Together until the end

In vino veritas...

Appena ho finito di cambiarmi vado verso il punto di incontro, e lì la vedo: non immaginavo che la Granger potesse essere così bella. Sto per dire qualcosa, voglio mandarle una frecciatina visto che mi sta fissando a bocca aperta, ma il tempismo di Mark non mi permette di parlare. Con il suo sorriso smagliante saluta tutti e aspettiamo l'ultimo invitato, il fidanzato di Lucy. Finalmente dopo 5 minuti arriva e insieme ci dirigiamo verso l'esterno per smaterializzarci.
Ci troviamo di fronte a un ristorante che non ho mai visto, Lucy soddisfa subito la mia curiosità "è nuovo, mi hanno detto che si mangia bene e che ci si diverte. Si mangia messicano e c'è una pista da ballo per i balli sudamericani! Entriamo dai!". Ci fanno accomodare ad un tavolo molto vicino alla pista, mi piace la musica che stanno suonando e anche l'atmosfera non è male. Sto per sedermi vicino alla Granger quando Mark si mette davanti a me mimando con la bocca "scusa". Mi sta già dando su i nervi, è la mia partner, potrò sedermi vicino a lei! Così mi siedo tra quell'idiota e Kevin, è palese che il buon medimago ci proverà con lei, e non so perché la cosa mi infastidisca tanto. Dopo aver ordinato, mangiato e chiacchierato l'atmosfera si scalda e Mark chiede la lista dei drink alcolici al cameriere. La Granger è stata piuttosto silenziosa, forse per l'imbarazzo, da quanto ho capito le piace quel cretino, con tutti i bei ragazzi che si può permettere proprio lui deve andare a cercare. Stiamo ordinando, ma lei rimane ancora zitta, subito Mark le chiede "Hermione tu non prendi niente?" Lei risponde "no grazie..." "Ma scherzi? Dobbiamo divertirci!" E così ordina per lei uno dei drink più forti che hanno. Ho già capito il suo gioco, vuole farla ubriacare così da portarsela a letto. Ma non accadrà. Eccome se non accadrà.
Purtroppo la Granger regge l'alcol meno di quanto pensassi, continua a ridacchiare ma fortunatamente è solo brilla, non deve bere altro. Parte una musica movimentata che induce Lucy e il suo fidanzato ad andare a ballare, Mark fa lo stesso trascinando la Granger in pista. Io rimango solo con Kevin, a guardare la scena sorpreso: si muove bene la mezzosangue... Non mi ero mai accorto di quanto fosse attraente, forse perché a Hogwarts andava in giro coperta da una miriade di indumenti e non si teneva mai, troppo occupata dallo studio.
Non mi piace come quell'idiota le sta tenendo i fianchi e non mi piace la loro scarsa vicinanza... Sono geloso!? E per quale motivo!? Geloso di lei poi!? Quando il viso di Mark è a un centimetro dal suo decido di agire, non voglio ascoltare il mio orgoglio, non mi interessa, quel tipo non mi piace e non mi piace il fatto che si voglia approfittare di lei. Kevin arriva in mio soccorso e, come si mi avesse letto nel pensiero, mi chiede "che ne dici di andare in pista? Anche se siamo soli non significa che dobbiamo starcene seduti! Balliamo tutti insieme!" Faccio finta di pensarci su per poi annuire "hai ragione amico, andiamo!"
Vedendoci arrivare Lucy si stacca dal suo fidanzato e si mette a ballare insieme a noi, stessa cosa fa la Granger, che sembra essersi ripresa un po' rispetto a prima, ma rimane comunque brilla. Inconsapevole delle mie azioni la prendo per il braccio facendola avvicinare a me, l'idiota sembra accorgersene e un po' infastidito abbandona la pista, meglio così. La prendo per i fianchi e ci avviciniamo ancora di più, ma che diavolo mi prende stasera!? Questo avvicinamento ha scatenato il risveglio del mio amico ai piani bassi, il che non va per niente bene.
Improvvisamente mi compare davanti al viso un bicchiere, retto dal braccio di Mark, ma cosa vuole ancora!? "Tieni Hermione, ti ho portato qualcosa da bere" quella si gira verso di lui e io perdo la presa sui suoi fianchi. "Che cos'è?" Chiede lei innocentemente "è solo una bibita per rinfrescarti, stai ballando da un po' e mi sembri molto accaldata" sì certo come no... Una bibita... E io sono Potter. Quello stronzo la vuole far ubriacare! Mi intrometto tra i due e mi rivolgo a Mark "amico, credo che abbia bevuto abbastanza per stasera, non sono un'idiota e so per certo che quella che hai in mano non è una bibita" quell'imbecille rimane lì impalato a fissarmi per 30 secondi buoni, poi se ne viene fuori con "non mi sembra che questi siano affari tuoi, vedi di girare alla larga" sto per controbattere con un bel pugno nello stomaco ma Lucy, vedendo che la questione si stava facendo seria, mi prende per il braccio "vieni, andiamo a sederci!" Sconsolato mi lascio trascinare al mio posto, dove si sono seduti tutti eccetto Hermione e l'idiota, che ora stanno ballando. Forse è stato meglio così, non mi devo intromettere nella sua vita privata, a malapena ci sopportiamo al lavoro... Dopo circa venti minuti butto lo sguardo sulla pista e la vedo evidentemente in difficoltà, fa fatica a reggersi in piedi, sarebbe già caduta se non la stesse sostenendo l'avvenente Medimago. Decido di porre fine a quello stupido teatrino, lei non si merita di essere usata e ha già bevuto decisamente troppo. Avvicinandomi lo sento dirle "vado a prendere altri drink, tu resta qui ok?" La Granger a malapena lo ascolta da tanto che è ubriaca e a causa di quel coglione, che fregandosene altamente di lei l'ha mollata lì in mezzo senza alcun sostegno, sta per cadere rovinosamente. L'afferro per i fianchi "hey Granger, stai bene?" Mi guarda stralunata, poi mi mette le braccia al collo e guardandomi con un sorrisino ebete mi dice con la voce strascicata  "certo che sto bene Malfoy... Alla grande! Però adesso me lo dai un bacino?" Cosa!? Lo ha davvero detto!? So che è ubriaca ma... Mica le dirà a tutti certe cose... E poi come si dice, in vino veritas... "Granger tu sei decisamente ubriaca, meglio riportarti a casa" le dico cercando di trascinarla verso il tavolo, lei mi risponde ridendo e chiude gli occhi contro il mio collo, ok, non va decisamente bene. Arrivati finalmente al tavolo mi rivolgo a Lucy "Lucy, la porto a casa, è ubriaca fradicia" lei mi guarda preoccupata "certo, ci vediamo domani allora, mi raccomando prenditi cura di lei per la notte, non è abituata alle ubriacature".
Dopo aver salutato tutti riesco a uscire dal locale con lei sempre semi addormentata contro il mio collo, il Medimago sembra essersi dissolto nel nulla e questo non può essere altro che un bene. Solo ora mi rendo conto di non avere la più pallida idea di dove abiti, pazienza la porterò a casa mia. Ci smaterializziamo e la porto in braccio in camera mia, la stendo sul letto e la copro con le coperte mentre io mi siedo sulla poltrona vicina al letto, intento ad osservarla. Poco dopo si sveglia e mi sorride, è ancora ubriaca dannazione. "Ciao Draco" mi ha chiamato per nome?! "Ciao Granger, ti senti meglio?" Le chiedo avvicinandomi al letto mentre lei annuisce. "Sei dannatamente bello Draco Malfoy" dice appoggiando la schiena al muro, io non posso fare altro che ghignare, lo sapevo che mi trova attraente, me lo sentivo. "Grazie Hermione Granger, anche tu non sei male" le rispondo, tanto non si ricorderà assolutamente niente domani mattina. La vedo fare una smorfia, stanno arrivando i conati di vomito, le tolgo le coperte e mi dirigo verso il mio armadio il più velocemente possibile "stai calma e resisti. Blocchiamo tutto sul nascere" prendo una pozione e gliela faccio bere. "Ma tu non hai neanche tolto le scarpe!" Che idiota, l'ho infilata nel letto con le scarpe, mentre gliele sto togliendo si mette a blaterare da sola "sai, io sono convinta che tu sia cambiato, mi stai aiutando e poi mi hai insultata solo una volta, non pensavo che tu potessi essere simpatico, e anche gentile, oltre al fatto che sono attratta da te, mi piaci Draco, un sacco mi piaci, sai?" Non posso crederci, lo sta davvero dicendo!? Mica mi odiava!? E ora se ne viene fuori con la storia che le piaccio... Non rispondo, tra poco si addormenterà grazie alla pozione. La faccio stendere bene sul letto e, quando le sto rimboccando le coperte, mi mette le braccia al collo trascinandomi verso il suo viso e mi bacia, con una passione che non mi sarei mai aspettato. E io? Io non posso fare altro che rispondere a quel bacio, perché infondo lo voglio anche io.