Together until the end

I ricordi riaffiorano, i cuori si spezzano

Apro gli occhi e mi ritrovo in una stanza sconosciuta, con un terribile mal di testa e gli occhi che soffrono a causa della luce proveniente dalla finestra posta alla mia destra. Cerco di ragionare e pensare a cosa è accaduto ieri sera, quando mi accorgo di non essere solo, anzi, sto letteralmente abbracciando la Granger! Questa deve essere casa sua deduco... Ma come diavolo ci siamo arrivati qui e perché la sto abbracciando!? Ok, penso di avere un terribile vuoto di memoria, probabilmente dovuto ad una sbronza, visto che l'ultima cosa che ricordo è l'amata bottiglia di whiskey che stavo condividendo con il mio amico Kevin. In ogni caso non va bene, questa situazione non va per niente bene. Non la dovrei abbracciare, non dopo quello che mi sono ripromesso di fare: starle lontano, perché lei non è la persona giusta per me ed io non so quella giusta per lei. Non siamo fatti per stare insieme, non siamo complementari, non siamo anime gemelle, insomma lei è la Granger! Ed io sono Malfoy, Draco Malfoy per la miseria! Litighiamo praticamente sempre, ci odiamo, l'ho schernita per anni, l'ho fatta piangere, l'ho fatta soffrire, non può stare insieme al suo nemico! Come può anche solo provare dei sentimenti positivi nei miei confronti!? Infatti non li prova, probabilmente, sarà solo un modo per cercare attenzioni da qualcuno, visto che con Weasley è finita male. Quell'idiota non ha la minima idea di quanto le abbia fatto del male, ha danneggiato la sua autostima, l'ha fatta sentire inutile, brutta, non degna di essere amata. Ma Cristo santo io non posso provare quello che sto provando ora, non posso sentire per lei quello che sto sentendo e il modo migliore per far scomparire queste brutte sensazioni è starle il più alla larga possibile. Solo che non è così semplice, come potrei? Come posso anche solo allontanarmi dal suo profumo che mi inebria i sensi, come posso stare lontano da quegli occhi, quelle labbra... Perfino la sua mente mi attrae. Ma devo farlo, per me, per lei. Non si merita di essere presa in giro, quando si sveglierà le farò un bel discorsetto alla Draco Malfoy, tanto per farmi odiare ulteriormente. Purtroppo è l'unico modo che ho per allontanarla. Cercherò di essere il più chiaro possibile, nonostante quegli occhi mi staranno pregando di non farlo, di non ferirla, di amarla. Penserò dopo a questo... Ora la cosa più importante è riuscire a ricordarmi tutto ciò che è accaduto ieri sera, perché si sa, da ubriachi si fanno molte pazzie, e non vorrei averne commessa nessuna con lei. Ok, ricordo il pub, la musica e la Granger che mi afferra per poi smaterializzarsi qui, in questa stanza. É un buon inizio, ma per ricordarmi bene tutto ho bisogno di chiudere gli occhi e concentrarmi.

Dove mi trovo? Perché questa stanza gira così tanto? Devo aver bevuto parecchio... "Draco attento..." mi sussurra all'orecchio una voce familiare, poi mi sento prendere per il braccio e qualcuno mi fa sedere sul letto. E finalmente vedo di chi si tratta, è lei, Hermione. Poi buio, chiudo gli occhi perché ho un sonno pazzesco e ho la testa che mi scoppia, penso che mi farò un riposino. Ecco di nuovo il suo viso, non so quanto tempo sia passato ma noto che lei mi sta rimboccando le coperte, la voglio vicino a me, la voglio abbracciare, la voglio sentire vicina, sto così male... Ho bisogno di conforto, così l'afferro per i fianchi e la trascino sopra di me. La tengo stretta stretta per paura che scappi via da me "Malfoy, che stai facendo?" mi domanda lei, sento che vorrebbe staccarsi da me e andarsene, ma io non glielo permetterò, perciò la stingo ancora più forte "Dormi Granger, dormi..." questa frase sfugge al mio comando, ma probabilmente è il mio cervello che vuole fare intendere il mio desiderio, addormentarmi abbracciato a lei. A quanto pare, però, lei sembra non volere lo stesso "Dai Draco... lasciami, devo cambiarmi". Sarò ubriaco, ma non di certo stupido! Se la mollo col cavolo che poi torna a sdraiarsi con me. Per conto mio può dormire anche così, la cosa non mi turba, anzi... "Se hai bisogno di cambiarti ti do una mano io..." Biascico io con un sorriso sghembo. Spostandomi un po' posso osservare il suo viso a pochi centimetri dal mio e la vedo arrossire, quanto è bella... Quanto vorrei che le cose fossero diverse, che non fossimo Noi. Non resisto più e la bacio, lei sembra acconsentire e ci ritroviamo in un bacio appassionato, da quant'è che volevo ritornare sul quelle labbra? É come se ora tutti i miei pensieri precedenti fossero diventati estremamente stupidi. Giuro che mai più rifarò l'errore di allontanarmi da lei, perché dovrei farlo poi? Stiamo così bene insieme, e lei non sembra rifiutarmi, perciò qual è il problema? Non so quanto tempo passa, ma dopo un po' ho bisogno di riprendere aria, mi stacco da lei e mi sembra ancora più bella di prima, con le labbra rosse e gonfie, le guance arrossate, gli occhi così vivi, luminosi. Vorrei continuare ma sto letteralmente morendo di sonno, perciò le accarezzo la guancia e le poso un bacio sulla fronte, sembra felice, ora, proprio come lo sono io. La sento stringersi spontaneamente nel mio abbraccio, dentro di me qualcosa va in tilt e un sussurro sfugge al mio comando "Sei tu... la cosa più importante...".

Spalanco gli occhi e sento il respiro farsi affannato. Salazar, lei si ricorderà tutto, come ho potuto!? Sono un emerito idiota, come farò ora ad allontanarla da me? Dopo tutto quello che ho detto e fatto, cosa sarò costretto a fare? Cerco di trovare una soluzione, ma dentro di me so già l'unica e possibile risposta. Dovrò farla soffrire e la cosa non mi va per niente a genio.