Cap. 9

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Vic pov's

Ieri ho scopato con Kellin.

Va be', fantastico, naturalmente.

Stamattina abbiamo deciso di chiamare Oli, per uscire un po'.

Abbiamo conosciuto Oliver all'ospedale dove era stato trasportato Kells quel giorno dell'incontro con suo padre.

Lui aveva fatto un incidente con la moto.

Kellin conosce le sue canzoni, che canta insieme alla sua band, i Bring Me The Horizon, e contando il fatto che ha iniziato a fangirlare con una dodicenne appena l'ha visto, credo che gli piacciano.

"Ehi Oli che fai oggi?"

Oliver continua a ridere, segno che sta parlando con qualcun altro.

"OLIVERRRRR!!!" Urla Kellin.

"OH, ditemi vi ascolto" risponde lui.

" puoi uscire oggi?"

sento una voce dall'altra parte che dice 'ma si certoo'

"va be', ha risposto lei" dice Oli.

"uuuuhhh oli sei con Aleeee???" Chiede Kellin.

"Sì, kellin sono con ale."

"ciao a tuttiiii" dice alessia, un po' più euforica del solito, uscire con Oli le fa bene.

"che belli..." continua Kellin " ci vediamo oggi alle 16 davanti al bar in centro?"

"certo" rispondono in coro.

Erano le 10.30.

Kellin:"E ora, fino alle 16, cosa facciamo?"

"mmmh, non lo so, decidi tu."

Kellin:Lo sai che ti dico, noi andiamo a pranzare fuori oggi"

"Ah, bene"

Ci vestiamo e usciamo.

Andiamo alla prima pizzeria che troviamo e ordiniamo.

Dopo aver finito di mangiare andiamo a fare una passeggiata.

Kellin mi sembra strano.

"hey, cos'hai?" chiedo, preoccupato.

"Niente...."

"Davvero cos'hai"

"Se solo lo sapessi..."

" cosa significa, kellin spiegati."

Alza gli occhi al cielo, come per sperare che scenda un aiuto dalle nuvole.

"NON LO SO CAZZO OK?"

"Kellin, Dimmi solo se sei felice o triste, in questo momento."

"I...IO NON LO SO." Alcune lacrime scendono da quegli occhi troppo belli per essere tristi.

Lo bacio.

Ci spostiamo in un posto un po' più intimo, così che lui si possa sfogare quanto gli pare e piace, non voglio vederlo triste.

Continuo a baciarlo, e ogni volta che ci stacchiamo gli chiedo cos'ha, come si sente.

A un certo punto si decide a parlare.

"Mi sento strano Vic."

"In che senso, strano come"

"Un secondo mi sento la persona più felice del mondo, un secondo dopo vorrei suicidarmi. Sto diventando pazzo, Vic?" Dice, con le lacrime agli occhi.

"no Kellin, sei sensibile. Senti vuoi andare da uno psicologo? Ci andiamo insieme se vuoi."

"Cos...tu credi c-che i-io debba..debba andare da un f-f-fottutissimo psicologo?"

"Non lo so, io voglio solo il tuo bene."

"NON DOVEVI D-DIRMI Q-QUESTO ALLORA!"

Inizia a correre, io lo seguo.


Kellin pov's

Anche Vic, Cazzo pure lui dice che dovrei farmi vedere.

Tutti pensano che sia pazzo.

Scappo, voglio andare da Oliver.

Forse c'è anche Ale....

Arrivo davanti a casa di Oli, mi giro per suonare al campanello e mi ritrovo davanti Vic.

"KELLIN CRISTO SANTO NON VOLEVO FARTI ARRABBIARE HO SOLO DETTO UNA FOTTUTISSIMA COSA CHE POTREMMO FARE INSIEME NON VOLEVO FERIRTI SEI LA COSA PIU IMPORTANTE DELLA MIA VITA!"

Lo dice tutto d'un fiato, per non farmi avere il tempo di rispondere, e dopo scoppia a piangere.

"o-ok Vic ho..ho capito."
Non è importato suonare il campanello, Oli ha sentito Vic urlare.

"Ehi..Kellin, Vic cazzo strillate che è successo"

"Infatti" aggiunge alessia.

"n-niente ho fatto il cretino." dico io.

"no, kellin, sono stato io, scusa."

"Okey va bene allora facciamo che siete tutti e due cretini e la facciamo finita ok?" Dice Oli.

"si certo, ti amo, kellin."

"ti amo anch'io"

"MA CHE CARINIII." dice ale.

La abbraccio, e andiamo a fare un giro.

La giornata si conclude bene.

Your forever is all that I need.||Kellic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora