EMMA POV
Mi sveglio con una sensazione di nausea fortissima. Mi ritrovo su una superficie morbida, al caldo, sdraiata. Sicuramente sono a letto. Apro gli occhi, dove mi trovo??? Non sono a casa mia! Inoltre, perché indosso sopra l'intimo, solamente una camicia??
Non capisco dove sono. Faccio per alzarmi, ma non appena lo faccio mi sento cadere a terra. Mi tremano le gambe e mi scoppia la testa. Lo so, non mi fa bene bere, e non mi piace nemmeno, ma non riuscivo a sopportare di vedere Piero con quella... Oddio, Piero! Mi viene un nodo allo stomaco incredibile e sto per vomitare. Mi viene in mente tutto, di Piero, delle sue mani che sulle gambe di quella bionda, delle mani di lei su Piero, sul mio Piero, colui che mi aveva promesso che solo io avrei potuta fare certe cose. Ad interrompe i miei pensieri però, è la porta aprirsi. Mi vieni incontro una persona: Ignazio!! Per fortuna c'è lui, una faccia amica.
"Emma che fai in piedi, sdraiati che non stai bene..." Mi dice non appena mi vede in piedi barcollante.
Mi fa stendere e mi porge un bicchiere d'acqua. Purtroppo però non appena ne bevo un sorso mi viene da vomitare, così corro in bagno.
Qua do esco lo trovo fuori ad aspettarmi:
"stai bene??" Mi chiede.
"No, non sto bene.." Gli dico, per poi buttarmi tra le sue braccia e mettermi a piangere come una fontana.
Poi gli racconto tutto. Non riesco a smettere di piangere. Mi riporta a letto e mi fa sdraiare.
"Tranquilla bedda... Non piangere così dai..."
"Ignazio, mi spieghi come sono arrivata qua?" Gli chiedo, con un filo di voce
"Allora, ieri sera come sai siamo usciti con i ragazzi per andare a sbrigare una paio di cose per il lavoro. Una volta finito però, Piero ci ha invitati in un bar, voleva festeggiare, festeggiare perché diceva che finalmente era felice, che con te stava perfettamente, e che quella notte avevate fatto l'amore e avevate passato tutta la mattina insieme, a scambiarvi dolci attenzioni. Era così felice ed innamorato, ti giuro, non l'avevo mai visto così. Poi però, si vede che si è fatto prendere troppo da questo festeggiamento. Purtroppo io non ero più lì, ho deciso di cambiare pub. Ed è proprio in quel pub che poi ho visto te, accasciata per terra. Avevi tutti i vestiti pieni zeppi di vodka, e quindi ti ho portata a casa. Ti ho svestita, e ti ho messo una mia camicia pulita. Piero mi ha raccontato che spesso usavi le sue, quindi ho pensato che non ti desse fastidio. Infine ti ho messo a dormire."
"Io, insomma, noi non..."
"No, non mi sarei mai approfittato di te, così ubriaca. C'è stato solo un momento: tu mi hai baciato e mi hai spinto a letto cercando di sbottonarmi la camicia, poi però mi hai sussurrato all'orecchio: Ti amo Barone.
Per questo ti ho scansata è messa a letto..." Mi confessa
"Oddio, scusa, scusa Ignazio, lo sai, non ero io.."
"Si, lo so, non eri te, se no non l'avresti mai fatto ovviamente..." Dice con voce scontrosa e se ne va.
Chissà cosa voleva dire con quella frase??!! Mah, in questo momento ho troppo mal di testa per pensarci...
***
Ecco il capitolo... Scusate l'attesa!!
Il fatto è che ho ricominciato la scuola e ho pochissimo tempo.
Spero vi piaccia comunque.
Lo dedico a occhiazzurricomemare ❤️
Un bacio a tutti💘
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Il mio Grande Amore
FanfictionQuello che pochi giorni fa sembrava solo un sogno ora sta per diventare realtà... Come? Semplicemente perché in quel momento, sei la persona giusta al posto giusto....