Tutto puó succedere

Capitolo 29 La Roma vince ma...

Sofia p.o.v
Mi alzo dal letto lasciando Ignazio dormire.Guardo il cellulare e sono le 8 di mattina.
Tra un po devo dare il cambio a mio padre.
Uff...
Prendo dal piccolo mobiletto dei leggins neri e sopra una magliettina abbastanza larga che arriva sopra le ginocchia, con le maniche a tre quarti.
Vado in bagno ed entro nella doccia.
Apro l'acqua e lascio che bagni il mio corpo.Mi rilasso sotto l'acqua che scorre ed è una sensazione bellissima.
Chiudo l'acqua ed esco.
Mi asciugo, metto i vestiti e poi asciugo i capelli.Li pettino e li lascio sciolti come sempre.
Esco dal bagno e mi avvicino al comodino per mettere le ballerine azzurre che si trovano proprio lì.
Ignazio ancora dorme.
Tra un po deve andare altrimenti i ragazzi si preoccupano.
Salgo sul letto e lui è di spalle.
Mi avvicino e sussurro:Igna...sveglia...
Niente...non da segni di vita!
Mi avvicino alla sua guancia e gli lascio un bacio.
Io sussurro:Hey...
Emette un mugugno ed io sussurro al suo orecchio:Boschetto sveglia...
Emette l'ennesimo mugugno e io dico:Sei desiderato sulle strade Roma-Bologna per tornare a casa...dai...
Dice con una voce quasi inesistente:Dammi un altro bacio!
Ah ma l'ha sentito!
Gli lascio un bacio sulla guancia e lui si volta verso di me.
Si strofina gli occhi.
Io:Ma buongiorno!
Lui sorride e dice:Buongiorno!
Si siede nel letto e sbadiglia.
Io:Ma neanche le cannonate ti svegliano?
Ignazio:Non é colpa mia...tu smettila di essere bella da impazzire e cosí non si fanno le ore piccole!
Oddio!
Io:Ma smettila!
Gli do una spinta sulla spalla e cerco di scendere dal letto ma lui mi prende il braccio e mi tira a sé.Mi bacia la guancia ed io non posso che sorridere.
Mi fa stendere sulle sue gambe e mi appoggio con la testa sul suo petto.
Gli accarezzo il viso e lui dice:Ma dove devi andare così bella?
Io sorrido e dico:Devo dare il cambio a mio padre da mamma.
Ignazio:Ma...parlando di tua madre...come si chiama?
Io:Marta...e il mio vero padre si chiama Andrea...
Ignazio:Marta...che bel nome...
Io:Ti piace?
Ignazio:Si...é bello!
Io:Forse ci sarà utile un giorno...
Ignazio:Bhe...non escludo l'idea ma... ora è un po presto no?
Io annuisco e lui continua dicendo:Peró sarebbe bello...una bimba che gironzola per la casa...
Io sorrido e mi alzo dal suo petto.
Cambio argomento dicendo:Ora però si è fatto tardi...mi sa che i ragazzi ti stanno aspettando...
Ignazio:Gia...e pensare che non sanno niente!
Io sgrano gli occhi e lui mi guarda divertito.
Io:Come non sanno niente?
Ignazio:Si...non sanno che sono da te...loro sanno che sono fuori a fare un giro...
Io:E tu hai fatto un giro fino a Roma?
Ignazio:Si...sai...mi trovavo da quelle parti...
Io rido alle sue parole e mi alzo dal letto dicendo:Quanto sei scemo!
Ignazio:Grazie signorina!
Io:Ti aspetto in cucina!
Mi dirigo in cucina.
Mi metto ai fornelli per preparare il caffé.
Forse papà andrà direttamente a lavoro...oppure ritorna qui...
Chissà che faccia fa quando sa di Ignazio...
E chissà la faccia di Ignazio!
Oddio...
La macchinetta del caffè qui sembra un razzo...o forse sono io che mi perdo in pensieri.
Mentre aggiungo lo zucchero al caffè sento due braccia attorno alla mia vita.
È Boschetto che è felice.
Si appoggia con la testa sulla mia spalla e dice:Cosa stai facendo signorina?
Io:Caffè...vuoi?
Ignazio:Certo...
Si stacca e io gli porgo la tazzina con il caffé.
Lui lo beve ed io faccio lo stesso con il mio.
Ignazio:Buono...brava...
Io:Avevi qualche dubbio?
Ignazio:Ehm...forse...
Io:Ma vai via per favore?
Lui ride ed mi giro per riporre la macchinetta nel lavandino.
Lui mi riprende i fianchi da dietro.
Ignazio:Scherzavo...
Io sorrido.
Si appoggia di nuovo con la testa sulla spalla e dice:Quando mi presenti tua madre?
Io:Vuoi davvero conoscerla?
Ignazio:Si...é la mamma della mia ragazza...qualcuno dovrò pure ringraziare per averti creato no?
Io rido.
Mi giro verso di lui e gli tengo le mani.
Io:Bhe...allora la ringrazierai presto...per ora no però okay?
Ignazio:Okay...va bene...
Restiamo per qualche minuto in silenzio ma poi lui dice:Ora però vado...le ore sono tante da passare in macchina...
Io:Gia...
Lui mi abbraccia.
Io lo stringo forte.
Io:Grazie di essere venuto!
Ignazio:Dovevo...rischiavo seriamente di impazzire se non ti vedevo!
Io sorrido e mi stacco da lui.
Rimaniamo un po in silenzio e poi lui dice:Torna presto piccola mia okay?
Io:Okay...
Ignazio: Prendo il cellulare in camera e poi vado.
Io:Okay...
Si dirige in camera e torna dopo dei minuti.
Ignazio:Okay...preso tutto...le chiavi...il cellulare...le chiavi di casa...basta!
Io sorrido.
Si avvicina e dice:Ci vediamo a casa allora?
Io:Si...
Appoggia le sue labbra sulle mie dando vita ad un bacio intenso.
Ci stacchiamo e lui mi guarda.
Io:Ci vediamo presto!
Ignazio:Ciao bimba!
Gli apro la porta e lui esce.Ci salutiamo per l'ultima volta e poi lui scende le scale fino a quando non lo vedo più.
Chiudo la porta e mi preparo psicologicamente per altri giorni senza di lui.