niall's POV
Siamo finalmente arrivati nel posto dove faremo le prove, quando Dylan, un tizio della Modest, mi si avvicinò.
"Niall. Dobbiamo parlare" Sapevo benissimo di cosa volesse parlarmi, quindi lo seguii.
#SPAZIO MEEEEH
Ehi! Massalve salvino vicino. Scusate per il tremendo ritardo, ma ho avuto davvero da fare.
Vi prego di mettere una stellina se la storia ve piasa e alla prossimaaa
-spazio me 2020-
Uhhh, stiamo entrando nel clue della faccenda, suppongo.
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Family ||One Direction||
FanficFamiglia. Skye cerca solo questo. Durante un concerto dei suoi idoli succede l'impossibile. iniziata il 25 Agosto 2015. (Numerose parti Larry, se non tutta la storia.) -3/11/2016 10K. -13/11/2016 #228 in fanfiction. -2/12/2016 #170 in fanfiction.