Cap. 3 "le prove"

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'ciao,diario. Ho deciso di scriverti per farti sapere una cosa molto importante che mi è successa ieri. Si perché ieri, per la prima volta dopo tanto tempo, sono stato bene. Ho conosciuto Vic, e me ne sono innamorato ancora di più. Mi è stato tutto il giorno accanto, mi ha asciugato le lacrime-si perché naturalmente la prima cosa che fai mentre parli con un ragazzo è scappare in preda al panico-. comunque il resto del pomeriggio è andato bene. Siamo andati al cinema. Mi ha dato il suo numero. Stamattina, invece di commenti stupidi da parte dei suoi compagni di band, ho avuto il suo buongiorno. La cosa più bella è stata la frase dopo. 'mi manchi, ti voglio bene' aveva scritto Vic. Sono felice, ora. Ieri sera ho parlato con Justin,e mi ha detto che una persona fa cosi solo se gli piaci, ma non è vero. Sicuramente Vic avrà miliardi di ragazze ai suoi piedi. Perché dovrebbe stare con uno come me?'

kellin ti amo. ti amo tanto. e ti conosco da cosi poco.sicuramente sei etero, ma l'idea di non poterti avere con me per sempre mi uccide. questo pensava vic. Pensava a quel ragazzo che il giorno prima aveva pianto davanti a lui.Quello da cui aveva avuto l'abbraccio migliore che si potesse desiderare. cazzo Kellin, perché mi hai fatto innamorare di te? accidenti a te, ai tuoi occhi fantastici, alla tua bocca perfetta,al tuo sorriso. accidenti a me ed ai miei ormoni. Dio mio ti amo da impazzire, e la cosa peggiore è che so che per te non è lo stesso, non può esserlo.

a vic arriva un messaggio. sblocca il cellulare. era di kellin. 'ehi buongiorno,mi manchi anche tu, ti voglio bene..ti andrebbe di uscire oggi?'. Kellin gli aveva mandato quel messaggio solo grazie a Justin, che sa bene che Vic potrebbe farlo davvero felice, dopo tanti anni passati a sopravvivere.

' si,va benissimo..dove e quando.' gli aveva risposto Vic, che era subito saltato sul letto quando aveva letto il messaggio.

la risposta arrivò subito. 'tra 20 minuti davanti al bar di ieri mattina'.

Vic cerco subito qualcosa da mettersi: un paio di skinny neri, una maglietta deli slipknot e le vans bourdeaux, in più un cappellino con visiera dello stesso colore, con scritto crazy in nero.

kellin invece era già vestito. anche lui skinny neri, una maglietta jack daniel's e le vans nere, le sue adorate vans nere.

Vic arrivò al bar, e Kellin era già li ad aspettarlo.

si abbracciarono.

decisero di andare in un bar dove le nuove 'promesse della musica' -cosi le chiamavano- si esibivano per avere qualche soldo in più e magari, con un po' di fortuna, essere visti da qualcuno.

Appena entrò Vic tutti iniziarono a esultare, invitandolo a salire sul palco.

Vic, che non voleva lasciare Kellin, ebbe un'idea.

"kellin che ne dici di esibirci? so le canzoni della tua band a memoria, facciamo una di quelle"

a kellin prese un colpo. Esibirmi davanti a quasi 30 persone? oh,no.

"no Vic, scusa, mi vergogno"

"no no tu vieni con me."

"ma vic....no ti prego."

niente da fare, erano già sul palco.

si abbracciarono.

vic sossurrò nell'orecchio a kellin "ehi,lasciati andare, sei fantastico, piacerai a tutti. facciamo Alone?"

"ehm..s-si...o-ok-okay"

kellin stava per svenire.

la base partì.

inizio a cantare vic, per dare il tempo a kellin di abituarsi al pubblico.

dopo, al primo ritornello, iniziò a cantare anche kellin. se prima era nervoso, ora si sentiva davvero male.

Your forever is all that I need.||Kellic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora