cap 14

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kellin pov's

'ok, il mio fantastico Vic ha fatto un'uscita di scena molto originale, dall'ospedale.

ci siamo divertiti tutti.' racconta Kellin nel suo diario, che ormai parla solo di quello che fa con Vic.

'ora ti racconto.' sorride a Vic che intanto sta guardando la partita di football.

'stamattina Vic mi ha raccontato di come vorrebbe "fare l'uscita di scena più spettacolare del mondo"  e ci ha spiegato tutto nei minimi dettagli, a tutti.

Io prendo una carrozzina, Alessia strappa uno dei fogli dal suo fantastico diario e Oliver tira fuori una bomboletta spray nera che non manca mai nel suo zaino, e una penna.

Scriviamo con la penna "fanculo stronzi,a mai più!" sul foglio e lo attacchiamo con lo scotch per le bende trovato nella camera.

Vic si alza e ci si siede.

Alessia scrive "volevate farmi andare da uno psicologo? andate a farvi fottere!" su una carta per le ecografie con la bomboletta spray e lo attacca al lenzuolo.

Avevamo tutti un po' paura di essere denunciati, ma ci stavamo divertendo troppo per lasciare perdere.

Ale mette a riproduzione casuale la sua playlist,e rriva un brano degli Slayer, "perfetto, più si sente meglio è!" urla Vic, divertito come tutti all'idea di far urlare i dottori mentre li rincorrevano fuori dall'ospedale.

al tre dato da me, che reggevo la carrozzina, partiamo e attraversiamo il corridoio dell'ospedale con una velocità che nemmeno credevamo possibile.

Sentiamo i dottori che ci intimano di fermarci, ma in quel momento non ci avrebbe fermato nemmeno un tornado.

Alla fine ridono pure loro, e ci lasciano fare.

Wow che dottori originali, non credevo, sicuramente non ci denunceranno, le loro facce le ho viste,erano sconvolte,ma non arrabbiate. Erano divertite.

Non so per quanto corriamo, ma attraversiamo tutto il centro città,e , proprio quando non ce la facevamo più, ci fermiamo.

Avevamo il fiatone, tutti tranne Vic, che se l'era presa comoda sulla sua carrozzina.

Lasciamo la carrozzina all'angolo di una strada e andiamo in un bar.'

avevo appena finito di scrivere 'bar' che Vic si avvicina.

Vic " ehi...ti...sono...mancato?" dice, sedendosi su di me e lasciandomi un morso sul collo a ogni parola, che mi fa gemere più di quanto dovrei.

insomma, cristo santo controllati Kellin penso.

"mmmh...vediamo...forse...."

"Davvero? forse? questo.." dice, facendo scontrare le due erezioni, già evidenti"ti è mancato?"

Ecco, lo sta facendo di nuovo, mi toglie le parole dalla bocca, non riesco più a collegare un discorso.

"Vic, se non la smetti ti scopo, e credimi se ti dico che se fai ancora così non ti faccio più sedere per settimane" Dico, tutto d'un fiato, cercando di sembrare più aggressivo possibile.

"E che te lo devo chiedere ancora?" dice, scendendo con la bocca fino alla zip dei pantaloni, e tirandoli via in mezzo secondo.

"mi devi spiegare come fai, fuentes.."

"Solo con te, quinn.." 

Arrivo con le mani alla zip dei pantaloni di Vic, e cerco di toglierli il più veloce possibile, anche se risulto più un bradipo in calore, mentre cerco di fare il Christian Grey della situazione.

Alla fine, comunque, non so come, ce la faccio, e insieme tiro giù anche i boxer.

Lo tiro più vicino a me, e mi faccio mettere le braccia intorno al collo.

Mi alzo, e mi sposto in camera.

No, non ci arriviamo al letto.

Lo attacco al muro e continuo a baciarlo.

Mi toglie una mano dal collo, e la usa per abbassarmi i boxer.

Resta fin troppo tempo lì sotto, cosa che mi fa eccitare ancora di più.

"L'hai voluto Fuentes..non...dire che non ti avevo avvertito."

"mi piace quando fai l'aggressivo con me, Kells."

"Girati."

Mi obbedisce.

Inizio a mordergli le spalle, la schiena, il fondoschiena.

Mi fermo sul fondoschiena.

"Hai un culo fantastico Vic."

"Prenditelo."

Continuo a morderlo, e quando si distrae, entro dentro di lui, facendolo urlare.

"CRISTO SANTO KELLIN!"

"io te lo...avevo detto."

"Più veloce, lì" Dice, con la voce spezzata da urli e gemiti di piacere.

Faccio come dice, e avvicino la mano al suo membro, muovendola al ritmo delle spinte.

Veniamo insieme, io dentro di lui e lui per terra.

Puliamo velocemente con due scottex e ci precipitiamo nella doccia, dove continuiamo a baciarci e a morderci.

Mi metto un paio di pantaloni,e lui fa lo stesso.

"Ok, mi hai davvero spaccato il culo." Dice Vic mentre si tira su i pantaloni.

"Non mi credevi quando ti dicevo che non ti saresti seduto per settimane?"

"Ti amo, Kellin. Scusa se te lo ripeto così spesso ma voglio fartelo capire, vorrei..riuscire a dimostrartelo come fai tu con me ma proprio non ci riesco...scusa.." Mi avvicino e prima che possa continuare a parlare lo bacio.

"Tu me lo dimostri sempre, Vic. Sei la cosa più importante della mia vita."

"Anche tu, kellin."

"vieni ora, prima che pianga, andiamo a cenare.

quando ci sediamo sul divano Vic urla che gli fa male il culo, e io rido.

è troppo tenero.

"Vieni su di me, giuro è meglio"

"si.." si siede e dice "hai ragione."

Arriva il fattorino e la pizza la mangiamo sul divano, Vic sopra di me, credo di avergli davvero spaccato il culo a questo giro.

Passiamo la serata tra baci e risate.

Da un po' non stavo così bene.






spazio autrice:credo che ora andrò a seppellirmi dalla vergogna, arrivederciii.



Your forever is all that I need.||Kellic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora