Capitolo 51

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Ignazio p.o.v
Suona il cellulare e mi sporgo verso il comodino.Lo prendo e sbadiglio.
Io:Pronto?!
Dall'altra parte sento una voce che da subito non riesco a decifrare e che dice:Giorno Ignazio ma dormivi?
É Barbara, ecco.
Io:Ehm si...é ancora presto per la mia sveglia...
Barbara:Immaginavo, ascoltami tra un'ora tu e i ragazzi dovrete essere qui, l'incontro é stato anticipato.
Io:Va bene e i ragazzi lo sanno?,
Barbara:Si, non ti preoccupare.
Io:Okay, allora ci vediamo tra un po, grazie!
Barbara:Non tardare, a dopo.
Stacchiamo e riposo il cellulare.Ricomincia anche oggi.Sono distrutto, ho un sonno da far paura.
Stanotte non é che abbia dormito molto:Sofia é stata male e abbiamo dormito si e no tre ore.É davvero una situazione difficile.
Mi accorgo che Sofia non c'è e mi siedo nel letto.É sicuramente in bagno.Mi alzo e metto la maglia, dirigendomi alla porta.Entro in bagno e lei é piegata sul lavandino.Come non detto!
Io:Amore...
Lei si volta verso di me.Mi avvicino e lei si tira su.
Io:Hey,come stai?
Mi abbraccia ed io le bacio la testa.
Sofia:Non ce la faccio piú...
Io:Oh si che ce la fai...
Si stacca e le bacio la fronte.
Mi guarda con gli occhietti stanchi e le dico:Sei forte e ricordati che hai tua figlia in grembo.
Io:Gná é nostra...nostra figlia!
Io la guardo e dico:Nostra figlia.
Sofia:Si, per quanto tu non ci creda ancora ma é nostra, mia e anche tua...
Io rido e passo una mano su i miei occhi.
Sofia:Anche tu peró non scherzi...
Passa una mano sulla mia guancia ed io gliela bacio.
Sofia:Mi dispiace...
Io la stringo a me e dico:Amore ma che dici?!
Sofia:Sei stato sveglio per me...ehm...
Io:Stai tranquilla,é tutto okay...
Si stacca e io la guardo.
Io:Okay?!
Lei annuisce e dico:Io dovrei andare ad un incontro con i ragazzi...
Sofia:Va bene, io mi preparo e poi vado a scuola.
Io:Perché non vieni con me?!
Sofia:Non posso...
Io:Dai...
Lei mi guarda ed io continuo:Sono piú tranquillo se resti con me.
Sofia:Sicuro!?
Io:Si e se proprio devi,puoi studiare quando arriviamo in sala.
Lei sorride e dice:Okay,papá vengo con te!
Le sorrido e poi lei esce dal bagno.
Mi fiondo sotto la doccia e in pochi minuti sono gia fuori.Vado in camera e mi preparo.Sofia ritorna in camera e dice:Gná aiutami con le scarpe e se ridi ti bastono!
Io inizio a ridere e lei dice:Eddai!
Io:Va bene,va bene...siediti!
Lei si siede ai piedi del letto ed io mi abbasso verso i suoi piedi.L'aiuto nella sua "missione" e lei sorride.
Sofia:Sei carino paparino!
Io rido e termino la mia opera.
Io:Fai la spiritosa tu...?!
Sofia:No,é vero...sei carino...!
Io:Andiamo, forza!
Prendo le chiavi dell'auto e mi dirigo all'ingresso.Una volta uscito, salgo in macchina e dopo pochi minuti mi raggiunge Sofia.
Io:Tutto okay?!Possiamo andare?
Sofia:Si,andiamo.
Metto in moto e partiamo.Il viaggio è silenzioso e nessuno dei due fiata.
Ogni tanto,mi volto velocemente verso di lei e ha sempre le mani sulla pancia.
Io:Amore che hai?!Hai dolori?!
Sofia:No...è che,sto cercando di sentirla...
Io sorrido e continuo a guidare.
Sofia:Eccola,eccola!
Mi scappa una risata e lei dice:Dio mio non vedo l'ora che nasca...
In effetti nessuno aspetta altro.
Magari vedremo una piccola Sofia con gli occhietti azzurri e dolci o una piccola "me" con gli occhietti scuri e vispi.Sono le domande che si pongono un po tutti i futuri genitori:a chi assomiglierà,gli occhi di chi saranno?!E il nasino?!
Per la testa però ci sono anche domande come:ci sarò quando dirà per la prima volta "Mamma"??Ci sarò quando muoverà i suoi primi passi?!Quando avrà paura del buio ci sarò per lei?!
Magari sarò a Madrid,o a Londra,magari a New York quando lei per la prima volta mi chiamerà "papà".
Mi rattristo a questi pensieri e nel frattempo fermo la macchina davanti al Palazzetto dove si terrà l'incontro.
Sofia:Ignà sei sicuro che posso esserci anche io?!
Io:Tranquilla,mentre noi chicchiariamo con gli agenti,tu hai a disposizione un'intera sala con tutte le comodità che desideri.
Lei annuisce e così entriamo al Palazzetto,mano nella mano.
In lontananza vedo Piero che parla con un agente che mi pare di aver già visto.Ci avviciniamo a loro che subito ci degnano della loro attenzione.
Io:Buongiorno,signori!
Piero:Ignazio fina...ah ma c'è anche la panciona con te...
Sofia sorride.
Io:Si,è con me.
Lui l'abbraccia e dice:A cosa dobbiamo questa visita?!
Io:L'ho sequestrata...con me fino alla fine della giornata.
Piero:Oh,ti pago il riscatto se vuoi Sofia!
Lei ride ed io guardo Piero,scuotendo la testa.
Piero:Va bene,va bene...vieni Ignà che ci devono parlare di come organizzarci per il Messico.
Io:Non era Canada?!
Piero:No...forza...
Si allontana ed io dico,rivolgendovi a Sofia:Bene,Messico...
Sofia:Vai che ti stanno aspettando.
Io:Okay...a dopo allora!
Le lascio un bacio tra i capelli e poi raggiungo i ragazzi.

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