Il mio Grande Amore

CAPITOLO 8 (Seconda stagione)

EMMA POV
Un tepore invade il mio corpo d'improvviso, due braccia possenti mi stringono a se, appoggiando la mia testa sul suo petto. Sento il suo respiro sul mio collo. Questo mi provoca la pelle d'oca. Poi, sento il suo cuore battere: così, con la testa appoggiata al suo petto nudo, lo posso sentire perfettamente. Batte, molto forte. È come se stesse facendo le capriole, i salti mortali. Sembra che da un momento all'altro voglia venire fuori dal petto. È incredibile, anche a me succede la stessa cosa ogni volta che lo vedo, che lo bacio, che lo abbraccio. Anche con un suo semplice tocco. Vorrei stare per tutta la vita così, non chiedo di meglio. Io , lui e il nostro amore.
Ad un tratto però, Piero comincia a baciare il mio collo. Uno, due, tre baci umidi. Vorrei far finta di niente, vorrei continuare a dormire così, appoggiata al suo petto con il battito del suo cuore che mi culla, ma non ci riesco.
Apro gli occhi e lo guardo. Lui mi guarda:
"Buongiorno Amore della mia vita... Come stai oggi??"
"Con te al mio fianco sto perfettamente.."
Lo guardo e poi anniento la poca distanza tra di noi.
Ci diamo un bacio dolce.
Oggi non abbiamo niente da fare, o almeno stamattina, verso sera Piero deve uscire.
Per questo possiamo stare tutto il giorno a letto a coccolarci. Dopotutto, mi sono mancate tutte queste sue attenzioni.
Poi purtroppo verso le 17 lui esce. Io ceno, guardo un film e poi vado a letto.
Sento la porta di casa aprirsi verso le 2:00. Non capisco perché sia arrivato così tardi. Decido di aspettarlo in camera da letto. Ma quando entra vedo qualcosa di raccapricciante: Piero entra in camera da letto mentre si sta baciando appassionatamente con una ragazza, mentre lei le sta togliendo la camicia, lui le accarezza le gambe. No, non lo posso sopportare. Non può essere, è un brutto sogno.  Mi alzo di scatto e gli urlo:
"Mi fai schifo Piero Barone"
Lui in quel momento si stacca dalla bionda. Mi guarda negli occhi. È ubriaco fradicio, si vede. Ma non mi interessa. In questo momento non mi interessa più nulla.
"Emma, Emma... Che ci fai qui... Amore che ci fai qui?" Straparla.
Io mi avvicino da lui e gli tiro due schiaffi.
"Emma ma che ti ho fatto??" Mi dice ancora.
Non capisco più nulla, sono troppo furiosa. Prendo un cappotto ed esco sbattendo la porta.
"Emma.. " lo sento chiamarmi, ma non mi fermo.
Fuori piove, non me ne ero nemmeno accorta, ma in questo momento non mi interessa, anzi: rispecchia benissimo il mio stato d'animo.
Entro nel primo bar che incontro e ordino un bicchiere di vodka: bere non mi è mai piaciuto, ma in questo momento non riesco a togliermi dalla testa l'immagine di Piero che fa scivolare le sue mani sulle gambe di quella poco di buono, mentre lei gli sbottona la camicia. Ogni volta che io e lui facevamo l'amore, mi diceva sempre:
"Non permettere a nessuno tutto questo"  ed io naturalmente, dopo avergli promesso che solo lui avrebbe potuto prendersi certe libertà con me, gli avevo fatto la stessa domanda:" Solo tu, perché sei il mio Unico Grande Amore" mi aveva detto. No, non posso pensare che a quest'ora quella stupida bionda gli stia mettendo le mani addosso, che lo stia toccando, baciando e abbracciando.
Che gli stia passando le sue luride mani sul suo petto così dannatamente perfetto. Che gli stia baciando la sua bocca, la sua bellissima bocca. Non ho mai nascosto a nessuno quando ami la sua bocca. Ha le labbra perfette, carnose, calde ed accoglienti.
Quel genere di labbra che quando stava a contatto con le mie, mi faceva sentire in paradiso.
Mando giù tutto d'un fiato il bicchiere, mentre poi ne prendo un altro, un altro ed ancora un altro... Finché non capisco più nulla, e mi lasciò cadere a terra...
***
Buonasera a tutti/e.
Inizio con l'augurarvi buona lettura <3
Poi, come promesso, vorrei dedicare il capitolo ad una persona: questo ho deciso che lo dedicherò a GiadinaJacksoniana99
Continuate a commentare come sempre, siete fantastici:)