Capitolo 52

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Jenny p.o.v
La luce del sole arriva sul letto,disturbando il mio riposo.Apro lentamente gli occhi e riporto le leggere lenzuola bianche sulle mie spalle.Non è stato facile cadere in un sonno tranquillo;gli incubi e i ricordi ormai sono una cosa sola.Le lacrime rimaste non mi permettono di vedere con chiarezza e sono costretta ad alzarmi e asciugarmi gli occhi.Mi guardo intorno e c'è tanta luce,le pareti sono bianche e mi danno quel senso di sollievo che non sentivo da tempo,infatti il senso di paura e terrore che da un momento all'altro,lui,avrebbe potuto sbattere la porta ed entrare per continuare la sua opera,sovrastava tutti i miei pensieri e stanotte non è stato da meno.Non riuscirò mai più a tornare a vivere come prima.
Non sono più la stessa.
Ora sono invasa da paure che non avrei mai pensato di avere prima e che non andranno mai via.
Mi alzo dal letto e cerco una felpa per coprire i lividi sulle braccia.Ne indosso una nera a caso,non so di chi sia.Arrivo alla porta e mi dirigo verso la cucina.Sento delle chiavi inserirsi nella serratura e il cuore comincia a battere fortissimo.
Chi sarà?!Chi è?!Lui no,vi prego!
La porta si apre e il viso di Gianluca mi appare come quello di un angelo.
Mi sorride e dice:Hey,ben svegliata!
Io:Gianluca...sei tu!
Gianluca:E chi se no?!
Chiude la porta e poggia le chiavi sul mobiletto vicino.
Si avvicina e mi abbraccia con calma e disinvoltura.
Gianluca:Hai dormito bene?!
Non riesco a ricambiare l'abbraccio,non ce la faccio.
Lui si stacca e mi accarezza i capelli.Lo guardo e cerco di sorridergli.
Io:Abbastanza bene,non è stata una notte tranquilla ma sono riuscita a dormire qualche ora.
Gianluca:Ci credo...sono le tre del pomeriggio!
Sgrano gli occhi e lui ride.
Gianluca:Altrimenti perché sarei qui?!
Io:Non avevo idea,non sapevo di aver dormito così tanto...
Gianluca:Ma stai tranquilla,non è successo nulla...calmati...
E alle sue parole mi rendo conto che sono agitata e che il mio cuore va come un cavallo infuriato.Distolgo lo sguardo da Gianluca e lui dice:Tutto okay?!
Io:Ora si...
Mi guarda ed io mi tengo la testa.
Gianluca:Hey...è tutto okay,va tutto bene...
Lo guardo e lui ricambia.Anche i suoi occhi mi dicono di stare tranquilla,anche loro mi dicono che va tutto bene,ma non è così.
Gianluca:Dai,vieni con me in cucina...prepariamo qualcosa!
Io:Ma non ho fame,Gianluca,ho lo stomaco chiuso.
Gianluca:Qualcosa manderai giù...se lo istighi,lo stomaco reagisce.
Mica solo lui reagisce.
Entriamo in cucina ed io mi siedo al tavolo.Apre i mobiletti e fruga fra le tante cose.Chissà cosa cerca...
Gianluca:Niente,non c'è...ci tocca mangiare sano!Mela?!
Io annuisco e lui prende due mele dal cestino accanto ai fornelli.Prende coltello e piattino e si siede con me.
Gianluca:Mi dispiace,ma l'ho finita,devo ricomprarla.
Io:Cosa?!
Gianluca:La Nutella,l'ho finita con Piero.
Io:Impazzisci ancora per la Nutella?!
Gianluca:Come si può non farlo!
In effetti...
Io:Bhe,sarà per un'altra volta!
Mi porge il piattino con la mela tagliata in tanti pezzi.
Gianluca:Ecco a lei,principessa!
Io lo guardo e lui mi sorride.
Gianluca:Dai,su...mangia!
Non so che dire e mi sento un po in imbarazzo.
Prendo un pezzo del frutto e lo mangio mentre lui addenta la sua mela intera.
Io:Perché a me l'hai tagliata?!
Gianluca:Non si parla con la bocca piena...mangia...
Io ingoio il mio boccone e lui ride.
Gianluca:Brava!
Io:Dai...perché?!
Gianluca:Non lo so,mi andava di farlo e l'ho fatto!
Ci ritroviamo occhi dentro occhi e l'imbarazzo si fa sentire.
Il mio sguardo ricade sul piatto davanti a me e lui continua dicendo:È una cosuccia per farti risentire a casa...
Lo guardo e lui continua a mangiare il suo frutto.
È meraviglioso come una persona possa farti sentire a tuo agio con così poco e dopo tanto tempo passato distanti l'uno dall'altro,sembra tutto naturale e spontaneo.
Accenno un sorriso e continuo a mangiare.
Lui si alza e gironzola per la casa.
Gianluca:Ora che ci penso...bisognerebbe prendere alcuni vestiti per te,non puoi restare in pigiama per sempre.
Io:Non c'è problema,io non mi faccio vedere con le braccia piene di lividi da nessuno.
Gianluca:Ma dovrai pur cambiarti no?!Quindi...io direi...
Io:No,ti prego a casa sua no...per favore,non voglio tornarci!
Il cuore galoppa più forte,le mani mi tremano e mi alzo per avvicinarmi a lui.
Gianluca:Non ci torneremo,Jenny,non metteremo piede lí,mai piú.
Io:Non voglio tornarci,ho paura,non voglio vedere quel posto ancora una volta.Per favore,Gianluca...ti prego!
Mi tira a sè e mi stringe forte.
Gianluca:Jenny,non ci tornerai,sei qui con me ora.
Mi stringo al suo petto e inizio a piangere.
Gianluca:Non ti succederà nulla se resti con me.
Ecco cosa voglio dire quando dico non sono la stessa.

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