Il nostro primo caso

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Draco Malfoy. Con tutte le persone che esistono al mondo proprio lui doveva capitarmi. Sono sconvolta, non è possibile... Come farò a lavorare con la persona più insopportabile che io abbia mai conosciuto!? Tutti i giorni, dovrò vedere quel pallone gonfiato ogni singolo giorno. Allora è vero che l'universo ce l'ha con me.
"Non ci posso credere... Non dirmi che questo è il tuo ufficio Granger" almeno è sorpreso quanto me. "Io non posso credere che tu sia seduto al posto del mio partner, non puoi essere tu! Sicuramente c'è stato un errore..." Sto tornando a ragionare tra me e me ma lui mi ferma "nessun errore, i tuoi colleghi mi hanno indicato il tuo ufficio, almeno, non sapevo che fosse il tuo, ma sapevo che fosse quello della mia partner" "perché deve sempre andare tutto storto!?" Sospiro esasperata sedendomi al mio posto e appoggiando la borsa sulla scrivania. Il biondo mi fissa, finché non parla "a te deve andare tutto storto!? Ci sono delle ragazze che ammazzerebbero se fossero al tuo posto e tu ti lamenti!? E di cosa!? Sono io che mi devo lamentare a dover passare ogni giorno con un'insopportabile so-tutto-io" iniziamo bene... Mi alzo furiosa e mi dirigo davanti alla sua scrivania "senti razza di idiota mi lamento eccome, visto che so già che non farai altro che insultarmi, vantarti e lagnarti perché non ti andrà bene niente." Sta per ribattere quando qualcuno entra, è Kevin. "Hey... Tutto bene!? Mi sembrate un po' arrabbiati... Comunque non voglio intromettermi nelle vostre faccende, vi lascio il fascicolo del nuovo caso e me ne vado." Io sono troppo occupata a pensare a quanto vorrei uccidere Malfoy per seguire il discorso di Kevin, mentre lui sta continuando a parlare. "Dovete andare subito all'indirizzo sul fascicolo, una donna è stata assassinata." Non mi muovo, non ho capito niente di quello che ha detto, mentre Malfoy sembra aver ascoltato con attenzione visto che si alza e prende il fascicolo ringraziando Kevin. Io lo fisso, sono sconcertata da tanta gentilezza. "Che hai da guardare Granger?" Io mi riprendo subito e gli rispondo secca "niente, solo non pensavo che tu conoscessi la parola grazie." "Se non sono gentile con te non significa che non lo sia con il resto del mondo" e così dicendo apre la porta, noto che non esce ma continua a fissarmi. "Allora?! Ti muovi?" E poi aggiunge "sarai pure la petulante so-tutto-io, ma sei sempre una donna e si da il caso che io sia un gentiluomo." Dopo questa affermazione non so che dire, capisco che è meglio stare zitta così esco dalla porta prendendo la borsa. Insieme ci dirigiamo all'uscita del Ministero e andiamo in un vicolo per smaterializzarci. Gli porgo la mano, lui sembra titubante, perciò gli dico "so che questo contatto ti ripugna, tranquillo il sentimento è reciproco, ma se vuoi fare in fretta invece che camminare per tutto il giorno è meglio che tu mi dia la mano." Ancora un po' incerto mi porge la mano, è gelida ma in men che non si dica si scalda al contatto con la mia.
Arrivati a destinazione entriamo nella casa della vittima in silenzio, sul posto trovo Mark, il Medimago degli Auror. "Hey Hermione" è un ragazzo alto, muscoloso, dai capelli neri e gli occhi verdi. Ha una carnagione olivastra che fa risaltare il colore dei suoi occhi, è decisamente un bel ragazzo: Lucy ha cercato più volte di farmi uscire con lui, ma mi sono sempre rifiutata, credo che Mark non accetterebbe un appuntamento con la sottoscritta... "Vedo che hai portato un nuovo collega, piacere sono Mark, il Medimago" dice alzandosi per porgere la mano al mio partner. "Piacere sono Draco, il nuovo partner di Hermione" coooooosa!? Mi ha davvero chiamata per nome!? Non è possibile... Meglio sorvolare su questo strano comportamento e concentrarmi sul mio lavoro. "Bene, cosa abbiamo qui?" domando io. "Si chiama Kate Stewart, 30 anni, nubile, viveva da sola, nessun parente in città e non era fidanzata, non aveva terminato gli studi ad Hogwarts e decise di rimanere nel mondo Babbano, visto che era una nata babbana. Nonostante ciò aveva ancora una bacchetta e praticava la magia in casa sua." Conclude il suo discorso Malfoy, che ha letto le informazioni sul fascicolo che ci ha dato Kevin. "E dicci Mark, come è morta?" Gli domando io. "È morta ieri sera, tra le otto e le dieci, ha ricevuto parecchi cruciatus, l'assassino ha anche utilizzato un coltellino per tagliarle il viso, probabilmente a scopo di sfigurarla, alla fine è morta a causa dell'anatema che uccide, sicuramente l'assassino ha insonorizzato la stanza: le torture sono durate a lungo ed erano molto dolorose. Vi farò sapere meglio stasera, quando avrò finito di esaminarla vi faccio chiamare nel mio ufficio." "Molto bene, grazie Mark" gli disse Draco. Stavamo per allontanarci per analizzare l'abitazione quando la voce di Mark ci ferma. "Hey Hermione, ci vediamo domani sera alle 7, passo a prenderti nel tuo ufficio" mi dice facendomi l'occhiolino "c-cosa?!" Ora il suo viso pare dubbioso "come? Non ti ha detto niente Lucy? Mi ha invitato in un'uscita a quattro, siamo noi due e lei con il suo fidanzato, pensavo te ne avesse parlato" improvvisamente divento rossa come un pomodoro, che devo dire ora!? Pensa Hermione, pensa... Alla fine mi arrendo e dico la cosa più banale che potessi dire "bene... Si sarà dimenticata, a dopo Mark".
Io e Draco analizziamo la casa, troviamo poche informazioni sulla vittima e soprattutto poche prove. Uscendo di casa Malfoy mi dice "non sapevo che Mark fosse il tuo ragazzo, pensavo che uscissi con Weasley" non ho voglia di parlare della mia vita privata con quello ma meglio chiarire le cose "allora primo non sto più con Ron, da sei mesi, e secondo non sto nemmeno con Mark, è quell'idiota di Lucy che pur di farmi uscire con qualcuno mi organizza appuntamenti senza consultarmi" si nota che sono alterata, forse perché so che mi prenderà in giro fino alla morte per Ron "e perché tu e il rosso vi siete lasciati?" "E perché tu non ti fai gli affari tuoi?" "Andiamo Granger, dovremo lavorare insieme ogni giorno, tanto vale parlare un po' di noi..." Faccio un respiro profondo, e alla fine acconsento. "Adesso mi prenderai sicuramente in giro... L'ho beccato nel nostro letto con la Brown" ha un'espressione sorpresa "e perché dovrei prenderti in giro?" "Hai idea di chi sia Lavanda Brown!? È umiliante il fatto che Ron abbia preferito lei a me..." "E a te cosa importa!? Peggio per lui" le sue parole mi colpiscono,è amichevole dopotutto... Decido comunque di cambiare discorso "e tu? Sapevo che dovevi sposarti con la Greengrass ma non vedo fedi sul tuo anulare sinistro" "per fortuna no, dopo pochi mesi che ero fidanzato con lei ho rotto il patto di matrimonio, ero stanco, non la amavo, anzi la odiavo e non potevo permettermi di passare la mia vita con lei" sono sorpresa, si è addirittura ribellato a suo padre... Forse è cambiato sul serio. Vorrei chiedergli se è fidanzato ma non me la sento perciò continuiamo a chiacchierare su cose futili tanto per passare il tempo finché non arriviamo al ministero.

Together until the endDove le storie prendono vita. Scoprilo ora